5. ancora tu

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Arrivo all' hotel alle 9. Guardo il mio riflesso nei lussuosissimi specchi, ci sono molte persone sedute sui divanetti dell' ingresso a leggere il giornale, mariti che attendono le loro mogli scendere nella hall. Sono quasi tutti turisti, venuti fin quaggiù ad ammirare la bellissima costiera. Qualcuno si gode ancora le vacanze estive ormai agli sgoccioli.L hotel è situato in una posizione strategica. Affacciandosi alla terrazza delle stanze più lussuose riesci a vedere tutto il promontorio senza confini. È qualcosa di meraviglioso; sono rimasta affacciata per più di dieci minuti la prima volta che l' ho visto. Quella volta ne è valsa la pena arrivare in ritardo a prendere Tommi a scuola!
Dopo aver indossato la divisa e aver preso il carrello mi dirigo nelle camere dei piani alti, le più costose, ma anche le più grandi e le più lussuose.
Passo davanti la camera "Lux" è quella dove ho dimenticato il mio ipod. Non sono abituata a lavorare senza musica. Leggo il cartello vicino alla porta. Free..
Non c'è nessuno, giro la maniglia e entro.
Mi guardo intorno cercando di ricordare dove l'abbia dimenticato. Supero il salottino andando verso la camera.Ho pulito lo specchio, poi ho cambiato il letto, e poi... girandomi intorno noto qualcosa che non va.
La camera non sembra vuota. Ci sono delle maglie e dei pantaloni poggiati sul letto, delle scarpe vicino alla poltrona, il balcone è aperto. Sento scattare una serratura e alzo lo sguardo. La porta del bagno si apre
Oh cazzo!
Esce fuori come se fosse un modello delle pubblicità, ha solo i boxer Calvin Klein addosso! Nient'altro cavolo!
Rimango ferma e non riesco a sollevare lo sguardo dai suoi pettorali. Non ne vedo di così perfetti in giro da tanto. Ultimamente sono circondata da spalle magroline e braccia sottili!
Rimane fermo sulla soglia. Non si muove e sembra sorpreso anche lui, ma si impossessa subito della sua maschera di arroganza e mi parla
"Alza gli occhi tesoro, è scortese non guardare gli ospiti in faccia"
Haha se ne è accorto! Bella figura Mare!
Lo guardo negli occhi ed è anche peggio.
Sono chiari di un colore davvero indefinibile come diceva Serena, quel mezzo sorriso sulle labbra e i capelli ancora umidi di doccia.
Finalmente la voce mi esce dalla bocca
"Cosa ci fai qui?! Tu dovresti essere in America!"
Si guarda intorno e poi afferra dei pantaloni di tuta
"Sei una tipa strana tu, dovevi essere meravigliata ieri, vedendomi! E non oggi. Avendo ascoltato i miei piani, dovevi immaginarlo che fossi qui"
E allora perchè quelle foto sul web mentre prendeva un aereo per ritornarsene a casa!?
"Ho visto le foto sul web! Sei salito sull' aereo per tornare in America"
"Allora non è vero che non sei una mia fan!" Dice alzandosi il pantalone.
"Non le ho viste io.. Mi.. mi è stato riferito" alza il viso,un ciuffo gli cade sugli occhi
"Chiedi informazioni su me?" Se possibile la sua faccia diventa ancora più soddisfatta
"Pensavo di aver capito che nella tua vita ci fossero priorità!"
"Senti piantala, sono venuta a saperlo, tutto qui. Quindi come me lo spieghi?"
"Partiamo dal fatto che io non devo spiegare proprio niente a nessuno, tantomeno a te" dice infilandosi una maglietta. Finalmente si è coperto!
Ok ormoni! Tornate al vostro posto adesso.. lo spettacolo è finito!
"Quello che hai visto in foto non sono io. È la mia controfigura. Adesso pensano tutti che io sia in America e nessuno verrà a cercarmi qui" prende le scarpe e si siede sulla poltrona.
Io rimango meravigliata
"Certo! Chi non ha una controfigura? Perchè non ci ho pensato subito? È così semplice!"
"Già"dice facendo finta di non capire la mia comicità
"Ad ogni modo, ho chiesto al direttore che sia sempre tu a venire a pulirmi la stanza, così non lo verrà a sapere tutta la servitù"
Lo fulmino con lo sguardo
"Non siamo nell'800. La parola servitù non si usa più per descrivere delle persone che semplicemente ci lavorano qui dentro! Prova ad aggiornare i tuoi vocaboli!"
"È già tanto se parlo un italiano comprensibile!"
"Io non verrò a pulirti la stanza tutti i giorni!"
"Strano! Il direttore ha detto che non c' erano problemi"
"Beh il direttore si è sbagliato evidentemente!"
Mi avvio alla porta e sto per aprirla
"Ha detto che ti avrebbe fatto piacere ricevere un aumento in busta paga in questi mesi che avrai una camera in più da pulire"
Rimango ferma e mi volto
"Immagino che non sarai neanche tu a cacciarli! Tutti favori da ritornarti vero? O semplicemente ricevi tutti questi piaceri perchè sei la star del momento! Il mondo funziona al contrario. Dovrebbero cavarti quanti piu soldi possibili e invece sembrano avere paura ogni volta che apri il portafogli "
Squoto la testa e lui rimane seduto sulla poltrona. Non so perchè mi viene facile rispondergli male, forse perchè lui è l' emblema di quello che io cerco di guadagnare con più fatica possibile: denaro!.
Apre le braccia e risponde
"Non capisco quale sia il tuo problema, devi pulire una camera, guadagnando dei soldi in più, cosa ti da fastidio?" Mi guarda e stringe gli occhi
"La mia presenza?"
"Sei un tantino narcisista? O mi sbaglio ?"
Ride e si alza in piedi
" Non immagini neanche a che livelli massimi si trovi il mio narcisismo"
Mi squadra dalla testa ai piedi
"Fai quello che ti pare comunque, se non verrai tu verrà qualcun' altra! Anzi rifiutati! Può darsi che con la prossima sarò più fortunato!"
"Sono la più giovane fra tutte!"
"Anche la più sgorbutica"
Smetto di duellare con lui, è tempo perso. Decido di accettare il piano che mi è stato imposto, parlerò con il direttore al più presto, doveva parlarne con me prima di accordarsi con lui. Ma adesso non voglio dargli la soddisfazione di fargli pensare che non gli pulirò la camera perchè mi vergogno del mio lavoro o perchè lui mi crea problemi. Fin quando rimane vestito posso sopportarlo.
"Bene. Accetto! Ma stabiliamo delle regole!" Alza gli occhi al cielo
"Devi pulirmi la camera Cristo Santo, quali regole ti servono?!"
Faccio finta di non sentirlo e continuo
"Quando sono qui non mi parli! Non posso perdere tempo a parlare con te. Ho da fare.."
"Si si l 'ho capito che hai una vita piena di impegni. Sono d'accordo. Qualcos'altro? "
"Non farmi trovare più disordine del dovuto. Vengo tutti i giorni alle 9 tranne la domenica. La maggior parte delle volte ascolto musica mentre lavoro quindi puoi anche parlare al telefono o dire quello che vuoi. Non sentirò niente"
Sembra illuminarsi
"A proposito di musica..."
Si avvia verso il comodino affianco al letto matrimoniale
"Ho trovato questo ieri"
Si volta e ha il mio ipod fra le mani
"È mio!" Mi avvicino per riprendermelo ma tira indietro la mano
"I beatles? Ma davvero? Per non parlare di Célin Dion!"
"L' hai acceso?" gli dico scandalizzata
"Non ho mica letto un diario segreto" dice seccato
" Comunque sono questi i miei gusti! Cosa ti aspettavi?! Adesso dammelo e fammi lavorare!"
Mi ridà il mio ipod e si avvia verso la terrazza squotendo la testa. Lo sento ridere e mi infurio di più.
Mi metto le cuffie, accendo l'ipod e inizio a pulire. Aspetto che qualche bella canzone possa estraniarmi da questo ambiente e calmarmi.
Mi blocco mentre prendo le lenzuola pulite. Mi tolgo la cuffia e guardo l' ipod.
Ma che cazzo..!?
Una voce familiare maschile canta una canzone inglese. Vado avanti, la stessa voce canta una canzone pop.. non ne conosco neanche una! Vado avanti, solo titoli inglesi e poi leggo il nome del cantante.JARED BRIEF.
Raggiungo il culmine dell' esaurimento quando mi accorgo che le mie canzoni non ci sono più. Sono tutte scomparse, ci sono solo le sue!
Mi volto e lo vedo poggiato con la spalla al balcone, le braccia conserte una gamba incrociata all altra e il sorriso compiaciuto sulle labbra.
No! Non gliela do la soddisfazione di vedermi arrabbiata
"Adesso puoi sentire un pò di musica decente"dice sorridendo
"Potresti diventare una mia fan"
Mi avvicino alla spazzatura e anche se mi dispiace farlo lo faccio!
"Non ci sperare!"
E cosi dicendo getto l' ipod nella spazzatura. Ne comprerò uno nuovo al prossimo stipendio.
Lo guardo compiaciuta. Sono fiera di me per non aver ceduto alla provocazione .Lui cerca di nascondere la rabbia dietro il suo sorriso. Alza le spalle ed esce in terrazza.
Riprendo le lenzuola e mi avvio al letto. Rimane fuori tutto il tempo a guardare il mare, con le mani poggiate sulla ringhera. L' america è grande ma evidentemente non ce ne sono di scenari come questi!

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