"Dici?" E si avvicina pericolosamente.
Per tutti i capperi fritti.Proprio quando le sue labbra stanno per toccare le mie arriva l'autobus.
Salgo senza nemmeno aspettare Chris. Che imbarazzo! E io non mi sono nemmeno spostata. Quindi se non fosse arrivato l'autobus mi avrebbe baciata. Santissimo cielo.
Vedo un posto libero. Esulto in silenzio e mi avvicino, ma qualcuno mi precede: Chris.
Mi guarda con un sorriso vittorioso. Crepa. Crepa. Crepa.
"Che gentil uomo" dico ironica e mi giro per andarmene, ma qualcuno mi prende per il polso. Non ci vuole molto per capire chi sia.
"Siediti"
Mi guardo in torno per capire se ci sono posti liberi che mi sono sfuggiti, ma non ne vedo.
"Dove?"
Alza gli occhi al cielo e poi mi mette sopra le sue gambe.
Non può averlo fatto.
Diventò rossa per l'imbarazzo."Sei tutta rossa" scoppia a ridere e sento il suo fiato sul collo.
"Non respirare sul mio collo"
Non mi ascolta e continua a ridere. Odio il fiato sul collo perche mi fa il solletico."Sei diventata rossa solo perche ti sei seduta sopra di me?"
No, perché ho visto un semaforo rosso e ho pensato di copiarlo.
"Tu mi hai fatta sedere sopra di te" preciso.
"Ma tu non ti sei rifiutata"
Giusto, e questo mi da fastidio.
Sembra solo a me un modo gentile di dirmi di alzarmi? No, non penso sennò non avrebbe fatto questo gesto. Devo smetterla con queste paranoie."Vuoi farmi credere che mi avresti lasciata in pace per tutto il viaggio se avessi rifiutato?"
Impossibile. Ormai posso dire di conoscerlo, e no, non mi avrebbe lasciata in pace se mi fossi spostata.
"No" ecco, visto? Avevo ragione.
Sta di fatto che sono ancora in imbarazzo, è la prima volta che mi siedo sulle gambe di un maschio, oltre a mio padre che penso che non conta. Anche se mi costa, ammetto che con lui mi diverto sempre, mi fa ridere, arrabbiare, piangere e imbarazzare.
Ma in fin dei conti...non mi dispiace la sua compagnia.Mi posa le mani sui fianchi e mi avvicina di più al sue petto.
Sento la mia schiena aderire perfettamente con il suo petto muscoloso. Questo sue gesto mi sorprende, e non poco. Non pensavo che fosse questo tipo di persona.
Questa posizione è un pó scomoda, ma non mi voglio spostare."Hai sonno?" Gli chiedo per aprire una conversazione.
"No, ma perche questa domanda?"
"Cosi" alzo le spalle. Mi porta le mani sulla pancia, coprendomi con il suo corpo, poi appoggia la guancia sulla mia testa.
Oddio. Il mio corpo di riempie di brividi e, o mio dio, una fame pazzesca si impossessa di me. Ma io ho già mangiato.
Si, la fame, come no.
Si, la fame. Qualche problema?"Cosi non è una motivazione"
Sorrido al ricordo di quella giornata. Lo odiavo davvero tanto, ma proprio tanto."Copione"
"Non ti ho copiata" disegna cerchi immaginari sulla mia pancia sopra la maglietta. Solletico, solletico.
"Solletico, mi fai il solletico" inizio a contorcermi iniziando a ridere sonoramente.
"Il solletico no, il solletico no"
"Abby" smette col 'solletico'.
"Si?"
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Love Yourself
RomanceCosa significa amare una persona? Amare significa non riuscire a vivere senza questa persona. Amare significa riuscire a far crollare ogni muro, insieme, superare ogni ostacolo per poi girarsi e guardare indietro non potendo fare a meno di dire "Ne...