Capitolo 2
L:E che ci faccio a casa tua? Perché è casa tua questa o no? Mi chiese con tono interrogativo.
Nel frattempo senza accorgercene ci eravamo seduti sul mio letto.
H: Si questa e casa mia e sono stata io a portarti qui. Stavo tornando a casa quando ti ho visto accasciato a terra all’uscita del pub.
L:Oh,grazie ma ora sto molto meglio.
Cerco di , camminare verso la porta ma subito dopo qualche passo cadde a terra. Non era vero,al contrario stava proprio male.
Lo aiutai ad alzarsi e dopodiché lo spinsi di nuovo sul letto.
H:Torno subito,non muoverti!” Gli dissi con tono un po’ autoritario.
Andai a prendere una piccola ciotola con un po’ di spirito per disinfettare le ferite. Tornai da lui,e devo dire che non era un bello spettacolo guardare la sua faccia ricoperta di sangue. Mentre io tamponavo un batuffolo di cotone sul suo labbro leggermente spaccato notai che mi guardava insistentemente dalla testa ai piedi.
H:Louis ma come hai fatto a ridurti così??? Gli chiesi alzandogli la maglietta e vedendo la ferita che riportava sul torace.
L:A dire la verità non lo so neanche io,ero in ansia,aspettavo una chiamata di lavoro da un amico è la prima volta che mi ubriaco così. Rispose.
H:Ma queste ferite??? Non credo che l’alcool possa fare questo effetto!!!!
L:Hai ragione,questi infatti me li sono procurati provandoci con una ragazza che era già in compagnia!!!!!!
H:Ahahahahahah!!!!!!
L:Helen,mi piaci quando ridi.
Al suono di quelle parole io arrossì leggermente anche se non diedi troppo importanza alle sue parole,in fondo non ci conoscevamo da neanche 24 ore .
L:Hai dei capelli bellissimi,lisci come la seta.
La distanza tra di noi diminuì,continuando a parlare con disinvoltura.
L:Hai degli occhi stupendi,verdi come la speranza che ho di conquistarti con le mie dolci parole.
Questa volta diventai rossa come un peperoncino e lui se ne accorse.
Mi alzai di scatto e andai in bagno a pulirmi le mani ancora sporche dal sangue di Louis. Ero un po’ spaventata per le parole dolci che mi aveva appena finito di dire,non era l prima volta che qualcuno si rivolgeva a me così e poi non lo so ma dette da lui con quel suo tono di voce un po’ romantico e sexi erano ancora più belle.
Mi voltai e mi ritrovai davanti Louis che mi guardava con quei suoi occhioni celesti.
Si avvicinò ancora di più e mi lasciò una scia di baci sul collo quando lo sentì succhiare con insistenza.
Un brivido mi attraversò lungo tutto il corpo. Dopo qualche secondo senti lasciare la presa,stavo provando una bellissima ma strana sensazione anche se ero terrorizzata. Ero sola nella mia nuova casa con un bellissimo ragazzo che stava cercando di sedurmi ma che non conoscevo.
Spostò i miei lunghi capelli castani dietro l’orecchio e mi disse quasi sussurrando.
L:E mi piaci ancora di più quando arrossisci.
Non ero sicura di quello che stava succedendo ma quando guardavo Louis,il mio cervello andava in panne,e spesso non riuscivo a creare una frase di senso compiuto.
Incrocia le mie mani dietro al suo collo e gli dissi.
H: A me invece piacciono i tuoi capelli.
Castani con dei riflessi leggermente più chiari. Lo avvicinai a me e gli diedi un bacio. Un altro brivido attraversò il mio corpo quando sentì la sua lingua intrecciarsi con la mia....
Ciao spero che il secondo capitolo della mia storia vi sia piaciuto!!!!!
CONTINUO A + DI 4 COMMENTI!!!!!!
Directioner281020
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U SMILE
FanfictionLei una ragazza di 21 anni. Capelli lunghi e biondi e gli occhi grigi-azzurri trasferitasi da qualche mese in Inghilterra. Una ragazza fin troppo buona. Lui ferito inseguito una rissa. Lui a terra privo di sensi. Lei una ragazza innocente lo porta a...