Ginny mi viene incontro ed insieme ci incamminiamo verso la sala grande dove ci attende un banchetto pieno di delizie.
Ma prima ci portano davanti al tavolo dei professori, ci devono smistare. Una professoressa alta e magra, con il naso aquilino comincia a chiamarci per nome: Sarah Stone... corvonero, Donny Runer... tassorosso, Agata Mcgalow... corvonero, Robbie Don... serpeverde, Clout Amish... grifondoro, Ginny Weasley. ..il cappello si posa su di lei e dopo pochi secondi esulta "GRIFONDORO!" Sono felice per lei. Quando chiamano il mio nome salgo le scale con le gambe che tremano, mi appoggiano il coso parlante sul capo, sento che si muove... "Mmm... vediamo... Emma giusto? Sei gentile, ma anche vendicativa, sei altruista e determinata... non molto coraggiosa eh? Però sei eccessivamente leale... direi che sono indeciso tra serpeverde e grifondoro..." va avanti così per 6 minuti e poi sento che si scrolla sulla mia testa ed esulta "GRIFONDORO! !!" Tutta la tavolata esulta ed io corro verso Ginny che mi ha tenuto un posto accanto a lei, vedo che dalla tavolata dei serpeverde Draco mi guarda deluso, non ci do molto peso e mi concentro sulle pietanze: tortino di zucca, pollo all' ortica... sento Fred e George che chiacchierano di fare invidia alle altre case avendo una testurbante come me nei grifondoro. Finita la cena io e Ginny ci dirigiamo verso la nostra camera, ma una professoressa mi chiama "signorina Emma, potrebbe seguirmi insieme ai suoi compagni nell' ufficio del preside?" Tiene Ron e Harry per un braccio. Lancio un' occhiata stranita a Ginny che mi dice "ti tengo il letto vicino al mio" annuisco e seguo la professoressa lungo i corridoi insieme ad Harry e Ron. Arriviamo davanti ad un gargoyle a forma di grifone, la prof ci spinge dentro ed entriamo un una stanza piena di libri e oggetti magici, dietro ad una scrivania ci sono il preside ed alcuni professori, per prima cosa fanno una bella ramanzina a Ron e Harry per aver usato la macchina volante e aver distrutto un albero e bla bla bla... poi Silente manda via Ron e i professori, rimaniamo soli con lui che ci dice "allora come va signorini Potter?" Harry lo guarda e ribatte "signore io sono uno..." Silente riprende "so benissimo Harry che di te ce n'è solo uno, ma davanti a me non c'è solo un Potter, io vedo benissimo tu e tua sorella Emma Potter" io ed Harry ci guardiamo e dopo un po lui mi abbraccia. Usciamo dalla stanza ed entriamo in sala comune. Lì io do di matto: comincio ad urlare "sono la sorella di Harry Potter e tu noo!" Faccio linguaccia a chiunque mi si trovi davanti, i ragazzi presenti vanno tutti a chiedere conferma a mio fratello, da come l' ho detto io sembrava una cavolata. Lui risponde fiero e comincia a stropicciarmi i capelli, faccio lo stesso, sembriamo due ebeti, ma i momenti belli vanno vissuti senza pensieri.
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La vera storia dei Potter
Fiksi PenggemarEmma, una "normale" ragazza, che scoprirà la sua vera natura e la sua vera famiglia. Un' amicizia tormentata dal male che incombe sul mondo magico e un amore che la aiuterà a scoprirsi e ad aumentare i propri poteri. La storia che tutti noi abbiamo...