35. Un lupo mannaro nei bagni

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Giocavamo al gatto e il topo da mezz'ora con l'alfa e noi eravamo i topi.

Stavamo cercando una via di fuga ma quella cavolo di scuola era enorme e per arrivare da un capo all'altro ci avremmo messo tutta la nottata. 

Arrivammo finalmente ad una delle uscite di emergenza ma, quando pensavamo di essere riusciti a scappare...la porta era bloccata.

Perfetto. Ora i topi sono in trappola.

"Non voglio morire!" Dissi in preda al panico: la mia più grande paura è sempre stata morire giovane...ma non pensavo che sarei morta nel posto che ho imparato ad odiare solo nel giro di pochi mesi: la scuola. Cazzo, morta sbranata da un lupo mannaro a scuola: questa si che è una fine orribile.

"Rose stai calma. Non moriremo a scuola. Riusciremo ad uscire di qui," mi rassicurò Scott. Gli tremava la voce: aveva paura anche lui, forse più di me, e stava cercando di rassicurare anche sé stesso.

"Rose, stammi bene a sentire: noi sopravvivremo, usciremo da qui, sconfiggeremo l'alfa, tutto tornerà alla normalità, ti diplomerai, un giorno ti sposerai ed avrai dei figli, come hai sempre sognato." con te mio caro Stiles, avremo dei bellissimi bambini, un cane, due gatti, tre conigli e due criceti. "Ma se non ti calmi, non riuscirai ad arrivare al punto due." Cavolo se sei bravo a far calmare la gente!

"Ripeto: io qui non ci muoio. Noi non moriremo qui." Presi un respiro profondo. Ci vuole calma e sangue freddo. Calma. Dobbiamo pensare ad un piano, un piano per uscire di qui e per seminare l'alfa... "Che cosa vuole? Perché vuole ucciderci? Forse perché sappiamo troppo?"

"Vuole me. Faccio parte del suo branco e vuole me," rispose Scott. "Derek ha detto che vuole un branco."

"Grande! Un lupo pazzo che vuole il gioco di squadra," disse sarcasticamente Stiles. Si ma, perché vuole Scott? Perché vuole con così tanto fervore un branco? Non è già abbastanza potente da solo?

 ...Già abbastanza potente da solo... Ci sono! Non vuole Scott perché "l'unione fa la forza", ma perché diventa letteralmente più potente più diventa grande il suo branco!

"Ragazzi penso di aver capito perché vuole Sco-" Fui interrotta da un ruggito seguiti da vetri rotti alle nostre spalle. Era entrato dalla finestra e ci stava caricando da dietro. "CORRETE!"

Corremmo giù per il corridoio, fino a che non trovammo alla nostra destra una delle tante scale secondarie. Scendemmo al piano terra.

Decidemmo di fare zig-zag per i corridoi per confondere quel mostro ma iniziavo a sentire le gambe chiedere pietà. Non ce la stavo facendo, era mezz'ora che correvamo ed io non ero in forma. Dopotutto avevo speso la mia vita in casa ed all'ospedale, non potevo (e non dovevo) fare sforzi fisici, mentre i ragazzi erano nella squadra di lacrosse, loro facevano un sacco di movimento. Non sembravano nemmeno provati, al massimo un po' di sudore sulla fronte, ma il loro passo era regolare e veloce, mentre io continuavo a rallentare ed il mio fiato si faceva sempre più corto.

"Ragazzi, aspettatemi! Non ce la faccio, devo fermarmi un attimo," dissi fermandomi. Avevo il fianco che mi face male, se non fosse stato per i miei poteri, a quest'ora avrei avuto un infarto.

Un momento...ma gli dei esistono? E se gli dei esistono, allora Dio esiste? Chi devo pregare per sopravvivere? ROSE! Non è il momento per queste cose, un fottutissimo lupo mannaro sta cercando di uccidervi!

Ricominciai a correre. Corsi più veloce che potevo per recuperare i ragazzi. Non potevo permettere al mio corpo di arrendersi così. Io non morirò qui. Io non morirò.

Touch || Stiles StilinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora