Capitolo 5

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STEFANIA'S POV

Mi sveglio prima di tutti, verso le 6.30.
Per fortuna! Non volevo che qualcuno sapesse che ho dormito con Gab. Gab...

Mi giro e mi ritrovo le sue labbra a pochi centimetri. Mi riprende quella voglia irrefrenabile di baciarlo, di stare stretta a lui per sempre, ma NO! Non posso essere innamorata. Non dopo quello che è successo.

Però guardando Gab. Guardando quel faccino dolce, rilassato e da riempire di baci mi si scalda il cuore. É dolcissimo. Mentre dorme mugugna qualcosa di incomprensibile e mi stringe ancora di più a se. E a questo punto anche io lo stringo forte a me, come se quell'abbraccio fosse stato sofferto. Nascondo il viso nell'incavo del suo collo e inalo il suo dolce profumo.

G: "Lo sai che mi fai il solletico??"

S: "Ma allora sei sveglio!!"

G: "Eh già e da più tempo di te"

S: "Ah uff! Per una volta pensavo di essere stata la prima!"

G: "No invece"

E mi fa la linguaccia. Allora io, per vendetta, gli comincio a fare il solletico sui fianchi e riesco a salire a cavalcioni su di lui. Gli frego il cuscino e incominciò a tirargli cuscinate.

G: "No dai Stefy basta"

S: "L'hai voluto tu"

Poi gli premo il cuscino sulla faccia e mi distendo su di lui. Subito lui inverte le posizioni e mi fa diventare un involtino avvolgendomi nelle coperte.

S: "Contento ora??"

G: "Ahhahah si"

L: "Voi due avete finito di amoreggiare?? Guardate che siete riusciti a svegliarmi!!"

S: "Nuuuu, mi dispiace Lele"

G: "E comunque non stavamo amoreggiando"

VERONICA'S POV

Mi sono risvegliata e 'sta volta dovevo alzarmi...che palle!

Prima di aprire gli occhi sento una mano accarezzarmi la guancia. Conosco questo profumo...é il profumo di Ale.

Al: "Piccola svegliati"

Omg! Mi ha chiamata piccola!!
Decido comunque di far finta di nulla e mi muovo un poco, come infastidita.

Ale mi si avvicina all'orecchio e mi sussurra: "Veronica so che sei sveglia, quindi o ti alzi o ti prendo in braccio e ti porto fino in salotto in pigiama"

Dei brividi mi corrono per la schiena, ma li ignoro e non rispondo.

Ale, allora, mi prende in braccio in stile sposa e io mi metto a scalciare.

V: "Nooo Ale! Mettimi giù!!"

Al: "Eh no! L'hai voluto tu!"

Arriviamo in soggiorno e la mia migliore amica mi lancia uno sguardo malizioso.

S: "Eccoli i piccioncini!"

V: "Stai zitta Ste che tu non sei da meno. Eh non pensare male!!"

S: "Ah io non ho detto nulla"
Dice alzando le mani in segno di resa.

Tutti scopiamo a ridere e facciamo colazione. Dopo ci aspetterà un duro allenamento.

/Just you/ Gabriele EspositoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora