Fine Estate

858 39 0
                                    

Mi sveglio, nel letto della nuova casa, mia mamma l' ha presa in modo che fossi più vicina ai Weasley (si fa per dire), ma adesso per andare da Harry mi serve l' autobus, mi vesto e corro a prendere i biglietti andata e ritorno; salgo sul bus, timbro il biglietto e afferro la maniglia e guardo fuori dal finestrino, arrivo al numero 4 di Privet Drive e suono, sento dei passi pesanti e capisco che non è Harry a venirmi ad aprire, infatti mi apre un signore grosso e baffuto che mi chiede sgarbatamente "che cosa vuoi ragazzina?" Io rispondo "sono un' amica di Harry Potter" lui diventa rosso in volto e dice "sei una di quella scuola strana!?" So che se dico di sì non mi farà vedere mio fratello quindi mento "di cosa sta parlando signore?" Il suo viso si rilassa e ridiventa del colore normale, si sposta per lasciarmi passare e dice "la sua stanza è quella con la porta con la chiave attaccata al chiodo" salgo le scale ed arrivo davanti alla sua camera, apro la porta e lui corre verso di me, mi abbraccia e dice "sei venuta!" Io sorrido e chiudo la porta, Harry ed io parliamo un po della sua situazione dagli zii, dice che ci è abituato, ma la vita qui mi sembra uno schifo poi lui tocca un' argomento non ancora rimarginato nella mia mente "Emma puoi promettermi che non cadrai più nella tentazione di stare con Malfoy, la cosa mi da un po sui nervi, ti ha usata per divertimento come con le sue altre ragazze di serpeverde, non voglio più vederti stare male okay?" Gli schiocco un bacio sulla guancia e dico "okay, possiamo parlare d' altro... per esempio dei tuoi scarsi risultati in pozioni?" Lui annuisce e cominciamo a preparare un po di pozione antiforuncoli, io me la cavo come mia madre, mi piace prepararle. Quando abbiamo finito il risultato è buono, la conservo perché di questi tempi mi vengono un po di brufolini sul naso. Saluto ed abbraccio Harry che dice "ci vediamo presto" ed io scendo le scale, riprendo l' autobus e mi metto su un sedile, in fondo ci sono un gruppo di ragazzi vestiti di nero, aspetto nervosamente tenendo in mano la moneta di Zonko, l' altra ce l'ha George, dovrebbe mandargli un messaggio se mi trovo in pericolo; scendo e mi avvio sul marciapiede 5 di loro mi seguono e piano piano mi accerchiano, prendo la bacchetta da sotto la giacca, so che non si può usare la magia fuori da Hogwarts, ma a mali estremi estremi rimedi. Ma prima che loro o io facciamo qualcosa, Fred e George si materializzano vicino a me, i ragazzi babbani scappano, ma i gemelli cominciano a tirargli una quantità immensa di caccabombe ed io rido vedendo quegli stupidi allontanarsi correndo ed urlando, Fred e George mi fanno okay con la mano ed io sorrido sono fortunata ad essere loro amica, i ragazzi mi dicono "se riesci a fare le valigie entro mezz'ora ti portiamo con noi, Ginny muore dalla voglia di vederti" corro a casa e loro mi aspettano sul muretto, quando entro mia mamma è sulla soglia della porta, batte le mani e la mia valigia scende già pronta dalle scale, Plutone la segue, guardo la strana sequenza di azioni di mia mamma: butta fuori dalla porta il mio baule, mi da un bacio e poi una lieve spinta, poi chiude la porta con un tonfo ed io per un po rimango a fissare la porta, poi prendo il baule e lo trascino fino ai gemelli, prima me ne vado meglio è... non credo che mia mamma mi voglia in casa. Ci smaterializziamo.

GRAZIE, GRAZIE A TUTTI VOI CHE LEGGETE LA MIA STORIA, GRAZIE PERCHÉ CON VOI SCRIVERE È PIÙ FACILE. ♥

La vera storia dei PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora