Capitolo 39 *capitolo speciale*

1.7K 109 5
                                    

*POV. BENJI*

"Grazie di essere venuto..." ghigna Emily.

Solitamente ci incontriamo a casa sua, quando i suoi non ci sono, ma oggi, stranamente, mi ha voluto incontrare qui, al parco.

"Perché mi hai chiamato?" incrocio le braccia al petto "Hai visto come si è chiusa in se stessa Grace in questi giorni, direi che potremmo lasciarla in pace per un po' "

"oh, caro Benji, ti credevo più sveglio..." scuote la testa ridendo.

La guardo in cagnesco.

"Se tu aguzzassi la vista, con appena un po' di più di attenzione, avresti notato l'enorme succhiotto che aveva Grace pochi giorni fa..."

Non ci avevo fatto caso.

"E poi, ieri, sono passata da Hayes ha riprendere dei vestiti che avevo lasciato da lui e ho trovato una mia maglia usata..." alza gli occhi al cielo "Lui insiste che era già sporca dall'ultima volta, ma...NO!"

Cerco di aggiungere qualcosa, ma lei mi zittisce con un gesto della mano.

"E questo non è tutto..." socchiude appena gli occhi " sempre ieri, stavo entrando nel bagno, a casa sua, e l'ho visto senza maglietta, indovina?"

"Anche lui con un succhiotto?" mi viene da sorridere, non ci vedo Grace a fare queste cose.

"Non solo! Aveva anche la schiena graffiata..." corruga la fronte, come per riflettere "Quei due hanno scopato..."

Inizio a ridere, come un deficiente.

"Gesù! Ma ti pare? Penso che non esista ragazza più pura di Grace!" ridacchio.

Lei mi fulmina.

"Cosa te lo fa pensare?"

"ho le mie informazioni..." scuoto la testa, ne ha passate tantissime Grace, tra suo padre e sua madre, ha avuto bruttissimi momenti. E penso che non prenda così tanta confidenza con uno in così poco tempo.

"Cosa sai?" indaga.

"Non te lo dico neanche..." gli do le spalle.

"500..." dice diretta "500 dollari, se mi dici cosa sai..."

"NO!" sputo acido, neanche per tutto l'oro del mondo.

"Ma le cure per tua madre?" incalza "so che sta sempre peggio, e ha bisogno di cure sempre più costose..."

Mi giro e la guardo, per capire se sta scherzando, ma è seria.

"Non posso fare questo a Grace..." penso.

"Se non me lo dici, sei fuori dal patto, quindi di bye bye ai soldi..." ghigna.

"Sei crudele!" urlo attirando l'attenzione di alcuni passanti.

"Hai 3 secondi, per dirmi il segreto..." alza 3 dita.

"1..." abbassa un dito.

mia madre o Grace?

"2..." abbassa un altro dito.

"tr..." continua.

"OKAY!" rispondo "te lo dirò..."

Gli racconto quello che mi aveva raccontato Grace, quella volta fuori da scuola, mentre Emily ascolta con attenzione.

"mio Dio..." annuisce "...sai che potere ora abbiamo nelle nostre mani? Nelle mie mani?"

"Non lo dirai a nessuno vero?" mi sento in colpa.

MA QUANTO SONO STUPIDO! COSA HO APPENA FATTO?

My little infinite with you|| Hayes GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora