Capitolo 25

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La mattina vengo svegliata dalle grida di mia zia che mi invita ad alzarmi.

"Ho sonno!" Mugugno coprendomi il viso con il cuscino.

Dopo aver parlato con Shawn, anzi, dopo aver attuato un piano per scoprire la password del Wifi, esattamente, questo lussuoso hotel non ha il Wifi libero, c'è qualcosa di peggiore?

Non credo.

"Poche storie! È la vigilia!" Mi strappa le coperte dal corpo, quindi la sento canticchiare canzoni natalizie.

"Dai che arriva Jake!" Cinguetta prima di ricominciare a cantare.

Mio cugino sta per arrivare!

Quelle 4 parole mi fanno alzare dal letto, con fatica, ma mi fanno alzare.

"Preparati si va a fare colazione!" canticchia tutta felice mentre esce dalla stanza.

Visto che questa è la mia prima vigilia senza genitori sarà tutto strano, sopratutto senza gli auguri della zia Mary, che da quando sono a Miami non mi ha più chiamato, sarà che non ha il mio numero (cambiato per questioni di sicurezza- Cit. La polizia) e io il suo non c'è l'ho.

Una volta indossata una felpa e un paio di leggins mi preparo per scendere nel ristorante quando sento suonare il telefono.

Pensando che sia Cloe mi precipito a rispondere,ma poi noto che è un numero privato.

"Pronto?" Rispondo comuque giusto per sapere chi sia.

"GRACE?" Mi chiama una voce Familiare.

"Zia Mary?" Quasi piango per la gioia.

"Abbiamo poco tempo per parlare quindi lasciami dire che non ti ho chiamato per ragioni di sicurezza, tuo padre mi ha minacciata visto che non gli dicevo dove sei, mi ha rotto 2 costole,ma ora sto bene, comunque stai tranquilla, non posso darti il mio nuovo numero, sono sotto protezione,  come te, ma ora bando alle ciance, come ti trovi a Miami?" Realizzo dopo un po quello che mi ha detto.

"Mio padre cosa?" Sospiro mettendomi una mano tra i capelli.

"Non ci pensare cara, abbiamo poco tempo come stai la?"

Gli racconto in poche parole la mia vita a Miami, sfiorando appena la questione Benji - Hayes.

"Bhe sono contenta che tu sia felice, piccola, stai serena, tuo padre non ti troverà e manda i miei saluti a Madison!"

"Ma mi manchi zia,mi manchi tanto, come faremo a sentirci?" Piango.

"La polizia sta facendo di tutto per trovare tuo padre, si è come volatilizzato!" Sospira "tesoro devo chiudere..."

"Ma..." singhiozzo "io..."

"Ti voglio bene cara..." sospira "in bocca al lupo per tutto!"

"Ti voglio bene..." sussurro, ma la chiamata si conclude con me che piango.

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"Ma guarda come sei cresciuta!" Jake sorride e mi abbraccia, il suo sorriso così solare è veramente contagioso.

"lei è la mia fidanzata..." mi mostra una ragazza dalla carnagione scura e i capelli neri raccolti in due trecce, quei due sono diversissimi, Jake ha gli occhi azzurri della zia e i capelli neri dello zio. Un perfetto incrocio come me insomma. Mentre lei è il suo contrario.

Dopo diversi saluti e presentazioni e un pranzo che se lo si chiamasse sostanzioso sarebbe un insulto, zia Madison annuncia che passeremo il pomeriggio nelle terme dell'albergo, quindi dopo aver indossato il costume io, zia & Co scendiamo le scale e raggiungiamo la piscina.

My little infinite with you|| Hayes GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora