FABLE

Prologo

A chi nonostante tutto crede ancora nelle favole, a chi l' ha vissuta e a chi la vivrà..

...La vita sarebbe molto più semplice se ti piacessero le persone
giuste, quelle che dovrebbero piacerti.
Ma poi mi immagino che non ci sarebbero più favole...

'Fà quello che sogni'. È questo il titolo del libro poggiato sulla scrivania della stanza di hotel che sto spolverando. "Certo, come no" mi dico .Da piccola me lo ripeteva anche mia madre, "scegli un lavoro che ami e non dovrai lavorare neanche un giorno".
Forse non aveva previsto di morire in un incidente con papà lasciandoci orfani, io a 19 e mio fratello a 3 anni. E così mi sono ritrovata a ragazza il cui più grande problema era cosa mettersi il sabato sera a trasformarmi involontariamente in madre per mio fratello. Ho anche preso il posto di lavoro di mia madre: donna delle pulizie! Ma in un hotel di lusso, il 'grande hotelStella'..
'Sempre meglio che in un bad and breakfast' mi dico ogni volta come incoraggiamento.
Guardo la scrivania finalmente pulita, alzo gli occhi allo specchio e rimango a guardarmi, lo faccio sempre meno volte. Non mi vergogno del mio lavoro, non mi vergogno di ciò che sono, penso che sarebbe potuta andarmi peggio; avrei potuto perdere anche mio fratello in quell' incidente, avrei potuto perdere la casa se non avessi trovato questo lavoro. Pago il fitto, pago le bollette, guardo il piccolo Tommi crescere, a volte esco, a volte faccio shopping.
La vita è il risultato delle scelte che fai, ma a volte è anche il risultato delle scelte che sei costretto a fare.
Sorrido allo specchio. Spruzzo il detersivo e rimane un' immagine sfocata di me.
'SONO FELICE' mi ripeto, e riprendo a pulire.