•capitolo 16•

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Inizio a correre senza una meta. Non riesco a credere a quello che ho appena visto. Corro,corro pensando che in questo mondo riesca a liberarmi da quel dolore che sento nel petto che continua a crescere da quando ho visto quella scena. Io mi chiedo per che a me? Cosa ho fatto di male nella mia vita?
Decido di sedermi sul ciglio di un marciapiede per prendere fiato.
'Tristan che bacia un altra ragazza' questo é quello che continuo a ripetersi nella mia testa. E fa terribilmente male. Mi copro il viso con le mani. Cerco di fermare le lacrime, che non hanno mai smesso si scendere, invano. Sono sicura che sono orribile in questo momento,ma non mi interessa. Sono stata cosi ingenua,stupida e... ingenua. Oddio. Non riesco a crederci. I singhiozzi si fanno sempre più forti quando penso a lui che bacia quella troia. Mi passa tutto come un film ogni momento bello,ogni bacio-anche se pochi per fortuna- la prima volta che mi ha rivolto la parola. Era questa il suo obiettivo farmi soffrire,forse? Ma non avrebbe senso. Ce qualcosa sotto, per forza.
Sento una macchina fermarsi davanti a me e la paura che possa essere uno stupratore aumenta quando sento la portiera dell'auto chiudersi e passi di qualcuno avvicinarsi a me.
"Abby" oh, no non lo voglio vedere. Sicuramente lui lo sapeva. Era pure un complice sicuramente, é il suo migliore amico.
"Abby" ripete mentre io continuo a piangere e a coprire il viso con le mani.
"Hei" dice e si siede accanto a me per poi cercare di scoprire il viso. Ma io non glielo permetto.
"Vieni, sali in macchina" dice."vieni un corno. Fottiti Chris" dico tra un singhiozzo e l'altro.
"Che cazzo é successo?" Alza la voce.
"Oh non fare il finto tonto. Lo so che tu centri in questa storia" alzo la voce anche io.
"Che cazzo stai dicendo? Che storia?" Sa fingere bene. Scommetto che era tutto organizzato nei minimi dettagli.
"Non mentire Chris" grido tra le lacrime. Sono una pazza isterica,lo so.
"Ma che cosa stai blaterando?" Chiede. Che attore!
"Sali in macchina" dice alzandosi e lo sento allontanarsi.
"No, ti ho detto di andare a farti fottere" dico.
"Sali. In. Macchina" scandisce la parole.
"No ti ho detto. Lasciami stare" dico.
"Sto cercando di mantenere la calma e di capire cosa cazzo sta succedendo. Ma tu non mi aiuti. Quindo ho sali in questa fottuta macchina o ti ci porto si peso" ma cosa non capisce di 'lasciami stare'?
Decido di ignorarlo.
"L'hai voluto tu" dice e si avvicina mi prende in braccio e finisco con la faccia vicino al suo sedere.
"Lasciami, lurido bastardo! Lasciami!" Grido mentre scalcio e tiro pugni con tutta la mia potenza.
Mi mette in macchina e io cerco di scendere.
"Cazzo,Abby, stai una fottutissima volta ferma" alza il volume della voce.
"Bastardo, tu non mi dici quello che devo fare. Fammi scendere" lo minaccio,in un certo senso."stai ferma,cazzo" grida. Sale velocemente in auto e mette la sicura.
Mette in moto e inizia a guidare mentre io guardo fuori dal finestrino.
"Ora mi spieghi il motivo della tua sclerata?" Dice e mi lancia un occhiata di sbieco.
"Oh, basta fingere. Sono salita in macchina. Ora puoi pure essere te stesso" dico calma.
"Ma che cazzo dici?" Sicuri che lui sa qualcosa?
"Non sai niente?" Mi giro verso di lui.
"No. E non ho capito di cosa stai parlando" dice mentre guarda la strada
"Tristan, sto parlando di Tristan" mi fermo per vedere la sua reazione. Sta stringendo il volante cosi forte che gli si sono sbiancate le nocche.
"Continua" dice.
"L'ho visto che si baciava con un'altra" spiego e lui frena di botto.
"Ma che cazzo fai?" Devo calmarmi, ho detto più parolacce in uno che in tutta la vita.
"Scendi" dice e fa respiri profondi. Ma cosa dice? É pazzo.
"Cosa?" Dico.
"Scendi, cazzo, scendi" grida e io apro la portiera. Parte a razzo. Oh, ma questo é pazzo sul serio. Mi guardo attorno e vedo che sono davanti alla casa di Tina. Come faceva a sapere dove abita? Attraverso il grande giardino e suono al campanello. Mi pulisco il naso con la manica della felpa.
"Abby" dice Tina appena mi vede e mi abbraccia. Scoppio a piangere di nuovo.
"Che cosa é successo?" Mi chiede mentre entriamo. Attraversiamo il grande salotto e andiamo verso la sua camera da letto.
"Tristan...l'ho...l'ho visto che si baciava con un'altra ragazza" balbetto con le lacrime che mi rigano le guance.
"Quel bastardo" dice e mi abbraccia. Scoppio di nuovo in un pianto isterico tra le sue braccia mentre mi accarezza la schiena dolcemente.
"Spiega nei dettagli" dice. Ci sediamo nel letto e le racconto tutto. Da quando ho visto Tristan che si bacia con quella, fino dove Chris mi obbliga a salire in macchina per poi farmi scendere.
"Oddio. Abby, chiamalo succederà un disastro, me lo sento. Chiamalo" dice e io lo chiamo.
Un squillo. Due squilli. Tre squilli. Quattro squilli. Segreteria telefonica. Riprovo ma niente.

In che guaio mi sono cacciata?

SPAZIO AUTRICE

Oggi sono seria, si...
Comunque aggiornamento anticipato. Aggirno oggi perché sicuramente la prossima settimana non avrò tempo e poi perche questo capitolo non vedevo l'ora di pubblicarlo. Alla prossimaa

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