La vera storia dei Potter

Divinazione

Mi sveglio col sorriso sulle labbra, beh mi sembra ovvio, dopo la notizia di ieri sera... Comincio a canticchiare senza un motivo e mi pettino i capelli. Ginny si sveglia di soprassalto, mi volto di scatto e lei respira affannosamente ed io le chiedo spaventata "mio dio! Ginny che è successo?" Lei si guarda intorno e dice "ho fatto un sogno, Neville ed io ballavamo come ieri,poi però all' improvviso non avevo più i piedi, cadevo ed Harry veniva vicino a me e mi prendeva in giro! Non so se mi riprenderó"; la guardo e scuoto la testa sorridendo e lei si spiaccica il cuscino sulla faccia. Indossiamo la divisa e andiamo a divinazione. Saliamo le scale fino alla classe, la professoressa si pulisce gli enormi occhiali sulla maglietta a fiori. Io e Ginny ci sediamo al basso tavolino ed apriamo la pagina sulla previsione del futuro. È noioso stare qui, c'è un ragazzo di corvonero che mi fissa, ha i capelli neri e lisci tutti dritti sulla testa, ha gli occhi blu acceso. Mi sorride ed io nascondo la faccia tra le mani e cerco di non ridere. Ginny mi da una gomitata, la professoressa mi passa accanto e scruta il mio foglio di pergamena, dovrebbe essere pieno di appunti della sua lezione, invece c'è solo un cuore disegnato su un angolo; alza gli occhi al cielo e va verso altri ragazzi. Si siede, alza le mani e dice "lezione finita ragazzi". Prendo i libri, Ginny corre via, verso la sala comune: ha dimenticato il libro di incantesimi. Il ragazzo si avvicina "ciao", lo guardo "ciao", lui si da una botta sulla fronte "che scemo, le presentazioni: mi chiamo Simon, faccio il quinto anno... so chi sei: Emma Potter è un nome importante" è la prima volta che qualcuno lo nota, quella notte c' ero anch'io, non solo il 'ragazzo sopravvissuto' bla bla bla, sorrido e dico "piacere", guarda il libro "se vuoi ti do una mano io con gli appunti, va bene oggi pomeriggio?" Insomma esplicito il ragazzo! Annuisco, ma mi riprendo subito "io sono fidanzata. ..comunque" lui fa un piccolo gesto con la mano "credo che lo sappia tutta la scuola che sei fidanzata... no?" Se ne va, resto a guardarlo imbambolata. .. se non voleva provarci cosa voleva? Cammino con calma nel corridoio affollato, sento delle persone correre, qualcuno mi afferra per un gomito e mi gira verso di lui: Draco. Le sue 'guardie del corpo' sorridono imbambolati ed io distolgo lo sguardo dai loro faccioni da troll, Draco mi lascia il braccio "come va?" Mi guardo intorno, non voglio parlare qui, con tutte le persone e Tiger e Goyle che mi fissano "possiamo parlare domani? Ora non mi sembra il caso..." lui alza le mani, annuisce e se ne va seguito dai baby troll.