Dopo il loro scontro, Fara e Kyle non si rivolsero la parola per giorni. Kyle non capiva cosa avesse sbagliato per farla infuriare in quel modo. Loro non litigavano mai. Mai. E adesso quando lei lo vedeva in fondo ad un corridoio cambiava strada. Aveva anche smesso di far visita ad Alexi, se non di nascosto, per portarle un nuovo cuscino o controllare come stesse. Si rivolsero la parola solo quando, insieme ad un gruppo di fuggitivi, li raggiunse una persona del tutto inaspettata: Tina. Kyle ricordava quanto lei e Alexi fossero legate un tempo. Alexi non faceva altro che parlargli di lei, durante i suoi racconti nostalgici, così, quando Fara lo informò di averla riconosciuta, lui non perse tempo e corse ad accoglierla. Non gli importava che nell'ultimo periodo Tina avesse trattato male Alexi, non gli importava che l'avesse accusata di essere un mostro, una traditrice. Ora era lì, era viva. Una nuova parte del passato della ragazza che amava aveva trovato il modo di arrivare fino a lui e non se la sarebbe lasciata sfuggire per nulla al mondo!
Si fece largo come poteva in mezzo ai corridoi affollati, cercando di individuarla. Poi la vide. Era dimagrita e sembrava molto debole, ma era indubbiamente lei. La abbracciò senza nemmeno essere certo che lei sapesse chi fosse. Tina lo fissò alcuni lunghissimi istanti.
"Tu... io... mi ricordo di te... eri al nascondiglio."
Kyle sorrise. "Ero l'istruttore di Alexi."
"E se io conosco la mia amica, da come ti guardava non eri solo quello." disse sorridendo tra sè e sè, persa in un lontano ricordo. Il silenzio eloquente di Kyle fu la conferma che cercava.
"Dov'è? Dov'è lei? Ci sono tante cose che devo dirle, devo chiederle scusa! Devo scusarmi così tanto..."
Kyle si grattò il braccio, evidentemente in difficoltà. "Vieni con me."
Quando Tina vide l'amica nel letto, immobile, scoppiò a piangere. Chiese di poter rimanere sola con lei e riversò tutte le scuse che si era tenuta dentro in quei mesi come un fiume in piena all'interno della stanza vuota. Sperava che potesse sentirla, che potesse perdonarla. I mesi di prigionia erano stati molto peggio di qualunque cosa avesse mai sopportato prima. Ora, a ripensare a quando Daphne l'aveva salvata, le venivano i brividi ricordando quanto si fosse sentita prigioniera e maltrattata. Lì l'avevano accolta a braccia aperte. Lei li aveva accusati di tutto, eppure loro le avevano lasciato tempo e spazio. Nessuno le aveva mai rivolto una parola scortese, nessuno l'aveva mai rinchiusa. Essere sopravvissuta al vero inferno le aveva permesso di capire cosa aveva perso davvero. Si era ripromessa, giorno dopo giorno, che se mai fosse riuscita chissà come ad uscire da lì, la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stato cercare Alexi e passare il resto della vita a supplicare il suo perdono.
Alexi, nel suo bianco lenzuolo di lino, era stabile, ma non si era ancora svegliata. I medici dicevano che per il momento era prematuro definirla fuori pericolo. Avrebbero dovuto aspettare che iniziasse a reagire e, anche nel caso fosse riuscita a superare la fase critica, si dovevano sempre considerare eventuali danni cerebrali. Ogni volta che ne sentiva parlare, Kyle sentiva di essere sul punto di vomitare. Esausto, chiese a Eric il permesso di uscire nella foresta, per fare una passeggiata. Non era abituato a passare tutto quel tempo sotto terra e sentiva il bisogno di prendere una boccata d'aria fresca. Eric non ne era entusiasta, ma comprendendo il suo stato d'animo lo lasciò andare. Le misure di sicurezza erano state dimezzate, in quanto la frequenza con cui era necessario introdurre o far uscire persone dalla Tana era ormai altissima. Lo accompagnò fino all'ingresso e poi lasciò che si incamminasse in solitudine.
"Se entro le quattro non sarai di ritorno, manderò una squadra a cercarti."
"Non ti preoccupare" lo rassicurò ", ci vediamo qui alle quattro in punto."
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Rebel - Risorta dalle ceneri
Fantasy*Secondo capitolo della saga Rebel* Alexi, Kyle e i loro amici sono riusciti ad infiltrarsi nel Castello di CrownCity. La loro missione è rubare un codice segretissimo che permetterà agli hacker rimasti nella Tana di prendere il controllo della stru...