Capitolo 26

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Ileene sollevò leggermente un sopracciglio.

"Cosa intendi esattamente con voglio aiutarvi?"

Cryzia le lanciò per la prima volta uno sguardo colmo di tristezza.

"Ascolta, so che non siamo mai andate d'accordo e non voglio dire che ora tu mi piaccia, ma se questa storia è vera devo almeno riconoscere che non sei la ragazzina che pensavo. Non vi ho mai raccontato nulla di me, difficilmente lascio entrare le persone nella mia vita. Sono stata cresciuta con l'idea che in questo mondo per sopravvivere ognuno debba pensare solo a te stesso, perchè nessun altro lo farà mai. Ho sempre cercato di raggiungere i miei obiettivi e il primo era uscire dalla fogna in cui ero cresciuta. Quando avevo quattro anni il Governo ha trovato mia madre. Mio padre non ha retto il dolore ed è diventato un alcolizzato. Otto mesi dopo mi ha venduta ad una sarta della nostra zona in cambio di pochi soldi e qualche bottiglia di pessimo vino. Sono stata rinchiusa in quel posto per dieci anni, pagata con pane e acqua sporca. A quindici anni sono scappata e ho iniziato a guadagnarmi da vivere come potevo, ma almeno ero libera. L'anno scorso finalmente il Cercatore della mia zona mi ha notata, proponendomi di candidarmi come dama per il Castello. Sono venuta qui perchè non avevo alternative, ma il Governo ha rovinato la mia vita! Ha ucciso mia madre e mi ha portato via mio padre. Ho sempre sentito parlare dei ribelli, di gente che si oppone ai Magnifici e a tutto il male che fanno. Se siete qui per combatterli, io voglio partecipare."

Ileene aveva ascoltato con molta attenzione il suo racconto. Le dispiaceva per quello che le era capitato, ma non si fidava di lei. Stava per dirlo a Kyle, quando una donna di una certa età sbucò proprio accanto a loro.

"Che succede qui? Perchè sta tenendo quella fanciulla in questo modo barbaro?!" domandò stizzita la signora. Indossava un buffo cappello a cascata verde muschio che le nascondeva gli occhi rendendola simile ad un folletto.

Kyle allentò immediatamente la presa su Cryzia, preso alla sprovvista dalla situazione. Sembrava che le cose andassero di male in peggio.

"Questa cortese recluta si è offerta di accompagnarmi fuori dalla sala nell'attesa della sposa. L'afa mi ha fatto girare la testa e sono quasi svenuta, per fortuna mi ha sorretta prontamente."

Kyle tradì per un istante il proprio stupore.

La donna si avvicinò preoccupata. "Povera cara! Tieni, prendi il mio bicchiere. Bere qualcosa ti farà bene. Scusate il disturbo allora, vi lascio subito andare. Comunque trovo davvero poco chic questo ritardo eccessivo della sposa. Capisco attendere due ore ad un matrimonio all'anno, ma per due settimane di fila diventa veramente intollerabile!"

Le porse il suo bicchiere e si allontanò con un movimento ciondolante, borbottando tra sè.

Kyle guardò Cryzia con una certa diffidenza. "Perchè lo hai fatto?"

"Ve l'ho detto, voglio aiutarvi. Ognuno qui ha i suoi motivi. Avrei potuto smascherarvi, avrei potuto chiedere aiuto..."

"Ma non l'hai fatto." concluse Ileene. "Non so perchè tu lo stia facendo, ma non abbiamo più tempo. Kyle?"

Il ragazzo riflettè alcuni istanti. "D'accordo, puoi venire con noi, ma al primo segnale che non mi convince dovrai fare i conti con noi, intesi?"

Cryzia fece segno di sì, decisa.

"Andiamo."



Alexi piegò i fogli che aveva scoperto e se li infilò a fatica nella piccola tasca del vestito. Era sollevata di aver scoperto che Kyle non era coinvolto in tutta quella faccenda, ma era anche sicura che non sarebbe stato facile per lui scoprire la verità sulla sua famiglia. Già a lei sembrava assurdo pensare che suo padre fosse, in realtà, uno dei Magnifici, l'incarnazione di tutto ciò che più odiavano e disprezzavano, il male che erano stati educati a combattere. Come sarebbe stato Kyle se fosse stato cresciuto come Ares? Era il più abile dei combattenti, un leader per natura. Avrebbe potuto diventare il più spietato Magnifico nella storia di Archantes. Alexi avrebbe dovuto combattere contro di lui un giorno, se sua madre non avesse sacrificato tutto per salvarlo. Non poteva immaginare un amore più grande e più puro di quello.

Rebel - Risorta dalle ceneriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora