Capitolo 39
Mi buttò sul letto e mi strappò la camicetta mentre io urlavo.
H:Louis LASCIAMI ti prego. HARRY!!! JUS AIUTO!!!
Comincio a lasciare viscidi baci su tutto il mio corpo mentre invano mi dimenavo disgustata terrorizzata da quel tocco rude.
L: Sta ferma cazzo!
Mi tappò la bocca e con l'altra mano strappò via anche gli shorts e la biancheria intima. Gli diedi un morso sulla mano approfittandone per lanciare un grido.
L:Zitta Troia!!!
#PARLA JUSTIN#
Eravamo davanti casa di Hel,la porta era chiusa a chiave.
Sentimmo delle urla da dentro casa,era Hel!
Sfondai la porta e mi precipitai di sopra.
Trovai Louis sopra ad Hel...il mio incubo più grande si stava avverando e sotto i miei occhi,non potevo star a guardare.
Lo presi e lo scaraventai per terra cominciai a picchiarlo fino a fargli uscire sangue perfino dalla testa.
H:JUS fermati ti prego,lo ucciderai!!!
Arrivarono anche Harry e Chanel.
Harry:La stai spaventando fermati.
Va da lei Justin.
Andai da lei,le misi la mia maglia e la portai in bagno. La strinsi a me e le dissi.
J:Scusami Amore è tutta colpa mia,solo mia.
H:N-non è colpa tua Justin.
J:Perché mi hai chiamato Justin???
Non è vero che mi ami,tu ami ancora lui.
Disse abbassando la testa,vidi una lacrima scendere dal suo viso,eccone un'altra.
H:No amore non è come pensi tu,vieni qui.
Gli dissi e lo strinsi a me.
H:Vorrei fare una doccia e poi dormire un po'.. S-sono stanca.
J:Certo piccola andiamo..
#PARLA HELEN#
Dopo la doccia Jus mi aveva portato di nuovo a casa sua non pensava fosse il caso di farmi rimanere a dormire lì.
Erano circa le 2 di notte e non riuscivo a dormire,decisi di scendere giù in cucina per prendere un bicchier d'acqua. Ero ancora sconvolta per quello che era successo poche ore fa con Louis,non potevo crederci o meglio non volevo... Justin continuava a darsi la colpa e aveva quasi paura che io me ne andassi e infatti mi teneva stretta forte forte mentre dormivamo e ho fatto fatica a non svegliarlo per alzarmi. Scoppiai a piangere e mi lasciai scivolare fino a ritrovarmi seduta per terra singhiozzando. Sentì accarezzarmi la guancia e senza pensarci due volte mi buttai fra le sue braccia.
H:Non lasciarmi,ti prego...
X:Non lo farò,ti giuro.
Lo scansai subito ma mi bloccò altrettanto velocemente. Non era Justin...
L:Non fare così,non volevo...
H:Perché sei qui? Non ti è bastato tutto quello che mi hai fatto? Vattene non me ne fotte un cazzo di cosa volevi e cosa non volevi fare...mi fa schifo solo il pensiero della tua voce,del tuo tocco su di me...
L:Per portarti via da qui. Questa non è casa tua.
H:E dov'è casa mia??? Con te??
L: Si con me.
Senti cingermi la vita da dietro, per fortuna questa volta era Jus.
J:Che ci fai tu qui??? Vattene,lasciala in pace!
L:Non senza di lei.
J:Lei non va da nessuna parte con te.
L:Perché non lasciamo decidere lei?
H:V-vattene!
Dissi nascondendomi tra le braccia di Justin.
L:Tornerò,non vi sbarazzerete di me così facilmente.
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U SMILE
FanfictionLei una ragazza di 21 anni. Capelli lunghi e biondi e gli occhi grigi-azzurri trasferitasi da qualche mese in Inghilterra. Una ragazza fin troppo buona. Lui ferito inseguito una rissa. Lui a terra privo di sensi. Lei una ragazza innocente lo porta a...