"L'organizzazione invita tutti i partecipanti iscritti alla selezione, di trovarsi presso "il punto di raccolto" verso le ore 19:00 per l'imminata partenza.
-Corte Reale"
‹‹Hai invitato qualcuno?›› -domando.
Il tavolo è colmo di cibo. Ci sono dolcetti, uova cucinate in tutti i modi possibili, pane tostato, succo d'arancia, frutta di ogni tipo e almeno quattro barattoli di marmellata.
Nell'aria si sente un invitante profumo di caffè.‹‹Partirai tra qualche ora, e ho pensato che ti avrebbe fatto piacere.›› -mormora dolcemente la zia.
‹‹Dove hai preso tutta questa roba?›› -Dico guardandola incredula.
Non è da lei.
‹‹E' un segreto.››
Sorrido felice.
‹‹Allora, questa sorpresa?›› -chiedo sempre curiosa.
‹‹Voglio farti ingrassare.›› -risponde sarcastica.
‹‹O perchè vuoi che cambi idea all'ultimo momento?›› -domando.
La zia crolla contro lo schienale della sedia e sorseggia un bicchiere di succo.
‹‹Può darsi.›› -dice allusiva.
Mi appoggio sul tavolo e incrocio le braccia sul petto, con un lieve sorriso sulle labbra.
‹‹Dillo che ti macherò.›› -chiedo piegando la testa di lato e lottando per essere forte e non piangere.
‹‹No.›› -mugugna lei, scuotendo la testa con apparente noncuranza. ‹‹E io ti macherò?››
Un sorriso mi trema agli angoli della bocca.
‹‹No.››
La zia mi guarda con tristezza.
‹‹Ricordarti di dire a tutti che hai una zia che ha nascosto in casa un mucchio di armi. Sarò bel lieta di prendere a pugni qualcuno se ti ferirà.›› -E' così seria che scoppio a ridere.
‹‹Lo farò, promesso.›› -Traccio una croce sul cuore.
Si alza velocemente facendo rovesciare il contenuto del bicchiere.
Mi raggiunge e mi stringe a sè.‹‹Cerca di essere forte e non lasciarti sopraffare dal potere. Sei troppo importante per me.›› -mi sussurra.
Le asciugo una lacrima.
‹‹Da quando sei diventata piagnucolona?›› -domando con un groppo in gola.
‹‹Stronza.››
Rido.
‹‹Saranno queste le tue ultime parole?›› -chiedo.
‹‹Saranno: spacca il culo a quei poveri imbecilli.››
Mi sorride e la stringo forte.
‹‹Grazie.››
Grazie per avermi messo davanti a tutti.
Grazie per avermi messo in guardia, di avermi sgridato sempre per una buona ragione.
Grazie perchè hai fatto tanti sacrifici, ma sempre col sorriso sulle labbra; grazie che mi stai vedendo crescere e allontanarmi, ma sai che ritornerò nel mio nido sicuro,
Grazie per essere non solo la mia famiglia, ma per essere la mia migliore amica.
Ank mi salta addosso e scondinzola felice.‹‹Tu mi mancherai più di chiunque altro.››
Lui mi guarda come se avesse capito e mi lecca la mano.
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Nashell: La Guardiana (#1)
Fantasi#1 libro della trilogia Nashell Esiste un albero le cui radici ergono in una storia più antica e contorta della verità. Un albero che ha creato tradizioni. Diventare suo protettore è un valore che si potrae da generazioni. Chiunque pagherebbe un p...