•capitolo 36•

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Chris's pov

Cosa cazzo è successo?
Non può lasciarmi cosi di merda mentre parlo.
Non riesco a capire cosa le sia successo.
Puoi frequentare chi vuoi...
Io non voglio frequentare nessun'altra, oltre che a lei. Perche non lo capisce?
Mi guardo in torno.
No, no, no.
"Vai" mi consiglia  Sasha e faccio quello che mi dice.
Corro dietro all'unica ragazza che riesce a frami uscire pazzo, che mi spinge verso la strada giusta, colei che con uno semplice sguardo mi fa andate in panne il cervello.
Io non so cosa provo per lei, ma so che è qualcosa di molto forte.
Ma dove cazzo è? Come ha fatto ad allontarsi cosi velocemente? Cos'è, cazzo, una Ferrari?
Vado verso casa sua, che non dista molto dal bar.
La vedo seduta sulle scale davanti alla porta.
Oh Cristo, menomale che non è entrata dentro.

Mi avvicino, ma non si accorge della mia presenza.
"Ab" sussurro chinandomi.
Appena mi vede spalanca gli occhi,a cerca di nascondere l'espressione sorpresa.
"Che ci fai qui?"
"Senti, so quello che hai pensato.
L'ho capito da quella frase.
Ho fatto molti errori verso i tuoi confronti, e non parlo solo di quest'anno.
Mi odio quando penso...quando penso che ti ho fatto soffrire.
Io mi sento una merda, ed è giusto così." Mi fermo per guardare la sua reazione.
"Non so cosa pensavo quando ti prendevo in giro, ero uno stupido e forse lo sono tutt'ora.
È che...mi vergogno, ma è cosi...far soffrire te alleviava il dolore che provavo dentro.
Non sto qui a parlarti dei miei problemi...non è qui dove voglio arrivare."
"Dove allora?" Mi incalza come suo solito.
Rido scuotendo la testa.
"Dicevo...sarò breve. Non sono quel tipo di ragazzo dolce che ti regalerà rose rosse, non ti farò un sacco di regali, non ti dedicherò nessuna canzone, non ti farò dei ritratti." Sospiro.
"Non te li ho chiesti" alza le spalle.
"Ma porca puttana, Abby, stavo cercando di fare un bel discorso sincero e tu mi interrompi. Fammi finire per piacere, cazzo" sbuffo.
È insopportabile.
"Okay..." sussurra sorridendo leggermente.
"Ho perso il filo del discorso..."

"Il punto è che non sono il tipo di ragazzo di cui hai bisogno, non sono dolce, non sono gentile o educato.
Non so cosa mi abbia spinto a cercare di farmi perdonare da te, so solo che posso renderti felice. Voglio solo una possibilità, per farti capire quanto tu sia importante per me.
Voglio rimediare ai miei errori.
Lo so che una cosa rotta non si può aggiustare e tutte quelle stronzate là, ma con un pó di colla o magari nastro adesivo noi,a modo nostro, ci ruisciamo.
Io ti chiedo solo una possibilità. Una sola, non te ne pentirai giuro." Finisco il discorso con un sussurro  guardandola intensamente dritta negli occhi.
Quei occhi che tanto adoro. Qui occhi che tanto amo.

Abby's pov

Oh. Cazzo.
Non ci posso credere. Sta davvero dicendo quello che penso?
Lo guardo sbalordita. Apro la bocca per dire qualcosa, ma sembra che le parole non vogliano uscire.
Boccheggio per qualche istante.
"Allora?" Mi sprona.
Cosa devo rispondere?
Oddio, panico.
"Io...io...non lo so."
Chi cazzo ha parlato? E quando l'ho detto? Mi guarda preoccupato, con occhi tristi.
"Tu...tu...non...okay" si alza.
"Aspetta!" Lo fermo.
"Parliamone"alzo le spalle.
Okay, sono ridicola.
"Cosa c'è da dire? Non so che altro fare per dimostrati che tu sei l'unica. Lo so che è questo che ti frena, ma dal nostro primo bacio io non ho frequentato più nessuna..." abbassa la testa per poi incastrare i suoi occhi con i miei.
"Credimi" mi prende il viso tra le sue mani e mi guarda intensamente.
"Ti credo" annuisco.
E finalmente vedo quei occhi, che tanto adoro, illuminarsi. Quei occhi che tanto amo.

SPAZIO AUTRICE.

Ed eccomi di nuovo qua dopo circa due mesi.
Cosa ne dite? Finalmente hanno ammesso a loro stessi di amarsi.
Che traguardi ragazzi.
Comunque non so quando aggiornerò di nuovo, spero il più presto.
Non vedo l'oraaaa ahahah.
Alla prossima.
-Giuly.

 

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