Capitolo trenta

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Dopo aver controllato che Nick fosse rinchiuso,Harry,Louis e Gemma tornarono di sopra.
Peter e Des invece decisero di restare a fare la guardia.

"La mamma è nel salone."
Disse Gemma,facendo segno agli altri due di seguirla.

Quando arrivarono in salotto,rimasero piacevolmente sorpresi nel vedere una Anne sorridente che se ne stava seduta sul divano.
Il suo colorito non era più candido e cadaverico e le sue occhiaie erano sparite.
La donna aveva i capelli elegantemente raccolti in uno chignon e teneva fra le mani un libro,che probabilmente aveva chiuso non appena si era accorta della presenza dei suoi figli e di Louis.

Harry mise in mostra le sue fantastiche fossette e si avvicinò ad Anne.
"Ciao mamma."

"Salve ragazzi."
Rispose Anne,gentilmente.

"Mia sorella mi ha detto che ti senti meglio."

"È così tesoro, oggi mi sento molto bene."
Con un gesto della mano fece segno a Louis e a Gemma di sedersi sul divano accanto a lei,cosa che i due fecero senza esitare.

"Ma com'è possibile? Hai preso qualcosa?"
Harry continuò a stare in piedi e a formulare domande rivolte alla madre.

"In verità sì."
Appena Anne pronunciò quelle parole,tutti la fissarono sorpresi.

"Cosa hai preso mamma? Sai che non puoi prendere medicine senza il permesso di Peter!"
La rimproverò Gemma.

La donna sorrise dolcemente e spostò lo sguardo dal volto di Gemma a quello di Harry, poi di nuovo su Gemma ed infine su Louis.
"Non credo che serva il permesso del dottore per prendere una dose di felicità."

Nessuno riuscì a comprendere subito il significato di quelle parole,ma ragionandoci un po' tutto sembrò avere un senso.
La felicità è sempre una buona soluzione,talvolta riesce anche ad alleviare il dolore fisico.
Se una persona è felice significa che sta bene con se stessa e a volte è questo ciò di cui gli uomini hanno bisogno.
C'era solo una cosa che Harry non riusciva a capire,cosa aveva reso sua madre così felice all'improvviso?

La donna doveva aver compreso che nella testa dei tre ragazzi stava vagando questa domanda,così riaprì la bocca e chiese a Gemma e ad Harry
"Voi siete felici,non è così?"

I due fratelli si guardarono per un istante,ma poi i loro sguardi tornarono a separarsi.
Gli occhi verdi di Harry si posarono in seguito sul ragazzo che era seduto sul divano,proprio come se per lui quella domanda fosse strettamente dipendente all'esistenza di Louis.
Lo sguardo di Gemma invece si posò sul sorriso della madre,sorriso che in seguito nacque anche sul volto della ragazza.

Anne non ebbe bisogno di una risposta, per capire che i suoi bambini erano riusciti ad ottenere la tanto inseguita felicità.
"Bene,se voi siete felici lo sono anche io. C'è un forte legame che lega una mamma lupa ai suoi cuccioli,lo sapete? Questo legame è più forte di qualsiasi altro rapporto che possa esserci al mondo.
Fin dal momento della nascita, si crea fra madre e figlio, un legame che diventa sempre più saldo, minuto dopo minuto, ora dopo ora, giorno dopo giorno. E questo accade fra tutte le mamme che per natura crescono i propri piccoli e tutti i figli che necessitano di tale assistenza per sopravvivere.
È un legame che ha un inizio e non ha una fine.
Quando un cucciolo viene al mondo sono l'odore ed il calore della mamma a dir lui dove si trova e sono le sue cure a dargli delle indicazioni di vita.
L'amore materno invece è incondizionato. La madre ama il bambino perché è la sua creatura e non perché abbia fatto qualcosa per meritarselo.
È per questo che io vi amo più di ogni altra cosa al mondo,ed è per questo semplice motivo che se voi siete felici anche io lo sono."

Quelle parole toccarono nel profondo tutti.
Harry e Gemma rimasero sorpresi da ciò che gli era appena stato detto,Anne aveva sempre dimostrato loro il suo affetto,ma mai in modo così chiaro e diretto.

Se Harry e sua sorella furono colpiti da quel discorso in modo positivo, su Louis invece ebbe tutto un altro effetto.
Bastarono quelle semplici parole,per far capire al ragazzo dagli occhi blu quanto in realtà gli mancassero i suoi genitori.
Voi penserete che,visto e considerato che Johannah era ormai morta molti anni prima,Louis avesse smesso di sentire la sua mancanza. Non è per niente così, perché in quel momento,davanti ad una famiglia così unita, Louis si sentì morire dentro.

Per non rovinare il momento di felicità ad Harry,il ragazzo dai capelli color miele si limitò a restare in silenzio, mente Gemma ed il riccio abbracciavano commossi la loro mamma.
Louis aveva però dimenticato un piccolo particolare, i lupi riescono a percepire i sentimenti provati dagli altri.
Proprio per questo,Harry riuscì a capire che Lou in quel momento stava male.
Senza dare al più piccolo neanche il tempo di reagire, Harry lo tirò nell'abbraccio e sussurrò al suo orecchio
"Ora anche tu sei parte della nostra famiglia."

Lou si sarebbe aspettato una Gemma sbraitante per via di quell'affermazione,ma quello che ottenne in realtà fu solo un caldo abbraccio che sapeva di famiglia.

Una volta sciolto l'abbraccio, ognuno tornò al proprio posto.
A quel punto Gemma prese un respiro profondo e puntò lo sguardo sul fratello.
"Credo di sapere perché Nick ce l'ha con te."

Tutti cominciarono a fissare la ragazza,in attesa di ascoltare la sua spiegazione.
Gemma però non sembrava avere intenzione di parlare,e così Johannah provó a spronarla.
"Forza amore,dicci pure cosa pensi."

La ragazza chiuse gli occhi e prese un profondo respiro,prima di parlare.
"Nostro padre è anche il padre di Nick."

Non appena quelle parole giunsero alle orecchie del riccio,quest'ultimo per la sorpesa soffocò con la propria saliva e cominciò a tossire.































Ma Des,cosa hai combinato? Credo proprio che Nick sia geloso perché Harry ha tutte le attenzioni di Des mentre lui invece non viene calcolato,ma è solo un sospetto shh

A presto♡

As handsome as the nightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora