Alla fine vice Cameron, riesce a trascinarmi giù dal letto facendomi prendere una botta suo fianco destro.
"Mi sono fatta male" brontolo alzandomi dal pavimento.
"Che hai fatto ai capelli?" Dice stranito non appena lo guardò negli occhi.
Non lo so... Forse sono entrata in una lavatrice dove i panni hanno perso colore finendo sui miei capelli.
"Volevo qualcosa di nuovo, di diverso per la persona che sono adesso" ammicco un sorriso leggermente superficiale.
Non voglio solo sapere chi sono davvero, voglio cambiare anche qualcosa in me.
"Persona che sei adesso? In non vedo cambiamenti Apparte questa strano cosa sui tuoi capelli" dice confuso.
"Si chiama tinta idiota" roteo gli occhi al celo e inizio a togliermi il pigiama.
"Okay forse qualcosa di diverso c'è" dice mentre mi guarda svestirmi.
"Primo dici molte più parolacce e secondo non ti stai facendo problemi nel svestirti davanti a me, di solito sei tutta puntigliosa"
"Si okay, ora se non ti dispiace devo prepararmi quindi smamma " obbedisce e se ne va.
Mi sento una stronza, che mi succede.
Sta uscendo la vera te
Ancora? Ma quando sparisce...
Entro nel mio armadio e tiro fuori un vestito tutto nero attillato sul busto e un po' più sbarazzino sotto. Lo indosso per poi abbinarci assieme delle calze nere e delle Vans dello stesso colore, mi avvicino al mio specchio e mi trucco.
Mi guardo allo specchio ma non sono convinta del mio abbigliamento così levo tutto e ritorno dentro l'armadio.
Alla fine tirò fuori una t-shirt nera e larga della Vans, dei jeans strappati e un berretto sempre di Vans. Metto delle Spra nere hai piedi e metto la giacca per coprirmi le braccia nude, ora sono pronta.
"Allora andiamo?" Brontolo
"Sei abbastanza coperta?"
Perché deve sempre preoccuparsi
"Si" sbuffo
Peggio che mamma e papà.
"Prendi una felpa almeno"
"Che caga cazzo" dico.
Sbattendo i piedi come un elefante torno in camera mia e prendo una felpa a caso.
"Bene ora andiamo" dico aprendo la porta.
Mi siedo al posto del passeggero e resto in silenzio, il mio sguardo è perso fuori dal finestrino, le luci di questa città m'incantano, amo New York.
"Comunque mi piacciono i tuoi capelli" dice dal nulla.
"Grazie" rispondo freddamente.
"Oggi hai iniziato le ricerche?" Chiede.
Annuisco soltanto, non mi va di tirare fuori questo argomento.
"Hai scoperto qualcosa?" Chiede.
Che palle, non voglio parlarne!
"Allora?" Insiste.
Ma allora è proprio stronzo, se una persona sta zitta è perché non vuole parlare di certe cose.
Cameron accendi il cervello.
"Ho scoperto solo che i poliziotti sono dei gran bastardi"
Me ne sto rendendo conto pure io, sono davvero volgare, prima le brutte parole mi limitavo a dirle nel mio cervello ora le sputo fuori ad ogni secondo.
STAI LEGGENDO
Remains to me || #wattys2017
FanfictionYanika è una ragazza come tante, circondata da buoni amici e una bella famiglia. Come tutte le adolescenti ha problemi in amore e in tante altre piccole cavolate che alla nostra età sembrano problemi giganteschi. Ma un giorno verrà alla scoperta di...