26. Stiles è segretamente gay per Danny

6.1K 301 73
                                    


Oggi era il compleanno di Allison, compiva 17 anni ed io non vedevo l'ora di vederla per farle gli auguri di persona. A causa dei continui spostamenti la mora fu costretta a ripetere l'anno perciò aveva chiesto a Lydia e a me, che non si sa come lo avevamo scoperto (ti do un indizio Bob: Lydia è un po' stalker), di non dirlo a nessuno. Allison ci aveva raccontato che tutti, nelle vecchie scuole, credevano fosse stata bocciata, che avesse avuto qualche problema di apprendimento o che a dirittura fosse rimasta incinta. Quindi voleva evitare come la peste che si ripetesse una situazione del genere.

Lydia aveva gonfiato dei palloncini e li aveva nascosti nel suo armadietto, senza che l'idea che tutta la scuola venisse a sapere del compleanno della mora le sfiorasse la mente, perciò decisi di scriverle un semplice bigliettino di compleanno in cui mi scusavo anche per la sorpresa della rossa.

Sfortunatamente non avevamo lo stesso corso alla prima ora, io avevo chimica con il professor Harris, l'uomo più odioso della terra, ma almeno non ero sola: avevo Stiles e Scott come compagni.

"Stiles, dov'è Scott?" chiesi mettendomi a sedere sul mio banco facendo notare la mancanza del nostro amico. Lo avevamo incontrato all'entrata ma non si era presentato a lezione.

"Mom lo sho," mugugnò il castano: aveva il tappo del suo evidenziatore in bocca e a quanto pare era troppo assorto nel far diventare il libro giallo per toglierselo dalla bocca.

"Vi ricordo che questa sera i professori riceveranno i genitori," disse Harris passando tra i banchi, "gli studenti con la media al di sotto della sufficienza dovranno partecipare. Non farò i nomi in quanto la vergogna che provano loro stessi sarà abbastanza" poi guardò il banco vuoto di Scott "qualcuno di voi ha visto Scott McCall?"

"Non farò nomi" Certo, come no... Feci le spallucce al professore, poi guardando al amico dissi: "pensavo che l'evidenziatore servisse per evidenziare le parole importanti, ma a quanto pare ho sempre pensato il contrario."

Lo sguardo assassino di Stiles venne interrotto dalla porta aperta da Jackson. Il ragazzo aveva un'espressione sconvolta in volto, non c'era da biasimarlo: la sera prima aveva trovato il cadavere di un uomo nel negozio per noleggiare dvd. Lui e Lydia avrebbero dovuto passare una romantica serata all'insegna de Le Pagine della Nostra Vita, ma al posto di una storia d'amore avevano trovato solo la fine della storia di qualcun altro. Ora che ci penso, non ho visto Lydia nei corridoi.

Harris, spinto da un inaspettato senso di simpatia, si avvicinò al ragazzo e gli disse che se ne avesse avuto bisogno, sarebbe potuto uscire prima. Nessuno aveva visto il professor Harris fare una cosa simile, tutti gli studenti rimasero di stucco. O il fatto di Jackson gli ha sciolto una microscopica punta del suo cuore di pietra ricoperto da metri di ghiaccio, oppure fa il carino con lui perché i suoi genitori sono ricchi sfondati e sono gli avvocati più competenti della città...io opterei per la seconda ipotesi, è la più probabile.

"Cominciate a leggere il capitolo nove. Signor Stilinski, cerci di posare l'evidenziatore ogni tanto: è un libro di chimica, non un album da disegno."

"Beh, la mia battuta era mille volte meglio..." bisbigliai mentre Stiles sputò verso l'alto il tappo che gli atterrò in mano. Un gesto, secondo me, stranamente attraente.

Pochi secondo dopo il ragazzo si voltò a parlare con Danny, seduto al bancone di fronte a noi. "Danny, posso farti una domanda?" Fa che non gli chieda se lo trova attraente, ti prego!

Il no, freddo e laconico, di Danny non lo scoraggiò e continuò a fare domande su domande. "Te la faccio comunque. Per caso hai incontrato Lydia oggi?" Il fatto che Stiles fosse più preoccupato per la mancanza di Lydia che per quella del suo migliore amico mi rese molto gelosa.

"No" rispose il ragazzo sospirando. A quanto pare, per un assurdo motivo non riusciva a sopportare Stiles. Ma potevo capirlo, adesso la maledizione sulle domande assillanti di Stiles era passata da me a lui.

"Posso farti un'altra domanda?"

"La risposta è sempre no,"  Quella era la conferma che disprezzasse il castano. Chissà quanto lo ha assillato prima che mi trasferissi.

"Sai che è successo a lei e Jackson ieri notte?" Non lo sa? Per la prima volta Stiles Stilinski non sa dell'omicidio di ieri notte, anche se stava facendo compagnia al padre mentre era in pattuglia. Scrivetelo sui calendari.

Danny tornò a guardare i suoi appunti e mormorò deluso, "lui non...me lo ha voluto dire."

"Ma è il tuo miglior amico..." Il ragazzo in risposta alzò e abbassò le spalle. Conceal don't feel, Danny. "Un'ultima domanda."

"Stiles posso dirtelo io al posto suo? Hai rotto il cazzo," intervenni ricevendo un sorriso e uno sguardo di intesa da Danny.

"Tu mi trovi attraente?" chiese Stiles ignorandomi. Lo ha fatto, non ci posso credere! Ma perché continuava a farsi domande del genere? Stava diventando gay per Danny? Il ragazzo rimase perplesso dalla domanda e non rispose. Certo che ti trova attraente, ma che domande sono?

In quel momento Stiles cadde dalla sedia facendo girare tutti i presenti nell'aula.

Che stupido...


febbraio 2019

Author's note:

Diciamolo tutti insieme: questo capitolo non mi piace lol. Vabbè, sarà che sono una perfezionista e quindi anche un solo capitolo insignificante e mediocre come questo non mi accontenta lolol (salvatemi, perché questo aspetto mi sta rovinando la vita, è la causa del mio eterno procrastinare lolol)

 Vabbè, sarà che sono una perfezionista e quindi anche un solo capitolo insignificante e mediocre come questo non mi accontenta lolol (salvatemi, perché questo aspetto mi sta rovinando la vita, è la causa del mio eterno procrastinare lolol)

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

☝ When Stiles doesn't know what happened, for once

Touch || Stiles StilinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora