Sono trascorsi tre giorni dalla serata con Jared e Serena. Dopo averlo accompagnato in albergo sono tornata a prendere Tommi dai vicini e tutto è andato come sempre. Oggi Tommi resterà fuori per tutta la giornata per una gita con la scuola allo zoo fuori città. È eccitatissimo e corre da una stanza all'altra
"Ci saranno anche le scimmie? E gli orsi?"
"Si Tommi! Ci saranno tantissimi animali! Facciamo una cosa. ricorda quanti più animali possibili e quando verrò a prenderti stasera me li descriverai ok?"
"Certo!"
"Adesso andiamo!"
Do un ultimo sguardo alla casa, prendo le chiavi dell'auto e usciamo.
Accompagno Tommi a scuola, gli do un bacio sul nasino, saluto da lontano la maestra e corro al lavoro. Solito sguardo irritato del direttore. Vado agli spogliatoi e poso la borsa nell'armadietto. Sento una mano dietro la schiena, un bacio sulla guancia
"Buongiorno dolcezza!"
Mi volto imbarazzata e un po' spaventata
"Ciao Jon!"
"Come stai? Ancora arrabbiata con me?"
Cerco di ricordare di cosa stia parlando poi penso alla domenica al centro commerciale
"Oh no! Adesso Sere sta meglio, quindi la mia rabbia è svanita, fallo sapere a Freddi"
"Sappiamo entrambi che Serena si sia illusa da sola" prova a dirmi lui con pacatezza
"In ogni caso non parlavo di Sere"
"Non sono più arrabbiata. Non preoccuparti."
"Bene! ci vediamo in serata? Andiamo al bar di Nando per un aperitivo, non faremo tardi"
Avevo in programma di portare Jared in giro da qualche parte, sono già due giorni che mi fa pressione e sa essere molto convincente... ma l'uno non esclude di fare l'altro. Potrei portarlo in qualche posto e poi raggiungere gli altri da Nando
"Si, penso di esserci. Ci vediamo li stasera."
"Perfetto! Porti anche Tommi?"
"No. Tommi è in gita. Tornerà in tarda serata"
"Wow figo! Allora a stasera"
Mi fa una carezza sul viso, la sua mano si ferma sulla mandibola,mi fissa le labbra e io guardo quello che c'è intorno. Tutto, tranne i suoi occhi. Abbassa la mano e si allontana. Respiro, prendo tutto l'occorrente e mi avvio alle camere."Dimmi che hai qualcosa in programma per me stasera"
"Non si sta tanto male qui. Poi ci sono tanti posti che puoi visitare in questo hotel"
"Tipo?"
"La palestra, la zona relax con sauna, bagno turco,la sala giochi"
"Che allegria!"
"Con me ti diverti di più?" Ammicco
"Non sei tu che mi fai divertire, ma almeno mi porti in qualche posto carino"
"Il locale di Nando non è carino, è esclusivo ed il più bello in tutta la provincia"
"Si ma io ne ho visti di molto meglio. Quindi per me rimane carino"
"È difficile soddisfarti sai?" Dico incrociando le braccia
"Oh tesoro non sai quanto" mi fa un mezzo sorriso
Arrossisco, squoto la testa e mi avvio fuori dalla stanza.
"Ti voglio pronto per le 17"
Scatta dalla poltrona e si avvicina. Guardo il suo tatuaggio al centro del petto, una croce e poi più a sinistra un numero romano,il braccio è completamente ricoperto di inchiostro. Mi viene voglia di accarezzarli, ma alzo lo sguardo subito e gli sorrido. Sembra quasi di vedere la stessa euforia di Tommi quando gli dico di prepararsi per uscire
"Dove andiamo?"
"Fa differenza? Non hai alternative! Al cinema comunque"
Ha una faccia spaventata quasi paura di pormi la prossima domanda
"A vedere..?"
"Non lo so... ci sarebbe questo film romantico, tratto da un romanzo. Lei ha un tumore, e si innamora di.."
"Penso che rimarrò qui" dice ridendo e facendo marcia indietro
"Dopo andremo anche da Nando per un aperitivo con degli amici" apro la porta e lo sento sospirare
"Andate nello stesso bar due volte in una settimana? Che tristezza"
"Pensa che io vado li da anni ogni sabato di ogni settimana!"
Inorridisce e io gli sorrido
"Ti avevo avvertito che sarebbe stato noioso!"
"Naah! Ci divertiremo, ne sono sicuro. L'importante è con chi sei non dove sei" mi fa l'occhiolino
"Wow è la prima cosa giusta che ti sento dire. Esco velocemente dalla camera. Rimango ferma con la mano sulla maniglia a ripensare alla conversazione e rido fra me e me. Le ore di lavoro trascorrono veloci nonostante l'assenza dell' ipod, la mia testa è comunque altrove, ad organizzare il pomeriggio con lui."Ok. Se la prossima volta ritardi di nuovo di 20 minuti non mi trovi più!"
"Scusa. Non sapevo cosa indossare. Cosa si indossa per andare al cinema? Io i film li compro subito e li vedo sul mio maxi schermo piatto sdraiato sul mio immenso divano"
"Sei noioso!" entra in macchina e si avvicina dandomi un bacio sulla guancia. Sento un forte profumo e mi irrigidisco.
"Ciao!"
Mi schiarisco la voce e metto in moto
"Ciao" dico rimanendo con gli occhi fermi sulla strada. Lo sento mettersi la cintura e sorrido!
STAI LEGGENDO
FABLE
FanfictionEro felice prima di incontrarti. Insomma di quelle felicità minime: lo stipendio alla fine del mese, l' uscita con gli amici, il sorriso del mio fratellino. Era quella tutta la mia felicità. Poi sei arrivato tu, con il tuo successo, i tuoi soldi, la...