capitolo 42

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Nessuno si arrende.

Io non lo faccio.

Voglio delle risposte.

Ho vinto una battaglia, ma un'altra la continuo a combattere.

Cerco sempre di vivere la mia vita come un adolescente normale. É difficile, ma ci provo.

Per esempio ora sto entrando nella scuola, con la mia amica Cloe, ridendo e scherzando come fanno tutti con i propri amici.

"Oh, certo, mi sembra logico! Tutte le ragazze hanno un debole per il pollo fritto!" Ride Cloe.

Mi sta raccontato di sua sorella che ama il pollo fritto, tanto da mangiarlo due o tre volte alla settimana.

"Ne è drogata! Ma il bello è che non ingrassa!" Esclama guardandosi attorno alla ricerca del suo fidanzato.

rido, mi ci voleva proprio una risata, troppi giorni pieni di pianti, ma qualche sussurro attorno a me attira la mia attenzione facendomi subito drizzare le orecchie.

"Si è lei..." sussurra una ragazza ad uno.

"Mio Dio è lei?" Mugugna un altro studente.

"Meglio stargli lontano..." dice una mentre, quella affianco a lei mi squadra, ma appena notando che la sto osservando distoglie lo sguardo.

L'unica cosa che collega queste persone è che hanno tutte in mano un foglio.

Così, vedendo a pochi passi da me Maddy, decido di avvicinarmi per chiedergli cosa stia succedendo.

"Ciao Maddy!" La saluto, mentre Cloe, confusa, mi affianca.

"Oh...Grace..." abbassa lo sguardo e cammina via, quindi la seguo.

"Cosa sta succedendo?" Domando alla ragazza.

"Non posso parlare ora..." scappa via, e rinuncio a seguirla, troppi sussurri attorno a me.

"Grace, ma che succede?" chiede Cloe guardandosi attorno.

"Bho!" Scuoto la testa, e mi avvicino al mio armadietto, passando tra un gruppo di ragazzi che si allontanano impauriti nel vedermi.

"vado ad investigare..." dice Cloe, quindi se ne va, lasciandomi sola in un corridoio pieno di gente che mi guarda male.

Presi i libri faccio per andarmene, ma Cloe arriva tutta arrabbiata con un foglio in mano.

"Ha esagerato!" Urla rossa di rabbia.

"Chi?" La scruto non capendo.

"Emily! Guarda che cavolata ha inventato su di te..." mi passa il foglietto, e io mi sento cedere le ginocchia nel leggere quello che c'è scritto.

Il mio segreto, nei minimi particolari, con tanto di commenti di Emily e si conclude con:

"E il padre ha promesso di uccidere lei e tutti i suoi amici..."

Solo " uccidere i suoi amici..." è falso, tutto il resto è vero, e...

ORA?

"Ha esagerato! Inventare una cavolata del genere! Dio mio, che cazzata! Se la vedo l'ammazzo!" Dice con tanto di ringhio.

Con la bocca aperta la guardo, con i lacrimoni negli occhi.

"Ora..." penso "se gli dico che è vero mi odierá perché non mi sono fidata di lei..."

"Cloe..." mi trema il labbro inferiore.

Vengo interrotta da Hayes, che mi corre in contro più arrabbiato di Cloe.

My little infinite with you|| Hayes GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora