Capitolo 1
Era una notte d'estate Londinese,piovigginava un po', e io ero appena uscita dalla casa di una mia amica.
Stavo tornando a casa mia (da circa un mese abitavo da sola).Finalmente ero anch'io una ragazza indipendente con un buon lavoro e una splendida casa.
Ad un tratto vidi un ragazzo barcollare per la strada.
Molto probabilmente era ubriaco pensai. Si senti un tonfo,il ragazzo era accasciato a terra,ero molto spaventata ma mi avvicinai lo stesso,lentamente, la mia testa mi diceva di andare via ma decisi di farla tacere e di seguire il mio istinto avvicinandomi.
Mi chinai e mi accorsi che oltre a puzzare terribilmente di alcool,aveva di sicuro fatto a botte. Non vedo proprio come l'alcool poteva riportare ferite del genere. Dopo averci pensato un po' su e aver valutato i pro e i contro...
Ma a chi voglio darla a bere? Sapevo benissimo di star per fare un idiozia e che era molto pericoloso dato che non sapevo nè chi fosse né perché lo avessero picchiato,magari...non lo so perché lo avessero pestato e neppure perché io stessi facendo tutto questo ma ...decisi di portarlo a casa mia.
Non potevo lasciarlo lì in quella strada buia,disteso per terra svenuto. Non so perché lo stavo facendo ma la mia testa in quel momento era troppo preoccupata per le condizioni di quel ragazzo piuttosto che pensare che potevo mettermi nei guai e solo in quel momento pensai che...poteva anche essere un maniaco o un serial killer ed io vivevo da sola ma non so se per mia fortuna o sfortuna in quel momento il mio istinto ebbe la meglio.
Arrivata a casa portai il ragazzo,di cui ancora il nome era a me sconosciuto, di sopra nella mia camera da letto,intanto che pensavo al suo possibile nome mi diressi nel bagno per prendere dell'acqua e delle garze. Dovevo assolutamente disinfettare le ferite prima che prendessero delle infezioni. Non penso proprio che sarebbe disposto ad andare ospedale. Ero nel panico non sapevo cosa fare, non sapevo chi era ne cosa gli era successo per ridursi in questo stato.
Ad un tratto sentì dei passi provenire dalla camera accanto,mi precipitai e vidi il ragazzo barcollare. Si guardava intorno. Era alquanto spaventato fino a quando non inchiodò il mio sguardo,sembrava piuttosto disorientato beh e chi non lo sarebbe stato?
Risvegliandosi in una casa estranea dopo che era stato pestato fuori da un locale con una ragazza che non aveva mai visto prima d'ora in vita sua e che lo fissava insistentemente stupita. Ecco infatti smettila di fissarlo idiota e vai da lui.
X: Ma chi diavolo sei tu?
H:Ehm..Io sono Helen..tu chi sei?
X:Louis.
Allora che ne dite come primo capitolo???? Cercherò di pubblicarne uno ogni sera ma non vi assicuro niente!!!! COMMENTATE PER FAVORE!!!!!
DIRECTIONER281020
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U SMILE
FanfictionLei una ragazza di 21 anni. Capelli lunghi e biondi e gli occhi grigi-azzurri trasferitasi da qualche mese in Inghilterra. Una ragazza fin troppo buona. Lui ferito inseguito una rissa. Lui a terra privo di sensi. Lei una ragazza innocente lo porta a...