"Tranquilla, sicuramente non li ha visti" mi dice Tina. Siamo in classe e il prof sta spiegando. Le ho raccontato quello che é successo: il bacio tra me e Chris, e il fatto che Tristan non mi risponde.
"Non lo so" dico e lei alza gli occhi al celo. Sta cercando di tranquillizzarmi, e da sta mattina che cerca di convincermi che é solo un caso. Ma io me lo sento che ce qualcosa che non va.
"Stai tranquilla poi gli parliamo." Dice e io annuisco. La lezione prosegue lentamente e quando la campanella suona sento gli angeli cantare. Esco dalla classe e mi dirigo verso il mio armadietto.
"Ehi" mi fa spaventare James.
"Oddio, mi hai fatta spaventare" dico tenendomi la mano nel petto e facendo respiri profondi.
"Per cosi poco?" Ride.
"Non ridere delle disgrazie degli altrui, sopratutto se la colpa é tua" scherzo ridacchiando.
"Scusa non pensavo che ti saresti spaventata" sorride.
"Tranquillo."
"Dove vai?" Ma perché tutti la stessa domanda?
"Devo prendere delle cose dal mio armadietto" gli spiego e lui annuisce. Arrivati a destinazione poso i libri che non mi servono e prendo quello per le prossime lezioni.
"Hai visto Tristan per caso?" Gli chiedo quando mi ricordo di non averlo visto.
"Ehm...si" dice e si passa la mano tra i capelli.
"Mm. Dove?"
"Fuori con una ragazza" dice e lo guardo scioccata. Forse stavano solo parlando. Oppure le stava dando delle ripetizioni. Per forza. Ci deve essere una spiegazione.
"Va bene" non voglio sapere altro. Lo saluto e vado verso la classe della mia prossima ora. In questo corso ci siamo solo io e Chris. Che bello,vero? Sarcastico,veramente.
Entro e la classe é ancora vuota. Mi siedo nella penultima fila dalla parte della finestra. Non ho proprio voglia di fare matematica. Piano piano la classe si riempie e quando Chris entra incrociamo per un attimo lo sguardo ma lo distolgo subito. Si siede dietro di me con un ragazzo che nemmeno conosco mentre io con Joanna.
"Ciao" mi dice quest'ultima
"Ciao" sorrido.
"Hai visto Tristan per caso? Non lo trovo" mi chiede. Ma é la giornata 'tutti alla ricerca del piccolo Tristan'?
"Veramente anche io lo sto cercando" le dico e lei sbuffa.
"A che ti serve?" Le chiedo. E se fosse lei la ragazza che era con lui? No me l'avrebbe detto James,vero?
"No gli dovevo parlare del ragazzo con cui esco" mi spiega e la guardo confusa. Perche proprio con lui?
"Non per essere impicciona o qualcosa del genere..." ma mi interrompe.
"Tranquilla" mi rassicura.
"Ma perche proprio lui?" Continuo .
"É il mio migliore amico" mi spiega e io mi porto la mani alla bocca. Oddio. Le ho fatto delle domande pensando che fosse lei quella ragazza.
"Oddio, scusa...io" balbetto.
"Tranquilla. Ti volevo..." ma non finisce perché entra il prof.
Mi fa segno che parliamo dopo e io annuisco.
"Allora ragazzi a proposito della gita al campeggio... abbiamo deciso di anticiparla. Quindi ci andiamo dopo domani,per voi va bene?" Ci chiede il prof e tutti annuiamo. Inizia a spiegare e io scarabocchio sul quaderno, fino a quando mi arriva un bigliettino.
'Cerchi il tuo Tristan,eh?'
Questo ce scritto. Mi guardo attorno per vedere chi possa essere e quando il mio sguardo cade su Chris lo vedo sorridere. Era lui, chi altri poteva essere?
'Si cerco il MIO Tristan l'hai visto per caso?'
Scrivo la parola 'mio' in grande e gliela lancio. Mi giro verso Joanna e appena noto che mi guarda si gira verso il prof. Strana questa ragazza.
Mi arriva un altro bigliettino dove ce scritto 'no no.' Lo strappo perche non avrebbe senso rispondergli. Ne arriva un altro.
'Nervosetta?'
Io nervosa?
'Ah ah ah. No, se ti riferisci al bigliettino, l'ho strappato perche non aveva senso risponderti 'va bene'. Poi c'era il rischio che il prof ci vedeva'
Gli scrivo e glielo lancio senza farmi vedere.
Nemmeno un minuto che mi arriva un biglietto. Lo apro e leggo.
'E perche non aveva senso rispondermi. Intendi dire che non ho un senso per te?'
Mi giro e lo vedo ridere. Spiritoso il ragazzo.
Decido di non rispondere e inizio a seguire la lezione anche se mancano dieci minuti al termine.
Una piccola pallina di carta afferma sul mio banco. Ancora con le palline di carta. Non ci posso credere. Uccidetemi.
Presto ne arriva un'altra seguita da altre cento. Datemi la forza di resistete. Proprio mentre sto per girarmi e urlargli contro il prof lo richiama.
"Black" grida mentre Chris né indifferente.Finalmente la campanella suona e io posso andare a cercare Tristan. Esco dalla classe e vado alla ricerca di Tristan. Mi giro e vedo Chris accanto a me.
"Hei" dice. É strano che non mi prende in giro e che cerca di parlarmi.
"Ciao" dico e guardo avanti. Dove posso cercarlo?
"Dove vai?" Mi chiede. Forse lui può aiutarmi.
"Alla ricerca di Tristan" dico e mi fermo in mezzo al corridoio e lui fa lo stesso. Vado fuori magari é la
"Capito" dice e guarda per terra.
"Sai dov'é?" Gli chiedo e gli rivolgo tutta la mia attenzione.
"Ehm... no" mente ovviamente.
"No?" Ripeto inarcando un sopracciglio.
"No, non lo so" dice e si guarda attorno
"Vieni con me ti aiuto a cercarlo" mi propone.
"Va bene" accetto e lo seguo.La ricreazione sta per finire e non ce traccia del mio fidanzato. Mi devo preoccupare? Secondo me é con quella ragazza. Se scoprissi che mi tradisce non so come reagirei. Anche se é quello che ho fatto io e con il suo migliore amico. Al solo pensiero sento le guance andare a fuoco.
"Tutto bene?" Mi chiede Chris che é più avanti di me. Mi ero fermata senza a accorgermene.
"Ehm...si. " balbetto.
"Sicura?" Mi chiede avvicinandosi.
"Si si certo" dico riprendendomi.
"Mmm, faccio finta di crederci. Comunque é meglio se vai in classe é tardi" dice e mi saluta con un bacio sulla guancia rimango sbalordita da questo suo gesto. Eppure sembrava cosi spontaneo. Sorrido e mi accarezzo la guancia. Quando mi rendo conto che sono in mezzo al corridoio divento rossa per l'imbarazzo e inizio ad andare verso la classe della prossima ora. Spero solo che non se ne siano accorti.Le ora passano in fretta e ora io e Tina siamo alla fermata. Oggi abbiamo finito insieme le lezioni.
"Come va con Alex?" Le chiedo quando mi ricordo che l'altro giorno stava male per lui.
"Non so. Va bene, però mi sembra strano che non mi abbia ancora chiesto di metterci insieme" dice sbuffando.
"Già sembra sospetto
Ma forse vuole andarci piano" cerco di rassicurarla. Nasconde qualcosa e io lo scoprirò fosse l'ultima cosa che faccio. Scherzo ho ancora tutta la vita davanti a me, non esageramo. Però appena lo trovo gli faccio una bella lavata di capo
"Forse..." dice poco convinta.
"Hai sentito della gita al campeggio che faremo?" Le chiedo per distrarla.
"Sii, oddio mi piace fare campeggio" dice entusiasta. Sono riuscita nella mia impresa.
"Si anche io. Spero solo di capitare in tenda con te." Dico e lei annuisce. Arriva l'autobus e saliamo.Il tragitto lo passiamo a fantasticare sulla gita e alle a torno a casa saluto i miei genitori EE mi butto a peso morto nel mio letto. Voglio solo trovar e quello stupido, che a quanto pesare sembra essere scomparso, e ammazzarlo facendolo scomparire per sempre. Decido di fare una passeggiata.
"Mamma io esco" grido vicino alla porta.
"Va bene,tesoro. Dove vai? Quando torni? E con sei?" Sempre le solite domande.
"A farmi un giro al parco da sola e torno più tardi" dico e scappo di casa prima che faccia altre domande. Vado al parco e mi metto le cuffie.Mi copro la bocca con le mani, e sento le lacrime rigarmi le guance. Non ci posso creder. Non può essere. Non é vero. Per favore dimmi che non é vero
SPAZIO QUELLO CHE VOLETE
Questo aggiornamento non era previsto ma non sono riuscita trattenermi, anche se ora ci lascio sulle spine. Sono le 00:43 quindi io ci lascio e buona notte.
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Love Yourself
RomanceCosa significa amare una persona? Amare significa non riuscire a vivere senza questa persona. Amare significa riuscire a far crollare ogni muro, insieme, superare ogni ostacolo per poi girarsi e guardare indietro non potendo fare a meno di dire "Ne...