Capitolo 27

2.2K 123 8
                                    

"Giornoo!" canticchio raggiungendo i miei zii nel salottino, pronti per andare a fare colazione, ieri sera, hanno quasi beccato me e Hayes, ma per fortuna si è nascosto nell'armadio evitandoci una figuraccia orribile, dopo ho dovuto aiutarlo a svignarsela, ho dormito benissimo, senza fare brutti sogni.

"qualcuno qui è di buon umore..." sorride mia zia.

"oh, questa vacanza mi sta facendo rinascere!" sorrido.

"mi fa molto piacere! E vedrai che oggi ti divertirai tantissimo, andiamo a fare un tour in una grotta!" ridacchia mia zia mentre scendiamo per andare a fare colazione "cioè io non vedo l'ora, e poi oggi è l'ultimo giorno che Jake è qui con noi, dobbiamo concluderlo a meraviglia!"

Giusto, ormai è da 4 giorni che siamo qui e mancano tre giorni alla fine di questo paradiso, la cosa mi rattrista, preferisco non pensarci.

Benji, mi ha chiamato ieri sera, dopo che Hayes se ne è andato, mi ha augurato buon natale e abbiamo parlato delle nostre vacanze, niente di che, è sembrato più un dialogo tra amici che tra fidanzati.

Mi avvicino al tavolo del buffet e prendo del succo e una brioche, mi sto avviando verso il tavolo dove sono seduti i miei zii e Jake, quando qualcuno mi affianca.

"non si saluta?" ridacchia il ragazzo dagli occhi azzurri.

"Ciao..." cerco di sembrare impassibile, perché i suoi genitori potrebbero vederci.

"Ehy, così rispondi al tuo ragazzo?" si finge offeso.

"non sei il mio ragazzo..." sussurro.

"per queste vacanze si, ricordi?"

"si, ora vado a mangiare..." e torno al tavolo degli zii.

---

Dopo una mattinata passata alle terme, non ho molta voglia di andare in una grotta, ma alla fine mi trascinano in quel maledetto luogo, per fortuna niente Grier.

Altrimenti sarebbe difficile stare lontano da Hayes.

Fatti i biglietti ci danno da indossare degli elmetti con torcia incorporata, quindi ci inseriscono in un gruppo.

Siamo in 10, compresi noi e la guida ordine di stare in fila indiana mentre ci avventuriamo nei neandri della grotta.

Piccoli pipistrelli svolazzano sul tetto della grotta, mentre noi camminiamo tra le stalagmiti, ammirando le strane rocce formate dal calcare.

La guida spiega che si sono formate nei secoli e che alcune hanno forme molto strane.

"Quella si chiama Corna di cervo..." indica la guida due stalagmiti che assomigliano davvero a corna di cervo "Quella dente di squalo..."

Una roccia affilata che sembra tagliarti se solo la guardi si fa largo al centro della grotta.

"pff, io ci ho nuotato con gli squali..." mugugna qualcuno dietro di me.

mi giro per vedere la faccia di quello che ha parlato e quando mi giro mi ritrovo davanti un ragazzo, che avrà più o meno la mia eta, se non più grande.

Scuoto la testa e torno a concentrarmi sulla guida, che sta aiutando una signora a superare uno scalino di roccia umida.
Lentamente, arriva il mio turno e mi sembra un'impresa superare quel gradino scivoloso.

Salgo tenendomi salda, ma un piede mi tradisce e scivolo, però vengo sostenuta da una mano sulla mia schiena.

"tutto bene?" mi chiede il ragazzo in una nuvoletta di vapore, qui dentro si gela.

Annuisco e supero l'ostacolo, che figura di merda.

Con la testa bassa affianco zia Madison che sta ascoltando la guida, con molto interesse.

My little infinite with you|| Hayes GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora