Capitolo 33

2.1K 115 4
                                    

"Eh...niente, mi ha detto che mi ama..." confessa Cloe mentre giocherella con il porta chiavi.

"Cosa? Davvero?" non riesco a crederci, Cloe ha il ragazzo, che ha detto di amarla e stalkerarla, ma ha detto soprattutto di amarla.

"Si! Oddio Grace, non riesco a crederci!" si copre il viso con le mani (in una ha ancora le chiavi, e io mi chiedo: non si fa male?).

"Bhe credici amica mia!" quasi urlo, farei i salti di gioia, ma la gamba me lo impedisce.

Oggi devo andare alla visita, forse mi toglieranno le stampelle...speriamo.

Sposta leggermente una mano e guarda dietro di me, sbiancando.

"Oddio sta arrivando!" toglie entrambi le mani e si guarda attorno alla ricerca di una via di fuga "E...non solo lui..."

Mi guardo alle spalle e vedo Benjiamin, non è solo, affianca una ragazza, dai capelli neri e boccolosi, che si guarda attorno sorridendo. Anche Benji è contento, la guarda come se non potesse crederci di averla affianco, ma la cosa non mi da fastidio, anzi.

Sospiro, forse sarebbe meglio parlare con Benji, magari fare una piccola pausa (sperando non si arrabbi), in modo da farmi e farlo riflettere, perché a me lui non mi guarda così.

Mi giro verso Cloe, ma vedo che è sparita, quindi faccio per andarmene, ma mi raggiungono Benji e la sua amica, che non ho mai visto.

"Grace...lei è Amy, Amy lei è Grace..." presenta all'istante Benji.

La ragazza, o meglio Amy sorride e mi porge la mano, quindi la stringo.

"è una mia amica d'infanzia, è tornata a Miami da poco..." aggiunge il ragazzo sorridendo.

"Bhe piacere Amy..." sorrido e lei ricambia.

Il suono della campanella fa sobbalzare Benji, che a quanto pare è molto teso, e credo di sapere il perché. Lo capisco quando incontro il suo sguardo, dobbiamo parlare.

"Devo andare..." sorrido a labbra strette e mi avvio verso l'aula di letteratura.

---

"Dobbiamo parlare..." dopo essere andata dai dottori, che hanno detto che la cicatrice si è rimarginata completamente e che i danni ai muscoli sono quasi spariti del tutto, quindi posso camminare senza stampelle, ma ancora non posso correre o stare in piedi molto a lungo; così ho chiamato Benji, per parlare.

"Come sta la gamba?" ride nervoso.

"Bene, ma non cambiare discorso..." sospiro e lui fa lo stesso.

"Senti, ho visto come guardavi Amy oggi, e...cioè, sei sicuro che sia solo un'amica?"

"Ehm...certo! Lei è solo un'amica, ovvio!"

"A me non mi sembra..." borbotto.

"cosa  mi stai dicendo Grace?" sembra innervosirsi.

"Cioè...ehm..." balbetto.

"Grace...mi stai lasciando?" Quasi urla "per andare con Hayes vero? No, Grace, non puoi farmi questo...se mia fai questo...ehm...dirò a tutti il tuo segreto okay?"

Quelle parole, mi fanno, come dire, 'tornare in riga'.

"No, Benji, stavo...stavo...ehm scherzando..." rido nervosa.

"Sará meglio per te..." lo sento sospirare "Ora devo andare, cerca di non farti male..."

"Sì, okay..." annuisco, anche se non può vedermi, mi viene spontaneo, sicuramente stare ferma mentre sono nervosa mi è difficile.

My little infinite with you|| Hayes GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora