Capitolo 19

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STEFANIA'S POV

Per quale motivo non so, ma Lele oggi ha deciso di dormire in soggiorno, sul divano.Boh, quel ragazzo é strano, soprattutto quando ha la luna storta!

Mi infilo sotto le mie calde coperte e pian piano mi si fanno pesanti le palpebre.

Stavo per addormentarmi quando sento un rumore provenire dal letto di Gab. Apro gli occhi e lo vedo seduto sul bordo del letto con la testa tra le mani. Sento alcuni singhiozzi...sta piangendo?? Cosa?? Che gli succede??

S: "Gabry? Che succedere?"

G: "Come? Nulla Ste, sto...ben..e.."

No, non sta affatto bene. Mi alzo e lo raggiungo, sedendomi accanto a lui e abbracciandolo.

S: "Piccolo, ti va di dirmi che succede??"

G: "Non lo so...é come se il mondo mi fosse crollato addosso...mi mancano da morire i miei fratelli...vedere te e Andreas...Dio! Mi avete fatto ricordare quelle due pesti..."

S: "Oh mio Dio Gabry! Scusaci tanto! Non era nostra intenzione, non volevamo ricordarti i gemelli..."

Gab si gira e mi abbraccia. Ho sempre pensato che fosse un ragazzo forte, che non piangesse per nulla, ma ora capisco che non è così. Alla fin fine nessuno é così, sarebbe solo un menefreghista. Gab è forte perché resiste alla mancanza dei suoi fratelli e credetemi che io so cosa vuol dire. Lo so fin troppo bene.

Le sue lacrime mi bagnano la maglia. Vederlo così mi distrugge. Quando vorrei rivederlo sorridere. Lo stringo più a me, sussurrandogli all'orecchio degli "andrà tutto bene, sei forte".

G: "Grazie Stefy. Grazie"

S: "Gabry non devi ringraziarmi. É un mio dovere"

GABRIELE'S POV

Non so cosa mi sia successo, ma ad un certo punto non ho più resistito e sono scoppiato a piangere. Per fortuna c'è lei, con la sua dolcezza e il suo amore.

Vederla con Andrè mi ha fatto ricordare le due pesti a casa...mi mancano da morire...la mia principessa e il mio guerriero. Vorrei essere da loro, ma so che questo significherebbe rinunciare al mio sogno, e questo non lo farò mai.

Mi distendo sul letto, portando con me Stefania, che è distesa su di me. Restiamo abbracciati. Il mio cuore sta andando a mille all'ora e anche il suo...battono all'unisono.

Il suo respiro comincia a farsi pesante e pian piano di addormenta sopra di me, sfinita. Le accarezzo i capelli caramello, lunghi e morbidi. Sanno di limone, lo shampoo che usa sempre.

No...non sono così stalker, ma vivo con lei da alcune settimane, quindi ormai mi sono abituato a questo profumo.

Comincio ad avere sonno pure io e mi addormento, con una mano tra i suoi capelli e una che le cinge la vita.

Lo giuro...lei mi farà uscire di testa!

/Just you/ Gabriele EspositoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora