Esco, finalmente, dalla classe. E sono felicissima di comunicare al mondo intero che ho ufficialmente finito le lezioni.
Vado verso l'uscita e ovviamente vedo Chris che mi aspetta sulle scale.
Giubbotto di pelle nera, maglietta bianca, jeans strappati neri, occhiali da sole. Bellissimo.
I suoi capelli, ovviamente, sono in disordine ma gli danno un'aria da cattivo ragazzo che adoro.
"Ab"
"Chri" scoppio a ridere. Odia quando lo chiamo 'Chri', dice che è lo fa sentire una papera...non so perche.
"Abby, smettila." Sbuffa.
"Va bene, Chri" urlo ridendo come una pazza.
"Basta!" Tuona nascondendo un sorriso.
"Che faccia da ebete,Chri" scimmiotto la sua voce.
"Ah si?" Ammicca malizioso.
"Mh, si" annuisco.
"Davvero?" Si avvicina.
"Davv-" e mi ritrovo a testa in giù.
Ma porca paletta.
"Mettimi giù!" Urlo e tutti gli sguardi sono su di noi.
Ovviamente lui mi copre il sedere appoggiandoci lo zaino sopra senza togliere la mano, per evitare che cadi.
"Chri" urlo.
"Continui?"
"Okay,la smetto...ma per favore mettimi giù, il sangue mi sta andando al cervello."
"Quale cervello?" Ride.
"Spiritoso" dico ironica.
"Se mi chiedi scusa ti metto giù" sono sicura che sta sorridendo, anche se non lo posso vedere.
"Ma anche no" strillo.
"Allora starai cosi"
"Christian Allen Black" lo ammonisco.
"Non sento le scuse"
"E va bene" urlo.
"Scusa"
"E poi?"
"Sei una merda" gli tiro pugni sulla schiena.
"Risposta sbagliata" mi pizzica il fianco.
Non mi ha fatto male veramente, però...
" Brutto bastardo che non sei altro"
"Cosa?"
"Scusa, non ti chiamerò più in quel modo" sbuffo e mi fa scendere.
"Grazie, ti odio" lo spintono scherzosamente.
"Non è vero" sorride.
"Si, invece" annuisco incamminandomi verso casa.
"La macchina è qui" La indica.
"Va bene, io vado" sorrido.
"Ti accompagno"
"No, è tutta la settimana che mi accompagni. Riesco a camminare, tranquillo. E poi mi fa bene un pò si 'ginnastica'." Mimo con le dite le virgolette.
Si avvicina e mi bacia.
"Ciao, piccola"
Ogni volta che mi bacia mi sembra che sia la prima volta.A casa di Abby...
"Cosa?" Urla come una pazza.
"Siamo fidanzati" sorrido.
"...da una settimana....e non me l'hai detto?" Strilla arrabbiata.
"Lo sai che non abbiamo avuto tempo, e poi una notizia cosi te la volevo dare di persona""Oddio, io...io sono felicissima per te" mi abbraccia forte.
Adoro la mia migliore amica.
"Grazie" sussurro.
"Sono invidiosa" ammette.
"Di?"
"Voi" la sento sospirare, dopodiché sciogliersi dall'abbraccio.
"Ancora non me l'ha chiesto..." si passa una mano tra i capelli.
"Oh...ehm...e perche?"
Cazzo faccio? Non so come comportarmi in queste situazioni. Sono un'amica di merda.
"Non lo so...io...io non lo so"
Mi dispiace molto per lei. In questi momenti mi viene proprio voglia di andare da Alex e sputargli in un occhio.
"Secondo me, dovresti parlargli...insomma quant'è che vi frequentate?"
"Quattro mesi"
"Cazzo. Non si può andare avanti cosi, tu hai bisogni di conferme!"
Abbassa lo sguardo. Odio vederla cosi.
"Dovresti parlargli, chiarire e vedere quello che succederà. Non puoi continuare ad aspettare e lui non può continuare a illuderti."
"Lo so" mi abbraccia di nuovo.
"Domani gli parlerò, lo prometto." Si stacca da me.
"Fammi sapere"le sorrido per confortarla. Spero vivamente che vada tutto bene, non sopporto vederla soffrire perlopiù per un ragazzo. So che ci rimarrebbe malissimo se lui decidesse di chiudere...questo circolo vizioso, e non so come reagirei io di fronte ad un Tina depressa.
Probabilmente il mio primo istinto sarà ucciderlo. Lei per me è come una sorella, e le sorelle si sostengono a vicenda.
Il resto della serata la passiamo scherzando, e guardando una marea di film.SPAZIO AUTRICE.
Eccomi.
Ho aggiornato di nuovo, spero che il capitolo vi sia piaciuto-Giuly.
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Love Yourself
RomanceCosa significa amare una persona? Amare significa non riuscire a vivere senza questa persona. Amare significa riuscire a far crollare ogni muro, insieme, superare ogni ostacolo per poi girarsi e guardare indietro non potendo fare a meno di dire "Ne...