"Tieni" mi porge la mia borsa. Menomale sennò sarei dovuta rientrare, e non mi va per niente.
"Grazie" dico un pó confusa.
"L'ha detto il prof" mi legge nel pensiero. Ti pareva che mi faceva un favore. Mi siedo per terra vicino alla porta mentre lui sta in piedi e aspetta una mia reazione. Lo capisco da come mi guarda come se si stesse preparando al peggio."Scusa" sussurra poi. Suppongono che si sia stancato di aspettare.
"Non ti scuso" dico tranquilla e lui ridacchia mi giro all'istante e gli lancio un occhiataccia.
"Ero seria" gli faccio notare e lui alza le mani in segno di innocenza.
"Per giusto io dovrei essere arrabbiato con te" borbotta ma lo sento.
"E perche dovresti?" Gli chiedo. Spero che non tirerà in ballo quella storia. Ogni volta che ne parliamo finisce con un litigio. O meglio ogni volta che parliamo in generale finisce con un litigio.
"Perche ti avevo detto di non uscire con Tristan" spiega.
"E io ti ho detto che non mi interessa quello che dici" uso il suo stesso tono.
Mi alzo e faccio per andarmene ma ovviamente mi prende il polso"Lascimi" dico seria senza girarmi.
"No, tu non mi rispondi cosi" mi minaccia.
Mi giro verso di lui mi avvicino sempre di più e sussurro: " Già mi sono dimenticata che sei leggermente ritardato che non dovrei darti corda. Scusami" lo dico con cattiveria con odio. Vedo che ne rimane sorpreso, forse non se l'aspettava.
Mi divincolo dalla sua presa e vado verso le macchinette. Non lo sopporto più a questo ragazzo.
"Abby" dice camminando accanto a me. Ma é lunatico questo. Ma proprio tanto.
"Che vuoi ancora?" Gli chiedo annoiata.
"Senti scusa, non sono abituato... di solito quello che dico é legge" mi spiega. É bipolare. Per forza.
"E perche quello che dici tu é legge? Chi sei? Barak Obama?" Dico e lui scoppia a ridere. Non sono abituata a vederlo con un sorriso sul volto o persino che ride veramente, perche capisco quando una persona indossa una maschera, sorride quasi per obbligo, quando invece dentro si sente morire, quando vorrebbe gridare, piangere, morire, o almeno scomparire dalla faccia della Terra per almeno un giorno, per dimenticare anche solo per un momento tutti i problemi . Lo so perche é quello che faccio ogni giorno io.
"No, ma sono anche meglio" dice e si avvicina pericolosamente a me.
"Ne... dubito" sussurro e lui si avvicina di più e io riesco a fare un passo indietro, ma lui ne fa uno avanti e io un'altro indietro. Continuiamo cosi fino a quando la mia pelle si scontra con il freddo muro che mi fa venire i brividi.
"Chris, spostati" riesco a dire ma lui non mi ascolta e continua ad avvicinarsi sempre di più."Chris" dico ancora ma mi ignora. É bello ignorarmi,vero?
Si avvicina fino a quando non siamo petto contro petto. Oddio ora cosa faccio?Reagisci. Continuo a ripetermi.
Faccio per sposarmi di lato ma mi impedisce di scappare usando il suo braccio come barriera. Provo dall'altra parte ma mi intrappola con l'altro braccio. Se qualcuno uscisse dalla classe penserebbe male. Lui vicinissimo a me con le braccia di lato e io che continuo fissargli le labbra intensamente. Si avvicina e mi bacia. Le farfalle nello stomaco iniziano a svolazzare, i brividi mi percorrono tutta la schiena quando prende il mio volto tra le mani per approfondire il bacio. Il cervello é in subbuglio e il cuore mi sta per scoppiare. Non ho mai provato queste emozioni. Quando ci stacchiamo mi rendo conto di quello che ho fatto. Mi allontanò da lui e inizio a fare avanti e indietro per il corridoio lui mi guarda come fossi una pazza isterica. Ma in questo momento mi ci vedo.
Non riesco a credere a quello che é appena successo, ho tradito Tristan con Chris. Oddio. Non mi perdonerà mai. No lui non lo deve sapere. Porca miseria."Abby calmati" dice lui avvicinandosi.
"No che non mi calmo" dico o meglio grido e lui si allontana.
"Oddio, mi lascerà, lo so." Dico tra me e me
"Se provi a dirglielo ti uccido" lo minaccio avvicinandomi.
"Calmati, ne stai facendo un dramma" sta perdendo la pazienza. Ma che vada a farsi fottere.
Si avvicina e cerca di fermarmi mettendosi davanti a me. Cerco di farmi strada spostandomi ma me lo impedisce. Ci provo un'altra volta ma continua ad ostacolarmi.
"Ti vuoi levare?" Grido e la campanella suona.
"Vieni con me" dice e io lo seguo. Camminiamo fino ad arrivare davanti ad una porta la apre ed entriamo. É uno sgabuzzino.
"Senti dimentica quello che é successo. É stato solo un momento di bisogno fisico e c'eri tu in quel momento. " dice e una parte di me prova sollievo nel sentire che non gli importa di quel bacio un'altra ci rimane male. Lo guardo per un pó e annuisco. Lui esce e mi lascia da sola. Ancora non riesco a realizzare di aver appena baciato Chris. Mi sfioro le labbra, e al solo pensiero che fino a pochi minuti fa erano incollate alle sue mi vengono i brividi lungo tutta la schiena. Mi do un pizzicotto per capire se é tutto un sogno,ma no é tutto vero. E la cosa che mi spaventa di più sono state le emozioni che ho provato, nemmeno con Tristan le ho provare. Devo andare da Tristan. Apro la porta e inizio a cercarlo.Alla fine lo trovo in giardino con Tina,Colton,James, Chris e un'altra ragazza. Mi avvicino e Tristan appena mi vede mi sorride e mi fa cenno di sedermi accanto a lui faccio come ha detto e cerco di evitare il suo sguardo.
"Ciao" dico con un sorriso forzato.
"Piacere Joanna" mi porge la mano una ragazza dai capelli neri e gli occhi azzurri. Assomiglia molto a Colton stessi occhi stesso sorriso
"Abby" dico e le stringo la mano e lei continua guardarmi poi apre gli occhi e si copre la bocca tutti si giriamo verso di lei.
"Ehm... ti avevo scambiata per un'altra persona"mente
"Ma siete fratelli?" Chiedo a Colton e lui annuisce.La giornata finisce in fretta e in men che non si dica mi ritrovo a casa. Non ho più visto Tristan dopo il bacio con Chris e non mi risponde ne ai messaggi ne alle chiamate. Ho cercato di evitate Chris in tutti i modi e lui ha fatto lo stesso,in un certo senso.
SPAZIO IO
Allora, il capitolo è un pó corto rispetto agli altri, ma non sono riuscita a fare di meglio.
Cosa ne pensate della momentanea scomparsa del nostro caro Tristan? Chi preferite il dolce gentile e carino Tristan, oppure il tipico ragazzo cattivo Chris? Fatemi sapere.
Ah, grazie alle lettrici o meglio conosciute come le mie aliene...Ora io scappo ci vediamo alla prossiamaa.
STAI LEGGENDO
Love Yourself
RomansaCosa significa amare una persona? Amare significa non riuscire a vivere senza questa persona. Amare significa riuscire a far crollare ogni muro, insieme, superare ogni ostacolo per poi girarsi e guardare indietro non potendo fare a meno di dire "Ne...