4. Forse non sei tanto male...

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I ragazzi mi accompagnarono in segreteria prima di scappare al suono della campanella. Per la furia, Stiles andò perfino a sbattere contro un povero ragazzino che stava camminando con una marea di libri in mano.

In segreteria, mi diedero tutti i moduli che dovevo ancora compilare, il mio orario di lezioni e una piccola mappa della scuola. Poi, la segretaria mi disse di aspettare il professore che mi avrebbe fatto il giro della struttura e poi portato in classe. Che tristezza, nessun bel ragazzo incaricato a farmi fare il tour. Dopo pochi minuti un uomo alto dalla pelle scura si presentò scusandosi del ritardo, stava aspettando che arrivasse anche un'altra studentessa che avrebbe partecipato al mio stesso corso.

Quando la vidi mi ispirò subito amicizia; era molto bella ed alta, con capelli lunghi e ricci di un castano molto scuro, quasi neri, ed occhi marroni.

"Mi scusi per l'attesa signorina Chanson, le presento la signorina Argent: anche lei si è appena trasferita" disse il professore presentandoci.

"Allison." sorrise mentre mi porse la mano che fui molto felice di stringere.

"Rose, piacere." Se avessi avuto un pochino più di coraggio, le avrei iniziato a parlare ma, ahimè la mia lingua lunga funziona solo quando ho degli amici intorno.

"Mi stava dicendo, comunque, che non è cresciuta a San Francisco" chiese il professore ad Allison attirando la mia attenzione. San Francisco? Ho sempre desiderato andarci, che bella!

"No, io e la mia famiglia ci spostiamo continuamente." Deve essere bello viaggiare...

"Mi auguro che resterete a Beacon Hills per un po'." Rispose sorridendo, prima di rivolgersi a me "E che lei, signorina Chanson, non si ammali di nuovo."

"Grazie." Risposi timidamente mentre Allison mi guardava confusa. Onestamente, non mi sentivo abbastanza a mio agio per esporle la mia cartella clinica, per cui lasciai i suoi dubbi irrisolti.

Entrai in classe e vidi subito che sia Stiles che Scott frequentavano lo stesso corso, inizialmente ne fui sorpresa ma poi ricordai che Beacon Hills è una piccola cittadina e che gli studenti non erano poi così tanti.

"Vi presento le nostre nuove studentesse: Allison Argent e Rose Chanson." disse il professore presentandoci prima di congedarsi "Cercate di farle sentire a casa."

Scott sorrise vedendo che Allison si stava sedendo al banco dietro di lui e le offrì una penna, cosa abbastanza inquietante ma non ci feci caso. Come faceva a sapere che le serviva una penna? Io invece mi sedetti in un posto vicino a Stiles che salutai molto felicemente. Scott intanto continuava a sorridere come uno stupido. Quando si dice colpo di fulmine, eh Scotty?



Dopo pranzo, Stiles ed io ci avvicinammo a Scott che, appoggiato al suo armadietto, stava fissando il vuoto. Curiosa di sapere cosa aveva attirato la sua attenzione, lo imitai e vidi su chi era caduto il suo sguardo: Allison. La ragazza stava parlando con miss simpatia Lydia Martin. Ed io che volevo avvicinarmi per fare amicizia con Allison, sarà per la prossima volta.

"Qualcuno sa dirmi come mai la nuova ragazza è qui soltanto da cinque minuti e già ha fatto amicizia con il gruppetto di Lydia?" chiese una tipa a caso, spuntata dal nulla. Onestamente, anche io ero nuova e curiosa per questa situazione ma almeno non me ne andavo in giro a cercare rogna. Si è svegliata dalla parte sbagliata del letto?

"Gelosa?" le risposi per le rime senza pensarci. Me ne pentii subito, posso sembrare sicura di me quando apro bocca, ma non lo sono per niente. La me del liceo, non era certo pronta a fronteggiare la prima ragazza che mi si avvicinava. È colpa sua che ha fatto quella domanda già partendo incazzata.

Touch || Stiles StilinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora