My little infinite with you|| Hayes Grier

capitolo 14

Dormire con Hayes è stato strano, non so perché volesse tanto dormire con me, so solo che io ho dormito pochissimo.
Il cuore era perennemente a mille sopratutto quando mi ha circondato con un braccio.

"Perché lo ha fatto? La cosa non mi ha aiutata!"  Dico mentre sbatto con furia lo sportello dell'armadietto.

"Forse voleva solo essere dolce, oppure ricambia i tuoi sentimenti..."
Cloe davanti a me è penseriosa, non sta sorridendo come al solito c'è qualcosa che non va.

Cavoli, che amica sono? Parlo sempre io! Probabilmente è successo qualcosa.

"Tutto bene?"

"Mmm...?"  inarca un sopracciglio come se non mi avesse sentita

"Ehy! Terra chiama Cloe! Tutto bene?"

"Oh, si, tutto bene"  guarda dietro di me toccandosi i capelli freneticamente.

Mi giro e capisco cosa la rende così distratta.
Sta guardando Max Black, lo strafigo dell'ultimo anno.

"Mmm...Max Black eh?"  Ridacchio, ma lei sembra non avermi sentito, ancora "Ti piace?"

"Ha Inziato a scrivermi"  sospira "ha detto che vuole uscire con me..."

"È una notizia favolosa!" Esclamo euforica, poi vedo la sua faccia triste "o no?"

"Sai come fanno quelli dell'ultimo anno con le più piccole, le illudono e poi se le scopano senza che loro possano dire di no"

"Allora digli che non vuoi uscire..."  azzardo e lei mi fulmina con lo sguardo.

"Non posso per 2 ragioni: la prima è che lui è troppo bello, la seconda è che passerei per quella che si crede chissachí da rifiutare un'uscita con uno più grande.."

Sospiro pensando a cosa potrebbe fare per risolvere il problema.

"Inventati una scusa"  rifletto"È semplice no?"

"Cosa devo dirgli? Se dico che ho un'impegno per quel giorno lui ne troverà un'altro" scuote la testa.

"DRIIIN!" Il suono della campanella mi assorda.

"Senti..." Inzio, ma lei mi interrompe dicendo che dobbiamo andare in classe.

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"Grace!"
Sobbalzo quando sento urlare il mio nome per la strada.
Mi giro un po' spaventata e mi ritrovo Hayes davanti (tanto per cambiare).

"Ehy..." lo saluto e lui sorride.

"Oggi hai da fare?" Mi chiede e io scuoto la testa

"hai voglia di andare a fare un giro al parco skate? Ci sono mio fratello e I suoi amici"

" ehm...certo"  rispondo leggermente intimidita"lasciami il tempo di portare a casa lo zaino..."

Lui annuisce e sorride. Oh, è così bello.

"Ma, cosa penserà la tua fidanzata?" chiedo ghignando "non è che gli amici di tuo fratello lo dicono ai tuoi?"

Lui scoppia in una risata fragorosa.

"Stai tranquilla" mi fa l'occhiplino "al parco skate tra poco e..." 
aspetto che aggiunga qualcosa invece mi da un bacio sulla guancia e corre via ridendo.

Io come una deficente arrossisco e mi tocco la guancia in cui le sue labbra e la mia pelle si sono incontrate, con un sorriso da ebete stampato in faccia.

Più in fretta che posso lascio lo zaino da Madison e mi do una sistemata. Poi in un batter d'occhio vado al luogo dell'appuntamento, anche se non è un appuntamento vero e proprio.