7. Ho le labbra magiche, a quanto pare

7.7K 401 218
                                    


Non appena Roscoe si fermò nel vialetto di casa Stilinski, Stiles mi prese per mano e mi trascinò, letteralmente, verso casa sua come un uomo delle caverne.

"Rose, in camera mia. Subito." Disse con tono fermo e deciso, quasi duro. Stiles calmati. Non bruciamo le tappe, okay? "Devo farti vedere che cosa ho scoperto, e dobbiamo continuare le ricerche." Oh. Direi che ho frainteso.

Appena mi misi a sedere sul suo letto iniziammo a cercare, su internet e su libri che aveva preso in biblioteca, tutte le informazioni possibili sui lupi mannari: da Licaone, alle pallottole d'argento allo strozzalupo. Ormai era palese la vera natura di Scott, il problema era farglielo capire ed evitare che andasse alla festa con Allison. Non sarebbe stata una bella festa se si fosse messo a sbranare adolescenti innocenti.

Dopo ore di ricerca il diretto interessato bussò alla porta che venne subito aperta dal padrone di casa. "Entra, devi vedere una cosa, abbiamo passato tutto il pomeriggio a prendere informazioni su libri e siti web."

"Quanto Adderall hai preso?" chiese Scott divertito vedendo l'iperreattività di Stiles: il castano prendeva quelle pillole per curare il suo deficit di attenzione – soffriva di ADHD.

"Parecchio" ridacchiai, ma ricevetti un'occhiataccia dal diretto interessato che mi fece zittire subito. Oggi Stiles è molto serio, strano. Beh, c'è sempre una prima volta.

"Non importa," disse mentre cercava di stare fermo "ora ascoltami."

"Sono riusciti a capire chi è l'assassino?" chiese Scott.

"Magari!" intervenni senza nemmeno rendermene conto.

"Stanno interrogando delle persone." rispose Stiles "Anche Derek Hale."

"Quello che abbiamo visto nel bosco?"

"Sì, quel ragazzo mi inquieta parecchio." Risposi. Sì, mi fa venire i brividi...anche se non so se è una buona cosa o no. "Ma in questo momento l'assassino è l'ultimo dei nostri problemi."

"Che vuoi dire?"

"Ti ricordi? Ti abbiamo preso in giro" iniziò Stiles "Invece non avremmo dovuto."

Scott non riusciva a capire.

"Mio dio come puoi essere lento in questi momenti" dissi portandomi le mani nei capelli, in preda alla frustrazione.

"Il lupo, il morto nel bosco..." disse Stiles esasperato, cercando di farglielo ricordare "Stiamo leggendo tutta questa roba. Lo sai perché i lupi ululano? È un segnale: quando un lupo è da solo, ulula per segnalare la sua posizione al branco."

"Quindi se senti un lupo ululare è possibile che ci sia il suo branco lì vicino." aggiunsi, ripensando a quello che avevo detto poche ore prima a Stiles.

"Un branco di lupi?"

"No, di unicorni." Sospirai dall'esasperazione. Stiamo parlando di LUPI, certo che si tratta di un branco di lupi, Cristo Santo. "Scotty, ancora peggio: di lupi mannari."

"Avete finito di farmi perdere tempo in questo modo?" Scott, ovviamente non ci stava credendo. Crede a tutte le cazzate che gli diciamo ma quando diciamo la verità no, ma che problemi ha? "Devo andare a prendere Allison tra un'ora."

"Oggi ti abbiamo visto in campo Scott," dissi ripensando a quel front-flip – se non ci fossero stati lupi coinvolti, gli avrei chiesto un autografo. "quello che hai fatto non era incredibile-"

"Era impossibile" finì per me Stiles. Cavolo, ora capisco che cosa intendeva qualche giorno fa Scott, facciamo davvero paura.

"Era solo un bel lancio." Scott stava cercando di avvicinarsi alla porta per andarsene, ormai stanco di questa storia, ma Stiles continuava a bloccarlo.

Touch || Stiles StilinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora