My little infinite with you|| Hayes Grier

capitolo 5

Infatti è andata così, Emily quando non c'era Hayes in giro è arrivata con il suo gruppo di amichette,come un orda di zombie, e ha cominciato a attaccarmi con cose senza senso tipo 《Sei appena arrivata non puoi fare la troia con i fidanzati di altri ragazzi》 o 《questo è il mio ultimo avvertimento》e io lo liquefatta semplicemente con un 《stai tranquilla》
Poi Cloe è Benji hanno incominciato a tempestarmi di domande random su Hayes.
Per fortuna che in questa scuola non esiste il giornalino altrimenti sarei fottuta.

"È oggi passerete altro tempo insieme?" mi chiede Cloe appena suona l'ultima campanella.

"Se fosse per me io starei bene a casa a leggere un libro" ammetto anche se in mezzo c'è un po di bugia perché Hayes è un tipo buffo, è troppo divertente passare il tempo con lui.

"Mm...non me la racconti giusta" dice Benji "da quando ti piace leggere?" mi chiede.

"Direi... da sempre, per lo piu romanzi rosa o cose del genere" dico sforzando un sorriso

"Devi assolutamente leggere After allora! È una saga uscita da poco e tutti dicono che è bellissimo, è una storia d'amore da quello che ho capito..." dice Cloe
La poveretta sicuramente non ha nenache letto una pagina di After.

"Ho letto il primo e basta" dico "me lo aveva prestato una mia amica insistendo che era la storia d'amore più bella che aveva mai letto, ma sinceramente non mi ha fatto impazzire"

"Oggi lo vado a comprare così avremo un nuovo argomento di cui parlare" dice sorridendo

"Si si, un bellissimo argomento" dico ironica, ripenso alle scene oscene del libro,la storia d'amore è bellssima ma quelle scene sono troppo dettagliate per i miei gusti.

"Bene allora a domani ragazzi" dice Cloe allontanandosi mentre la salutiamo

"Vado anche io, ci vediamo domani" dice sorridendo "Stai attenta" tutte le volte sempre così ormai è il nostro modo di salutarci

"Si mamma" dico sorridendo
E lui se ne va

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Puntuale come un orologio svizzero Hayes arriva subito dopo che tutti i ragazzi sono Andati via.

"Ciao Grace" Hayes con in mano una pila di scatoloni che gli coprono la faccia mi saluta.

"Ciao scatoloni,mi sapete dire dov'è Hayes?" dico ridendo.

Lui appoggia gli scatoloni per poi canticchiare un《ta-dan!》scuotendo le mani.

"Al lavoro, dobbiamo finirla oggi questa colonna" dico tirandomi su le maniche del grembiule bianco che sembra di uno scienziato.

"No, Hayes, più in la" dico senza smettere di ridere.
È da 20 minuti che stiamo cercando il punto perfetto per disegnare il logo della scuola, deve essere alla stessa altezza di quello dell'altra colonna e Hayes sembra non avere la percezione della profondita.

"Qui?" mi chiede indicando un punto vuoto della colonna.

"No! Più in giù! "dico esasperata

"Qui?" chiede di nuovo

"Ti ho detto che deve essere al centro della colonna!"rido e anche lui comincia a ridere.
Ha un sorriso favoloso.

"Qui?" finalmente trova il punto perfetto.

"Alleluia!" quasi grido per la gioia.

"Ce l'ho fatta?"chiede e io annuisco

"Whooo!!" fa i salti di gioia, troppi direi.

"Hayes calmati che se no cadi" dico ridendo.

La scala che lo regge traballa appena e lui si ferma all'istante.