Lumaclub

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Guardo il mio armadio, Ginny mi dice "vado da Dan, veniamo insieme da Lumacorno" annuisco e torno ai miei vestiti, rivedrò George tra poco, non vedo l'ora, voglio baciarlo di nuovo. Opto per un vestito di pizzo verde, cerco di fare una linea di eyeliner più dritta che posso e sorrido al pensiero di George e mi pettino i capelli. Sento cigolare la porta dietro di me, mi volto, lui è lì che mi guarda, si toglie il cappello bagnato dalla pioggia e gli corro incontro, lui mi solleva da terra e mi bacia, è più bello di come mi ricordassi, un brivido mi percorre. Rivedo il suo splendido sorriso e i suoi meravigliosi occhi caramello. George mi prende la mano e dice "mi sei mancata un sacco, ah... sei bellissima" sorrido e cerco di dargli un bacio sul naso salendo in punta di piedi, ma lui mi fa linguaccia e si scansa, metto un finto broncio e lui mi bacia l' orecchio ed io rido al contatto. Ci avviamo per i corridoi, mi tiene un braccio intorno alla vita ed io mi sento di nuovo a casa. Lumacorno ci accoglie facendoci accomodare attorno al tavolo apparecchiato nel migliore dei modi. Poco dopo Zabini entra nel salone, mi squadra e poi fissa George con gli occhi più minacciosi possibili, ma George non ci dà peso e lo saluta amabilmente con un cenno della mano, sorrido. Harry si siede vicino a me ed Hermione accanto a lui. Arriva il dolce e con esso Ginny entra dalla porta, oh no... ha gli occhi gonfi e rossi, il trucco semi colato, mi alzo per andarle incontro, mi sussurra "abbiamo cominciato a litigare e lui mi ha detto che sono entrata in squadra solo perché mi sono fatta Harry e che sono una puttana, ha detto... ne parliamo dopo", mi volto, tutta la tavolata ci sta fissando, torno a sedere e Ginny mangia il suo gelato davanti a me. La fisso, ora vado da Den e gli infilo una forchetta dove so io. George mi mette una mano sulla schiena, ed io annuisco, ci alziamo e ringrazio Lumacorno per l' ospitalità, Ginny si sforza di sorridere e dice "ti raggiungo tra poco", George sbuca dalla mia spalla "sorellina, perdi tempo", lei annuisce compiaciuta. Appena apro la porta mi ritrovo Draco davanti, lui mi fissa negli occhi e passa lo sguardo sul mio vestito attillato; scorge George dietro di me e si scansa. Il mio ragazzo mi trascina via. Arriviamo nella sala comune e lui si sdraia vicino al camino, mi tolgo le scarpe e mi appoggio a lui, la sua mano mi tiene la coscia e io gli strapazzo i capelli. Il fuoco scoppietta vicino a noi ed io mi addormento.
Mi risveglia un flebile raggio di sole che attraversa le nuvole. Sul comodino c'è un biglietto, George. Lo apro: Buongiorno amore mio, sono dovuto andare via presto, Fred ha avuto qualche problema con i nuovi prodotti. Ti amo, George.
Ginny apre la porta e mi porge una scatola bucherellata "George me l' ha lasciata per te, la mia sta dormendo", sfilo il nastro bianco dal cartone e all' interno vedo un pon pon color salmone, lo prendo e quello si muove, salto all' indietro e Ginny ride "sono puffole pigmee, carine vero?" Mi precipito ad accarezzare quel pulcino geneticamente modificato e la mia amica ride.
Scendo da sola per le scale, quando scorgo Draco che cammina a passo di marcia per il corridoio, lo fisso. Ad un certo punto le scale si staccano e mi portano sul suo stesso piano, se non è destino questo. Vado verso di lui, gli stringo il braccio destro. Lui si volta sconvolto, mi prende la mano, fa per mettersela al petto, ma la lascia cadere e corre via.
Perché? Ma cosa ho fatto? È geloso? Sta soffrendo per cosa? È colpa mia se sta così male? Perché non mi vuole parlare?
Non capisco più niente. Non può fare così, io non gli ho fatto niente... credo.

BUONCIAO BELLE PERSONE, VOLEVO SOLO SCUSARMI PER L' ENNESIMO RITARDO E ANNUNCIARE CHE NON POTRÒ PUBBLICARE PER CIRCA UNA SETTIMANA PERCHÉ SARÓ A LONDRA. GRAZIE A TUTTE LE LETTRICI E LETTORI, FATE UN LUMOS ALLE STELLINE ☆→★. GRAZIE ANCORA ♥

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