Remains to me || #wattys2017

~34~

Fisso Cameron per un po', sto diventando matta.

Per fortuna qualcuno suona al campanello e quando vado ad aprire mi ritrovo d'avanti un affascinante Matthew.

"Wow" dice appena mi vede.

Io mi limito a sorridere  e a dargli un bacio sulla guancia.

"A domani" saluto Cam e chiudo la porta alle mie spalle.

Salgo nella macchina del mio biondo e ci dirigiamo verso il posto stabiliti dove incontrare gli amici di Matt.

Arrivati al punti d'incontro troviamo solo William ed Elia.

Appena i tue ragazzi ci vedono ci vengono in contro ed entrambe mi stritolano in un abbraccio.

Li conosco da qualche ora è già sono così affettuoso?

"Dove sono gli altri?" Chiede Matt facendo interrompere il mio abbraccio soffocante con Willy.

"Si sono organizzati diversamente.." Sbuffa Elia.

"Vabbè ma anche in quattro ci divertiremo da morire" esulta il ragazzo che oggi aveva i pantaloni rossi, ma che adesso sono neri sempre sul genere sportivo.

"Bel vestito comunque" mi fa l'occhiolino willy ricevendo in cambio un occhiataccia da parte di Matt.

Gelosia portami via... Ridacchio a questo mio pensiero.

"Perché ridi?" Chiede serio

"Troppa gelosia" ridacchio.

Di solito siamo noi ragazze le più gelose, ma in questa relazione è il contrario, non posso parlare praticamente con nessun ragazzo che lui diventa geloso, invece se lui parla con qualche ragazza non mi fa né caldo né freddo.

"Non parliamo di gelosie e andiamo a divertirci. Cazzo" evidenzia la parola il ragazzo coi pantaloni neri.

I due 'turisti' ci seguono finché non arriviamo d'avanti ad un muro di gente che sbarra la strada.

Ma che diavolo... C'è già così tanta gente in giro?

"Passiamo di qua" faccio segno hai ragazzi di seguirmi verso una delle mie tante scorciatoie.

New York non ha segreti per me.

In poco tempo raggiungiamo il centro dove la massa di gente non è ancora arrivata.

"Quante luci, questa città mi piace un botto" dice tutto emozionato William.

"Anche la Virginia è bella" brontola Matt.

"Sì ma non quanto New York" ribatte il ragazzo vestito sportivamente.

"Basta battibeccare andiamo a divertirci" s'intromette mister muscolo.

"Sono d'accordo" dico.

Giriamo per le strade che si stanno riempiendo sempre di più finché non riusciamo ad entrare in un locale.

A capodanno i locali sono aperti anche hai minorenni.

"Questo locale sembra figo" si fionda all'interno Elia.

In questo posto c'è già tantissima gente ubriaca.

"Beviamo qualcosa" ci avviciniamo al bancone dove comandiamo delle bibite alcoliche.

"Ecco a voi ragazzi, divertitevi" dice il cameriere porgendoci le nostre bibite.

"A noi" sbattiamo i bicchieri insieme e beviamo tutto il contenuto in un sorso.

Faccio un verso strano per via di tutto quell'alcol ingurgitato di botto.

"Bene ora andiamo a scatenarci" urla Willy.