Io e Jared ci siamo scambiati i ruoli. Adesso sono io a portargli il muso. Alle 7 siamo tutti e tre pronti ma a differenza delle altre volte ho aspettato che fosse Tommi a chiedermi di iniziare a prepararci .Ho indossato un jeans largo stile "mom" stracciato e una t- shirt con su scritto: no boyfriend-no problem, converse e una giacchetta di pelle. Prendo il telefono chiudo la porta e scendo lentamente le scale. Non ho nessuna voglia di trascorrere questa serata al suo fianco. Ho bisogno di distanze per un po', di avere un battito di cuore regolare, tutti questi sintomi mi stanno stancando. Ma sintomi di cosa? Apro il portone e guardo Jared tenere la mano a Tommi. Stanno vicini e parlano in un modo così semplice e naturale e i loro occhi... trasmettono affetto. E io sono infinitamente spaventata da tutto questo. Prima o poi se ne andrà e per Tommi sarà un duro colpo. E non solo per lui, sono costretta ad ammettere a me stessa.
"Andiamo?" Dice Jared e subito dopo sorride guardando la scritta sulla mia t- shirt.
Do la mano a Tommi, al centro tra me e lui e ci incamminiamo verso il locale."Dio non ha preso neanche una nota alta" sussurra Jared con il bicchiere fra le mani. Siamo seduti ad un tavolo in fondo alla sala e devo ammettere che mi sto divertendo tanto. Il locale è piccolo e ospita famiglie con bambini che si esibiscono cantando canzoni di cartoni animati. Tommi non si è lasciato convincere a cantare, da solo si vergognava ed è seduto fra noi due a mangiare il suo immenso piatto di pomes. La canzone termina, fortunatamente per le nostre orecchie e un papà davvero stonato torna a sedersi insieme a sua moglie sotto i fischi e le risate di tutti gli altri
"Mica sono tutti bravi come te?" Dico a Jared con tono annoiato. Ho sorriso poche volte anche se avessi voluto farlo più spesso ma non voglio dargli la soddisfazione di vedermi divertita. Fa una faccia sbalordita
"Mi hai rivolto la parola. Grazie" mi fissa dinuovo la t-shirt e poi mi punta un dito contro
"Hai fatto bene a vestirti così, passi inosservata, e io non sono costretto a sprecare tutto il mio tempo a scoraggiare gli ipotetici pretendenti a suon di guardate storte"
"Beh smettila di allontanare tutti i pretendenti. Vorrei buttare questa maglietta prima o poi"
"Nessuno era alla tua altezza credimi ,se gli basta vederti in jeans per passare avanti"
Alzo gli occhi fissandolo a lungo. Rimaniamo così per un po'. Mi perdo in quello sguardo penetrante che mi toglie tutte le buone intenzioni. Non riesco a capire se sia passato un minuto o un' ora, continuo a fissarlo. Si bagna le labbra con la lingua squote la testa e poi si volta verso Tommi.
"La canti una canzone con me?"
Mi agito subito
"Jare.. ehm Justin, tu sei bravo a cantare... meglio che rimani seduto" provo a fargli capire che qualcuno potrebbe riconoscerlo dalla voce.
"Non preoccuparti, stonerò un po' per non far salire troppo il livello della serata" tende la mano a Tommi che gliela afferra timidamente.
Vanno alla postazione del caraoke, si confrontano con un uomo al pc che chiede qualcosa a Tommi e poco dopo si sistemano di fronte al maxi schermo con il microfono tra le mani. Jared è in ginocchio per essere alla stessa altezza di Tommi e poter condividere il microfono, gli poggia una mano sulla spalla e gli sussurra qualcosa mentre la canzone sta per iniziare. La riconosco subito shake it off di Tailor Swift
Inizia Jared a cantare, in un inglese perfetto seguito da Tommi con un inglese un po' improbabile. Sorrido prendo il cellulare e scatto qualche fotografia. Jared canta solo l' inizio di ogni strofa con lui per non farlo andare fuori tempo. Arrivati al ritornello sono completamete scatenati, Tommi ha superato la timidezza delle prime strofe e si è impadronito del microfono strillando a pieni polmoni "shake it off" e si sta squotendo tutto. il pubblico intorno applaude e ride guardandolo, Jared ancora in ginocchio si muove alzando le braccia e dandogli coraggio, si toglie il cappello e lo mette in testa a lui. Io intanto mi sono alzata per vederli meglio e fare il tifo per lui. La canzone termina con una standing ovation di tutte le persone intorno, e il sorriso contagioso di Tommi che orgoglioso e spompato viene verso di me.
Jared si alza, ringraziondo l' uomo al computer che sta ancora ridendo. Gli porge il microfono ma subito dopo cambia idea e si avvicina sussurrandogli qualcosa all' orecchio,l' uomo annuisce e Jared gli passa il suo cellulare che collega al pc con un cavetto. Lo guardo andare verso il centro della sala. Le persone parlano tra loro e nessuno si accorge della sua presenza.
Inizia la canzone che non riesco a riconoscere,sarà sicuramente una delle sue. Per fortuna le luci si fanno soffuse e non si riesce a scorgere bene la sua figura.
Ma un brivido mi sale lungo la schiena quando inizia a cantare le prime parole.What do you mean?
When you nod your head yes
But you wanna say no
What do you mean?
When you don't want me to move
But you tell me to go
What do you mean?
Said we're running out of time
Trying to catch the beat make up your mind
What do you mean?
Better make up your mind
What do you mean?
You're so indecisive of what I'm saying
Don't want us to end where do I start
First you wanna go left and you want to turn right
First you up and you're down and then between
Ohh I really want to know...
La sua voce è come un balsamo che scioglie i nodi del mio cuore. Riesco a vedere i suoi occhi che mi fissano mentre si muove e punta il dito verso di me, si porta una mano dietro la testa grattandosi,come fosse a disagio. Il ritmo travolge le persone che iniziano a muoversi, tamburellano le dita sul tavolo, muovono la testa su e giù. Qualcuno si volta a guardarmi e io dissimulo bevendo la mia coca che non riesce a sciogliere il groppo che ho in gola. Nessuno mai aveva cantato una canzone per me. E queste parole sembrano scritte proprio per descrivere i miei repentini cambi di umore. Non ho capito tutto il testo per filo e per segno, ma la sostanza è chiara
COSA VOGLIO DIRGLI? COSA VOGLIO INTENDERE E COSA VOGLIO FARGLI CAPIRE?
Abbasso lo sguardo guardando il ghiaccio che piano si scioglie nel mio bicchiere, proprio come il mio cuore in questo momento. Sarà difficile capire cosa intendo fin quando non farò coincidere ciò che voglio davvero con ciò che faccio finta di volere.
Posa il microfono mentre la musica continua a scorrere tra gli applausi e il vociferare delle persone ai tavoli. Domattina ne parlerà tutto il paese della sua voce strabiliante. Viene verso il nostro tavolo e si siede, lo vedo confuso e subito dopo squote la testa guardandomi.
"Non volevo metterti in imbarazzo, solo che mi è venuta voglia di cantare e..."
Respingo i suoi tentativi di giustificarsi, per la prima volta faccio quello che mi dice il cuore, mi allungo e gli do un forte bacio a metà tra le labbra e la guancia, posandogli una mano dietro la nuca
"Vorrei dirti tante cose, gli sussurro all' orecchio" ricordandogli il testo della canzone.
"Vorrei riascoltarla" dico staccandomi da lui. Ha le guance rosse. È arrossito davvero? Non è da lui. Mr sicurezza non può arrossire.
E intanto il mio livello di felicità sale ancora di più quando è lui ad avvicinarsi e a dirmi
"Non la troverai da nessuna parte. È la prima volta che la canto."
"Cosa?!"
"Era un inedito Mare. Uscirà fra un mese. La casa discografica mi ha inviato la base che volevo e io ci ho messo il testo"
"Tutto questo a migliaia di chilometri di distanza!? Come... come hai fatto? Era questo che stavi scrivendo su quei fogli. Il testo della canzone?"
"Esatto" sorride soddisfatto
"Ovviamente non sarà proprio così, questa era solo la bozza della bozza"
Sorrido guardandolo ancora stupita. Non faccio altro che ridere guardarlo e squotere la testa mentre continua a parlare con Tommi lanciandomi sguardi. Mi porto una mano sotto il mento e l' unghia del mignolo fra i denti
"Non c' è che dire" si volta guardandomi confuso
"Hai detto qualcosa?"
"Si! Ho detto che..." cerco il termine giusto
"Mi hai stupita, JB" squoto la testa continuando a guardarlo mentre sorride guardandomi fiero.
Forse per lui non sarà così importante, abituato com' è a stupire tutti ma per me è un traguardo raggiunto dopo due anni di diffidenze verso tutti.#avete presente quel momento in cui ti accorgi che stai per perdere il tuo cuore e regararlo a qualcun altro? Vorresti tenerlo per te, vorresti costruirgli una bella corazza e tenerlo lontano da tutte le inteperie ma inevitabilmente ti ritrovi a vederlo volare via verso qualcuno. Non puoi fermarlo. Non puoi farci niente. Devi solo rimanere a guardare e sperare che possa custudirlo al meglio che possa, quella persona..... questo capitolo descrive quell' attimo inevitabile. Quando ti accorgi di provare qualcosa in più...#
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FABLE
FanfictionEro felice prima di incontrarti. Insomma di quelle felicità minime: lo stipendio alla fine del mese, l' uscita con gli amici, il sorriso del mio fratellino. Era quella tutta la mia felicità. Poi sei arrivato tu, con il tuo successo, i tuoi soldi, la...