*POV. CLOE*
"mi sto...annnnoiando..." mugugno e mia sorella sbuffa.
Stare il sabato sera a casa, sul letto senza fare niente non è il migliore dei miei programmi.
"sai...potremmo andare nel bar all'angolo, probabilmente ci saranno bei ragazzi..." inarca un sopracciglio.
"Signorina le ricordo che lei è fidanzata..." ridacchio.
"Bhe, tu no!" si alza "Andiamo...!"
"Ma mi devo sistemare e..." ma lei mi trascina fuori dalla stanza per poi salutare i genitori e andare via.
"Senti...sai se la tua amica, Grace mi sembra, sa se Nash è fidanzato?"
La fulmino con lo sguardo.
"Okay okay, faccio la brava..." alza le mani in segno di resa "soltanto che Nash Grier è proprio un figo...soprattutto per i suoi occhi..."
Siamo ormai a metà strada quando mi fermo.
"che succede tra te Aaron ?" incrocio le braccia e alzo le sopracciglia.
Lei si incupisce all'istante.
"Ehm...Io-l-lui..." balbetta abbassando lo sguardo.
"Dimmelo!" piagniucolo.
"L'altra sera, lo abbiamo fatto!" dice tutto d'un fiato "E...dopo lui ha detto che non lo soddisfavo, ha detto che mi avrebbe lasciata se non miglioravo, io mi sono arrabbiata e l'ho lasciato io, lui è impazzito e..."
"cosa...?" mi avvicino a lei che sta per scoppiare in lacrime.
"mi ha picchiata..." nel sentire quelle parole l'abbraccio.
"dobbiamo dirlo alla polizia...a mamma, a papà..." dico per rassicurarla.
"NO! Assolutamente no! Si è scusato e abbiamo deciso di lasciarci...quindi è tutto risolto..." una lacrima le riga il viso.
"Ma...ti ha picchiata!" la guardo dritta negli occhi "Dobbiamo dirlo!"
"no...ti prego no...non mi darà più fastidio, me lo ha promesso..." si asciuga le lacrime.
Mi allontano di qualche centimetro per guardarla.
"sicura? sicura che non ti darà fastidio?" chiedo preoccupata, in questo momento mi sento io la sorella maggiore, quando invece è il contrario.
Lei annuisce e sorride.
"Dai...andiamo...ora che sei single, andiamo a cercarti un nuovo fidanzato!" sorrido e lei ride quindi andiamo dritti verso il bar all'angolo.
Quando arriviamo mi stupisco nel vedere che c'è pochissima gente, perlopiù adulti.
Solitamente il sabato sera ci sono molti ragazzi, ma sta sera non c'è nessuno.
ci sono due amiche di mia sorella, quindi io vado al bancone a salutare la barista che è una vecchia amica di mia madre, da piccola io e sua figlia passavamo tantissimo tempo insieme.
"Aghata!" la saluto sedendomi davanti al bancone in una di quelle sedie che girano su se stesse.
"Ehy, bella!" mi saluta lei mentre prepara un caffè "Cosa ti porto?"
"Il solito..." e per solito intendo un succo di frutta all'ananas.
"Arriva..." dice mentre porta il caffè al cliente.
Adoro i suoi capelli biondi lisci come spaghetti e sempre raccolti da un mollettone.
Quando la donna mi porta l'ordinazione inizia a ridacchiare.
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My little infinite with you|| Hayes Grier
Fanfiction"Penso che nessuno abbia mai provato quello che provo io per te..." sussurra contro il mio orecchio. "Stai dicendo a me o alla pizza?" Ridacchio lasciandogli un piccolo bacio sul collo. "Sto dicendo a te..." sorride "sto dicendo che ti preferisco a...