Ho sempre odiato la pioggia, cioè mi piace se sto in casa, sotto le coperte, guardando la tv e mangiando patatine.
Io e la mamma lo facevamo sempre, quando ero piccola, la sera mentre aspettavamo papà.
Bei tempi.
Ma oggi, lunedì (che già fa schifo) con la pioggia...
Sta mattina Hayes non mi ha rivolto la parola, solo all'uscita ha insistito che andassimo al parco.
Ha insistito tantissimo, ma proprio tanto.
E ora che la pioggia ha smesso di cadere il parco puzza di cane bagnato.
Le nuvole nere volano sopra la mia testa promettendo un'altro acquazzone.
Ottimo direi...
"Ciao Grace" Sobbalzo quando sento la voce di Hayes, che è fredda come il ghiaccio."Hayes..." imito la sua voce che sembra non muoverlo di un millimetro.
Lucky, il cane, inizia ad annusarmi i piedi e a scodinzolare."Bhe, sarebbe stupido dire perché vuoi parlarmi quindi..." accenno un sorriso, ma nel vedere la sua espressione torno seria.
Quelle ragazze che l'altra volta avevano giocato con il cane di Hayes, ci passano davanti ridendo."Ciao ragazzi..." ci saluta una di loro "oggi non si gioca?" entrambi fissano Hayes.
"No, oggi no..." risponde Hayes serio.
"Oh avanti..." supplica una ragazza dando uno strattone al cane che si agita.
Una di loro deve avere 18 anni, l'altra 15 o 16."No oggi, proprio non è giornata..." dice Hayes calmo e con una voce dolce.
Loro sembrano rattristarsi."Bhe di a tuo fratello che lo saluto..."la più grande sorride e poi se ne vanno.
"Sediamoci..." propone Hayes e così facciamo.
"Perché non me lo hai detto?" chiede
Mi irrigidisco, devo sostenere la bugia della zia."È-una storialunga " cerco di evitare il discorso.
"Non ti fidi di me?" mi rivolge un sorriso dolce, così dolce che...
Oh avanti Grace!"Si che mi fido, però..." guardo le mie mani "è un discorso difficile, Hayes, più difficile di quanto pensi..."
Però ha Benji l'ho detto."Pensi che non lo sapppia?" sospira "L'ho vissuto sulla mia pelle, certamente, non in modo così drastico da andare via dai miei genitori..."
Sospiro... mentre Continuo a guardarmi le mani.
"Se non te la senti fa niente, so come ci si sente okay?" mette due dita sotto al mio mento mi fa alzato lo sguardo.
Lo fisso negli occhi.
Gli occhi iniziano a pungermi.
Non posso piangere davanti a lui.
Toglie la mano e mi accarezza una guancia.
Distolgo lo sguardo.
Se lo guardassi di nuovo negli occhi, non resisterei e scoppierei in lacrime."Su, ci sono passato, con il tempo tutto si sistemerà..." una piccola lacrima scende dai miei occhi "Ehy..."
No, con il tempo, mia madre non tornerà in vita, mio padre mi cercherà e mi farà fare la stessa fine di mia madre...
"Non parliamone più ti prego Hayes..." la mia voce trema mentre lo supplico "Non me la sento"
"Okay, quando sarai pronta..." torno a guardarlo negli occhi mentre lui sorride.
"Quando sarò pronta..." ripeto e vengo contagiata dal suo sorriso.
"Adesso basta pensare alle cose brutte, avevi promesso che avresti fatto giocare Lucky di nuovo, quindi andiamo" e ci alziamo.
"Tra pochi minuti inizierà il diluvio universale..." guardo le nuvole che promettono pioggia.
"Allora ci tocca andare" dice "chiamo il cane, LUCKY!" Urla Hayes Lucky si avvicina a orecchie basse e Hayes avvicina il guinzaglio al collare del cane.
Lui ringhia.
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My little infinite with you|| Hayes Grier
Fanfiction"Penso che nessuno abbia mai provato quello che provo io per te..." sussurra contro il mio orecchio. "Stai dicendo a me o alla pizza?" Ridacchio lasciandogli un piccolo bacio sul collo. "Sto dicendo a te..." sorride "sto dicendo che ti preferisco a...