As handsome as the night

Capitolo ventisette

Infuriato con sé stesso per non aver fatto la ricarica al telefono,Louis lanciò quest'ultimo contro il pavimento spoglio di quella stanza deserta.

"Che stai combinando lì dentro?"
Chiese Nick con tono serio,dall'altra parte della porta.

Probabilmente aveva sentito il rumore causato dal lancio di Louis grazie al suo udito.

Subito seguì il suono di alcuni passi e il ragazzo che se ne stava rannicchiato a terra si precipitò a raccogliere il telefono,il quale ormai aveva lo schermo completamente graffiato.

Se Nick avesse scoperto che Louis gli aveva nascosto il cellulare sarebbero stati guai.

Ecco il rumore della chiave girare nella serratura, quasi immediatamente la porta si spalancó,e si richiuse dopo che Nick fu entrato nella stanza.
"Che cosa è stato,ragazzino?"

Il tono del ragazzo dai capelli neri non era più tranquillo come quello di prima,questa volta sembrava agitato.

Louis decise di non rispondere, proprio come aveva fatto da subito dopo sveglio.

"Stupido ragazzo,rispondimi quando ti parlo."
Buttò fuori Nick,arrabbiato.

La bocca di Louis non aveva intenzione di parlare, ma il suono del suo battito accelerato diceva fin troppo.

All'improvviso Nick tirò su con il naso,proprio come se avesse sentito qualche odore sospetto.
Ormai il ragazzo dagli occhi blu conosceva bene i movimenti ed i modi di fare dei licantropi e sì, era quasi convinto che Nick avesse fiutato qualcosa di strano.

"Credo siano arrivati."
Mormorò Nick,con fare soddisfatto.

Subito dopo si voltò,dando le spalle a Louis,ed uscì da quella camera ignorando completamente il ragazzo che,fino a pochi secondi prima,stava rimproverando.

Non appena Louis udì il rumore della serratura,tirò un sospiro di sollievo.
Aveva davvero temuto che sarebbe finita male per colpa della sua stupidità.

Si rigirò più volte il telefono semi rotto fra le mani,fino a quando gli venne un'idea geniale.
Avrebbe potuto chiamare Harry con l'addebito.
Come aveva fatto a non pensarci prima?

C'era solo un problema,Nick avrebbe potuto sentirlo.

Okay, la chiamata era una pessima idea.
In fondo quello che voleva Nick era attirare Harry,e Louis non gli avrebbe di certo voluto facilitare il lavoro.

Senza altro che potesse fare,il ragazzo dai capelli color miele,si sdraiò sul freddo pavimento e chiuse gli occhi.
Non gli restava che sperare in qualche sorta di miracolo, sperare in qualcosa gli serviva per non buttarsi giù.

Cos'altro aiuta le persone a sentirsi meglio,oltre la speranza?
La risposta è la musica.

Quasi senza rendersene conto,Louis cominciò a canticchiare una canzone che per lui aveva molto significato.
Era una ninna nanna che spesso Johannah e Mark gli cantavano, quando era davvero piccolo,per aiutarlo a prendere sonno.

Twinkle twinkle little star,
how I wonder what you are.
Up above the earth so high,
Like a diamond in the sky,
Twinkle twinkle little star,
how I wonder what you are.

Twinkle twinkle little star,
how I wonder what you are.
Shining through the stars so bright,
Like a diamond in the night,
Twinkle twinkle little star,
how I wonder what you are.

La voce di Louis era davvero fantastica.
Non era una di quelle voci comuni,la sua non era né stonata e né perfettamente fluida.
La voce di Louis era uno dei suoni più rilassanti di questa terra,aveva un tocco di dolcezza e allo stesso tempo era graffiante.
Una di quelle voci che quando le senti ti restano dentro e che riescono ad entrarti nel cuore con una piacevole prepotenza.

Chissà in che strano modo o grazie a quale meraviglioso regalo del destino,accadde una cosa.

Harry,che stava cercando Louis in ogni dove,sentì ad un certo punto una specie di richiamo.
Senza perdere tempo,provò a concentrarsi per capire cosa fosse la strana sensazione che provava.
Appena socchiuse gli occhi,una voce angelica si presentò alle sue orecchie.
Era una voce che Harry sarebbe stato in grado di riconoscere fra mille.
Ci avrebbe messo la mano sul fuoco,scommettendo che quella voce delicata e pungente che stava cantando una dolce ninna nanna fosse la voce del suo Louis.
E sapete una cosa? Avrebbe vinto la scommessa.

Dopo un primo momento di stupore,il riccio scattò sull'attenti e cominciò a correre in direzione di quel suono piacevole.
Poco dopo,si ritrovò di fronte ad un collegio abbandonato,e non ci volle molto per capire che Louis si trovava lì dentro.

Varcata la soglia di quel posto,riconobbe all'istante l'odore di Louis.
C'erano anche altri odori lì dentro,uno di questi era abbastanza familiare.
Si trattava dell'odore di Nick.

"Credevo ci avresti messo di meno a trovarmi,Styles."
Una voce parlò da dietro di lui.

Harry si voltò.
"Ed io credevo che tu avresti smesso con questi stupidi giochetti così prevedibili,Grimshaw."

"Scommetto che quello che sta per succedere non ti risulterà così prevedibile."
Nick schioccò le dita e due grossi omoni uscirono fuori da una stanza,portandosi Louis dietro.

"Louis!"
Subito sul volto di Harry si formò un sorriso di sollievo,dovuto al fatto che aveva potuto constatare che il suo ragazzo era in buone condizioni.

Gli occhi di Louis luccicarono per la felicità ed il suo viso riprese colorito.

"Sorridete finché potete,tra un po' sorriderò io."
Sussurrò Nick in modo sadico,attirando l'attenzione di tutti.

Harry girò velocemente il volto verso Nick.
"Che cosa vuoi?"

Nick ignorò la domanda di Harry e si voltò verso i due uomini,facendo loro un cenno con la testa.
"Perché non vi divertite un po' con quel ragazzino? Sembra davvero invitante."

I tipi a cui era rivolta quella parlata non se lo fecero ripetere due volte e,dopo aver accennato una piccola risata raggelante,cominciarono a darsi da fare.
Uno dei due,con un gesto veloce,spinse Louis contro una parete ed in modo troppo invadente si piombò sulle sue labbra,mentre l'altro iniziò a far vagare le proprie luride mani sul corpo del povero ragazzo.

Sotto lo sguardo sbalordito di Harry,Louis iniziò a piangere e a dimenarsi, ottenendo così solo un pugno in pieno volto.

FORZA HARRY! REAGISCI!

A presto♡