Oggi é venerdì. E la prima settimana di scuola é finta in qualche modo. Dopo la mia sfuriata io e Chris non ci siamo più parlati e a me va benissimo.
Ora sono a casa sul mio letto ad osservare il soffitto. É molto rilassante. Se mi vedessi da fuori sembrerei una che si é appena fatta una canna.
Domani c'e quella maledetta festa, ho cercato di convincere Tina a lasciarmi a casa e ad andarci con Luke ma non ha mollato. Ogni giorno mi ripeteva la stessa frase.' Tra tre giorni ce la festa. Vedrai, si pentirà amaramente di quello che ha detto'.
'Tra due giorni ce la festa. Vedrai,si pentirà amaramente di quello che ha detto'.
'Domani ce la festa. Vedrai, si pentirà amaramente di quello che ha detto'.
Mah secondo me non mi parlerà mai più, e sinceramente, a me va bene cosi. Dopo la mia sfuriata mi sono sentita un pó meglio perche gli ho detto tutto quello che avrei sempre voluto dirgli.
Non gliela farò passare liscia questa volta. Eh no caro mio, non puoi deridermi davanti a tutti per poi passarla liscia. Ti farò deplorare tutto quello che mi hai fatto in cinque anni.* * * *
"Sabato pomeriggio a casa di Abby"
"Che ti vuoi mettere?Questo? O questo?" Mi chiede prima indicando l'abito bianco lungo attillato con una scollatura profonda sul seno ricamato di brillantini e poi un'altro abito color lavanda stretto fino alla vita con una gonna ne troppo larga ne troppo stretta che arriva poco sopra il ginocchio. Vedendo che non rispondo Tina dice:" allora se vuoi fargli rimpiagere quello che ha detto veramente allora scegli questo"e indica il vestito bianco.
"Se invece vuoi fare la solita suora,debole e non vendicarti allora scegli questo" conclude indicando il vestito color lavanda.
Mi ha detto che sono una suora debole?
"Scelgo il vestito bianco? " dico più che come una affermazione una domanda. Tina lancia un'urlo di felicità e batte le mani.
"Perfetto. Lo indossi con questi tacchi." E tira fuori da una borsa dei trampoli neri con delle borche dorate lungo tutto il tacco" Per Il trucco e il parrucco ci penserò io tranquilla"
"Oh si ora si che sono tranquilla" dico sarcastica.
"Gne" dice facendomi la linguaccia.Tre ore dopo siamo pronte. Mi guardo allo specchio e non sembro io. Il vestito bianco delinea perfettamente le mie forme, i tacchi slanciano la mia figura, e il trucco mi ha trasformata . Non é pesante, ho convinto Tina a farmi tenere gli occhiali, mi ha messo una linea sottile di eyeliner, il fondotinta, il blash, e un rossetto rosso fuoco. I capelli lunghi lisci ricadono delicatamente sulle spalle . Non mi riconosco, però mi piaccio. Tina si é messa il vestito color lavanda, si é truccata come me, i capelli li ha legati in un chinon disordinato che fa ricadere alcune ciocche, i tacchi sono semplici, neri. Suonano alla porta, immagino siano Luke ed Alex.
Abbiamo deciso di andare alla festa insieme con la macchina di Luke.
Apro la porta e, appunto, sono loro.
"Ehi" salutiamo all'uniscono io e Tina mentre quei due sono a bocca aperta. Devo risvegliarli.
Mi avvicino e gli chiudo la bocca mormorando:" ci può entare qualche mosca"
"Wow... sei bellissima sta sera. Cioè lo sei sempre però... wow. Cioè scusami é solo che....wow."balbetta Luke continuando a guardarmi.
"Grazie. Hai mormorato 'wow' e 'cioe' tipo tre volte ." Dico ridendo leggermente.
"Sei davvero bella Tina" si riprende Luke dal suo stato di trance. E lei arrossisce.
Dopo essersi complimento con Tina, Alex mi saluta(tre anni dopo): "Piacere Alex"
"Abigail" dico semplicemente.
Ci avviamo verso la macchina,io mi siedo nel sedile vicino a Luke,che giuda,mente Tina e Alex stanno nei sedili posteriori.
Accendo la radio perche si é formato un silenzio imbarazzante. Ma,ovviamente, le canzoni fanno una più schifo dell'altra.
"Ehm...hai altri CD?" Chiedo a Luke un po imbarazzata. Non vorrei pensasse male.
"Veramente li ho lasciati nella mia camera l'altro giorno quando l'ho lavata" dice indicando il cruscotto pulito e lucidato della macchina.
"Non vedo l'ora di arrivare. Ci divertiremo un sacco" dice Tina lanciando un grido di felicita e Alex le mette il braccio intorno alle spalle. Stanno davvero bene inseme però non mi fido molto di lui. A scuola gira voce che sia un donnaiolo,e non lo biasimerei, é molto bello.
Spero che con Tina sia serio perche poi se la vedrà con la sottoscritta.
"Già" dico non sapendo cosa rispondere.
Il resto del viaggio lo passiamo in silenzio.
Arrivati a destinazione osservo la villa gigantesca sul giallo chiaro a due piani. Siamo ancora in macchina e la musica già si sente. Poveri miei timpani,immagino quando entrerò cosa patiranno.
Luke,dopo essere uscito dalla macchina,mi apre la portiera e mi aiuta a scendere,dato che con i tacchi riesco a mala pena a stare seduta,figuriamoci se dovessi camminare.
Ci dirigiamo verso la villa assieme a Tina ,Alex e Luke che mi sorreggie.Il giardino é gigantesco e ci sono dei ragazzi qua e la che si baciano,vomitano o,persino, dormono.
Entriamo seguiti da Tina e Alex e sento gli occhi di tutti i presenti puntati verso di me. Vorrei gridargli cosa hanno da guardare, ma l'unica cosa che faccio é arrossire violentemente e abbasso lo sguardo, tanto con la musica con il volume tanto alto non mi sentirebbero nemmeno, sembrerei una pazza.
In una nano secondo incontro i suoi occhi, e be come sempre quasi mi ci perdo. Non mi guarda con il suo solito sguardo, mi fissa con uno sguardo... ammagliato? Stupito?
Vado a sedermi in uno sgabello di fronte a un bancone, suppongo sia 'un angolo drink' come lo chiamo io, assieme a Luke che continua a tenermi la mano stretta. Probabilmente anche lui si é accorto che avevo molti sguardi addosso. Se devo essere sincera,quasi mi piaceva avere lo sguardo stupito di tutti puntato addosso, soprattutto quello di Chris. Quasi.
"Ti ho già detto che sei stupenda?" Mi chiede Luke, per distrarmi suppongo.
"Si Luke,grazie" dico seccata. Mi piace ricevere complimenti,però detesto che me li ripetano in continuazione. Cioè, basta una volta, ci sento sapete?
"Allora... balliamo o cosa?" Chiede imbarazzato e io quasi scoppio a ridergli in faccia, non l'ho mai visto imbarazzato, di solito é sempre sicuro di se.
"Scusa ma anche se volessi non ci riuscire " dico indicando i tacchi che porto ai piedi." Ma non devi stare per forza qua con me. Sei a una festa ragazzo divertiti,no?" Dico scherzando.
Mi guarda con sufficenza.
"Potrei dirti la stessa cosa Abbi e comunque non ti voglio lasciare sola." Dice con dolcezza. Piccolino lui.
"Oh ma tranquillo. Guarda ce una ragazza che ti fissa con un sorriso da quando siamo entrati, vai da lei. Io me la caverò tanto ci sono pure Tina e Alex ti ricordo" dico indicandogli la ragazza che lo fissa.
"Si ho notato pure io. Ma no non ti lascio da sola" dice sicuro di se. Non voglio che stia tutta la sera seduto ad annoiarsi.
"Non sono sola qua dentro ci saranno almeno trecento persone,non contando quelli che si sbagiucchiano,dormono, vomitano" dico dandogli una gomitata leggera.
"E va bene, ma solo perche so che insistrai tutta la sera. Ma per qualsiasi cosa chiamami capito. Non accettare drink da sconosciuti, caramelle o passaggi io ti ho portata qua e io ti riaccompagno a casa, intesi?" Dice serio.
"Intesi mamma" dico facendo un segno della mano come fanno i soldati.
"Abigail non sto scherzando" dice. Pronuncia il mio nome per intero solo quando é arrabbiato, o estremamente serio come ora. Sembra quasi mio padre.
"Ho capito, stai tranquillo. Ora vai dalla tua Lady che sta sbavando" lui si allontana ma continua a guardarmi e poi si gira e sorride alla biondina.Tre ragazzi scaricati dopo, sono ancora seduta qua. Ho parlato con dei ragazzi che si sono avvicinati ma niente di più . Alcuni frequentavano i miei corsi,e non mi hanno riconosciuta, ma quando gli ho detto il mio nome sono rimasti sbigottiti. Ho già detto che il trucco fa magie?
Non ho più visto Chris e suppongo sia in qualche camera con qualche ragazza.
"Ehi" dice Tristan ad un tratto facendomi spaventare.
"Ehi" rispondo con un sorriso.
"Sei davvero... bella" non mi dire anche lui?
"Oh grazie." Dico per non essere scortese.
"Be.. di nulla. Vuoi qualcosa da bere?" Mi chiede con un sorriso dolce.
"Oh no grazie io non bevo"
"Sai dovresti truccati pure a scuola sei davvero bella, non so perche tu ti nascondi cosi"
"Oh scusa tanto se non voglio sembrare una puttanella che se la fa con tutti" sbotto. Se é venuto qua per dirmi/convincermi a conciarmi sempre cosi allora é meglio che se ne vada. Io non cambio per nessuno, questo lo devono capire.
"Non intendevo quello. Ma scusa se hai frainteso non era di mia intenzione" dice con un mezzo sorriso. Ma perché me la prendo con lui? Non é colpa sua se si ritrova come amico Chris.
"Scusami tu, solo che non voglio mettermi in mostra" ora mi sento in colpa. Stupido mezzo sorriso del cavolo.
"Vieni?" Dice indicando la pista da ballo.
"É cosi che si chiede di ballare ad una ragazza?" Scherzo per distrarlo un po. Come faccio a ballare con questi trampoli.
"Oh scusa" si schiarisce la voce.
"Vorrebbe lei dolce fanciulliulla concedermi questo ballo?" Dice inchinandosi e porgendomi la mano come si fa con le principesse.
"Mmm cosi potrebbe andare" dico allungano la mano e lui la bacia facendomi cambiare colorito,da pallido cadavere a rosso pomodoro. Mi alzo e mi ricordo dei tacchi. Merda.
Cosa faccio mi fermo oppure faccio finta di non camminare come una vecchia disabile?
Decido di continuare.
Arriviamo alla pista da ballo se cosi si può chiamare perché a me sembra uno spazio creato spostando dei mobili con al centro dei adolescenti che limonano o ballano come forsennati in preda ai ormoni, ma é uguale,no?
Anche se é una canzone tipica da discoteca Tristan mi attira al suo petto e mi mette le mani intorno alla vita e io senza accorgermene allaccio le mie intorno al suo collo. Quando mi rendo conto di quello che ho fatto arrossisco e cerco di spostarle ma lui le rimette dove erano.
"Stai tranquilla. Sei carina quando arrossisci" dice alzandomi il mento in modo da potermi vedere meglio. Arrossisco ancora di più per le sue parole e lui ride leggermente.
"Non ridere " dico lanciandogli un occhiataccia.
"Si..ehm... é solo che é raro vedere ancora delle ragazze cambiare colorito per un complimento e poi uccidere le presone con un'occhiataccia. Hai un carattere molto forte,molto raro di questi tempi sai?" Dice smettendo di ridere e facendosi serio, mi avvicina di più a lui e ora siamo petto contro petto.
"Grazie" riesco a dire.
Restiamo in questa posizione per me un po scomoda.
"Ohhh guarda" dice staccandosi e indicando un ragazzo che mentre ballava come un pesce appena pescato che si dimena, ha colpito una ragazza che ora sta sanguinando da naso e lui non se ne rende conto.
"O mio dio. Non riesco a crederci. Poverina" dico tra una rista e l'altra.
"E il bello é che lui continua a dimenarsi" stiamo ridendo così tanto che mi sto tenendo la pancia per le risate.
"Possiamo andare a sederci non riesco più a camminare con queste armi uccidi piedi" confesso quando abbiamo smesso di ridere.
"Queste armi uccidi piedi?" Ripete e si mette a ridere e pure io. Mi piace stare in sua compagnia. Non capisco perche si ostini a stare sempre con 'Chris odio tutti Black'
"Comunque si andiamo"
"Ohhhh " lancio un grido quando mi prende in braccio a mò di sposa.
"Non ti devi disturbarti riesco a raggiungere un posto dove sedermi" dico leggermente imbarazzata.
"Ma no tranquilla non sei pesante. Poi perche camminare se hai me come trasportatore?" Dice con un mezzo sorriso.
"O come uomo delle caverne" ride per la mia battuta mentre ci sediamo su divano con delle persone che non vedo bene. Ma scommetto che ci stanno fissando. Rimango imbambolata quando incontro un paio di occhi scuri. Chris
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Love Yourself
RomanceCosa significa amare una persona? Amare significa non riuscire a vivere senza questa persona. Amare significa riuscire a far crollare ogni muro, insieme, superare ogni ostacolo per poi girarsi e guardare indietro non potendo fare a meno di dire "Ne...