Capitolo 34
H:Allora vi ho fatto una domanda,rispondetemi!!!
Continuavano a guardarsi senza parlare quando sentì un rumore provenire da sopra,corsi su per le scale e mi guardai intorno sentendo un strano vociò,era una voce femminile e proveniva dalla stanza di.......Justin. Mi avvicinai per origliare.
X:Dove vai???
L:Torno subito bambola vado a farmi una doccia.
X:Fai in fretta,ho voglia di giocare ancora un po' .
Justin Spalancò la porta di camera sua e mi vide singhiozzare. Cercò di accarezzarmi la guancia destra ma lo scansai.
L: Piccola,sei t-tornata???
H:Si ero tornata per restare con te per sempre ma vedo che mi hai già sostituito,eh???
Dissi lasciando uscire qualche lacrima ma con tono arrabbiata e delusa.
L:Io pensavo che saresti restata con lui,pensavo mi avessi dimenticato,pensavo che non saresti più tor....
H:No tu non hai pensato a niente,ti avevo promesso che sarei tornata e l'ho fatto ma tu hai pensato solo che non avevi più una con cui scopare quando ne avevi voglia.
Dissi sputando odio con quelle parole. Ad un certo punto senti la guancia destra bruciare,mi aveva dato uno schiaffo non ci potevo credere non era mai stato così violento con me,non me lo aspettavo proprio. Non sapendo cosa fare,mi girai e corsi via per le scale. Justin vedendomi in quello stato con tutto il trucco colato per il pianto e la guancia di un rosso intenso restò a bocca aperta e tese le sue braccia in avanti come per dirmi "Ci sono io qui per te" . Non esitai neanche un secondo e corsi ad abbracciarlo.
C:Scusaci,noi volevamo dirtelo ma...
Harry: Non ne abbiamo avuto il coraggio.
Continuavo a piangere tra le braccia di Jus stringendolo forte,non volevo che se ne andasse anche lui.
J:Sshh....calmati Hel....
Ci sono io ora qui con te,adesso andiamo via.
Poi disse rivolgendosi ad Harry e Chanel.
J:La porto via da qui,non preoccupatevi con me e in buone mani,appena si sarà calmata ti farò chiamare Chanel...... se vorrà.
Mi prese in braccio e uscimmo da quella casa o meglio Inferno perché per me adesso solo quello non ci sarei mai più tornata in quella casa se non per portare via tutte le mie cose....
In macchina
#PARLA JUSTIN#
Ero rimasto calmo a casa di Hel solo per non spaventarla ma in realtà avrei voluto spaccare la faccia a quel lurido bastardo di Louis. Hel era seduta accanto a me,si era appoggiata al finestrino e continuava a piangere non sapevo che dire avevo paura di dire qualcosa che non dovrei a causa della mia rabbia.
J:Hel....non piangere.
Si girò verso di me le diedi un occhiata veloce prima di tornare con lo sguardo sulla strada nel frattempo Hel si era appoggiata al mio braccio ed aveva ricominciato a singhiozzare anche se si era calmato un po'.
H:Sto meglio non preoccuparti.
J:Hel.....cos'è successo con Louis??? Si è forse arrabbiato perché ero di sotto?...Oppure gli hai detto che adesso siamo amici???
H:No no tu non hai colpa è che.....
J:Se non vuoi dirmelo non sei obbligata puoi anche non dirlo a me.
H:No tu devi saperlo Louis.....
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U SMILE
FanfictionLei una ragazza di 21 anni. Capelli lunghi e biondi e gli occhi grigi-azzurri trasferitasi da qualche mese in Inghilterra. Una ragazza fin troppo buona. Lui ferito inseguito una rissa. Lui a terra privo di sensi. Lei una ragazza innocente lo porta a...