*una settimana dopo*
Ginny ed io ci stiamo cambiando, vedo che mi guarda ed io le chiedo "che c'è?" Lei mi squadra dal petto in giù e dice "che taglia porti?" Non avevamo mai parlato di queste cose... "la 2° perché?" Lei sbuffa e dice "cavolo io sono a malapena alla 1°! Emma pensi che Harry guardi solo le ragazze... beh insomma con le taglie di reggiseno più grandi?" Io alzo gli occhi al cielo "Ginny te l' ho già detto, lui non guarda molto all' aspetto, e poi tu sei bellissima, hai degli occhi stupendi tra il verde ed il marrone, dei capelli lisci di un bel rosso fuoco... sei stupenda!" Lei corre verso di me e mi abbraccia, "quanto ti voglio bene!" Dice, io le rispondo sorridendo "posso fare una buona parola su di te però..." lei sorride ed annuisce eccitata.
Oggi c'è la partita di quiddich grifondoro contro serpeverde. Ci vestiamo appositamente per tifare la nostra casa: io mi metto degli shorts rossi scuro ed una maglietta gialla mentre Ginny una camicetta rosso-rosato e dei pantaloncini fino al ginocchio di un giallo sole.
Arriviamo sugli spalti e la partita inizia, George batte un bolide che per poco non colpisce Draco, credo che lo abbia fatto apposta... è divertente. Harry vede il boccino e schizza in alto, per circa un minuto, poi vedo un puntino che precipita, è lui! Corro giù per le scale ed arrivo a bordo campo proprio mentre lui si schianta a terra. I giorni seguenti all' incidente Ginny è rimasta in infermeria con Harry per tutto il tempo possibile. Le do il cambio, Silente ha già agito contro i dissennatori che hanno interferito con la partita. Harry sta dormendo, gli accarezzo la fronte sentendo la cicatrice sotto i miei polpastrelli, mi ha salvato, mi ha salvato, io potevo morire, ma lui mi ha salvato, io dovevo essere più veloce e fermare la sua caduta con un incantesimo, sono stata troppo lenta; almeno domani lo dimetteranno non si è fatto nulla di grave. Si sveglia aprendo piano gli occhi ed io gli porgo gli occhiali "Emma che ci fai qui?" Dice con voce impastata io alzo le sopracciglia e dico "non posso venirti a trovare? E poi sono qua da poco, Ginny non si è mossa da qui per tre giorni" lui sorride compiaciuto e poi prende uno strano sciroppo celeste. George arriva con Ginny che ha in mano una scatola di cioccolatini, lei diventa rossa in viso e li porge a mio fratello; George mi da un bacio a stampo e Harry ci guarda e poi dice superficialmente "beh almeno sei meglio di Malfoy" ridiamo tutti insieme e poi rimaniamo con Harry a parlare (stranamente) di quiddich... Ginny è bravissima a giocare, ma non vuole entrare in squadra perché dice che diventerebbe goffa come me se vedesse Harry agli allenamenti tutti i giorni. Vedo che però parlano animamente delle varie squadre mondiali, George a volte interviene, ma più che altro parlano solo Harry e Ginny. Io e il mio Weasley ci guardiamo e usciamo dall' infermeria mano nella mano, l' anno scorso i gemelli si erano scandalizzati perché loro fratello Percy aveva la ragazza ed loro no, ora non penso che almeno George si ponga questo problema.
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La vera storia dei Potter
FanficEmma, una "normale" ragazza, che scoprirà la sua vera natura e la sua vera famiglia. Un' amicizia tormentata dal male che incombe sul mondo magico e un amore che la aiuterà a scoprirsi e ad aumentare i propri poteri. La storia che tutti noi abbiamo...