La vera storia dei Potter

Dobbiamo parlare

La notizia della mia parentela con Harry si è diffusa in pochissimo tempo, tutti lo sanno e fanno complimenti o battute del tipo "ci mancava un' altra Potter" e questa cosa non mi va tanto a genio perché l' ha messa in giro Draco; ok fare il rompizzoccoli con gli altri, ma io che non gli ho fatto niente di male! Con me si era anche scusato, ma forse la sua rivalità con Harry è rimbalzata su di me, devo parlare con lui, non so perché ma sento che non è il ragazzo che si fa credere, lo vedo dallo sguardo non è cattivo, è solo impaurito.
Cammino lungo i corridoi e lo incrocio, mi avvicino e gli dico "posso parlarti" lui fa un passo aggressivo verso di me e dice "che c'è Potter vuoi vantarti del tuo fratello famoso anche con me?" Alzo un sopracciglio e poi quando il corridoio è un po più deserto lui si avvicina, mi mette una mano sulla guancia e sussurra "oggi pomeriggio nei corridoi vicino alla sala comune dei serpeverde" annuisco meccanicamente e lui toglie la mano con un gesto veloce, lo guardo allontanarsi sorrido pensando a quant'è finto. A pranzo non mangio molto sono insicura sul cosa dire a Malfoy, che non deve fare finta con nessuno? Credo che improvviserò.
Scendo nei sotterranei e vedo una chioma bionda svolazzare dentro l' aula di pozioni, la seguo ed entro, lo vedo seduto sulla cattedra, si volta e mi dice "finalmente, non mi aspettavo che arrivassi più, cosa... cosa volevi dirmi?" Io mi avvicino e mi metto sulla sedia vicino alla lavagna "Draco, perché fai così? Perché fai lo stronzetto? Lo sappiamo tutti e due che non lo sei!" Lui mi scruta il volto con aria timida e dice "se io fossi come sono non mi potrei far valere" mi metto ancora più vicino a lui "perché come sei Draco?" Lui fissa i miei occhi marroni con i suoi di ghiaccio e dice "sono debole" lo abbraccio d' istinto "Draco tutti siamo deboli, in un modo o nell'altro" ci stacchiamo ; passa circa un minuto e poi lui confessa "io non ho amici, quelli che lo sembrano o vogliono i miei soldi o vogliono farmi da guardie del corpo" io sorrido "Ecco Draco ora hai un' amica" dico porgendogli la mano, lui mi fissa sognante, poi... mi bacia ed io sorrido, Draco mi guarda e dice "forse più di un' amica" sorrido ancora di più e lui mi dice indicando l' orologio d' oro che ha al polso "tutti i giorni alle serre dopo pranzo" annuisco imbarazzata e lui mi accarezza una guancia poi il suo volto si rabbuia "Emma puoi non farlo sapere in giro? E dovrei continuare a trattarti male per non farlo scoprire... ok?" Come si dice il lupo perde il pelo ma non il vizio "ok Draco fai come vuoi, a domani" gli do un bacio sulla guancia e lui sorride.