Love Yourself

•capitolo 25•

Dopo due ore ho passata l'aspirapolvere per tutta la casa, ho pulito per terra, ho riordinato tutte le stanze, ho lavato i piatti, mi sono fatta la doccia e ora sto guardando la TV. Ma possibile che non ce niente di interessante? Cambio continuamente canali con la speranza di trovare un film decente.

Sento la suoneria del cellulare che segnala l'arrivo di un messaggio. Oddio, forse è Chris.
Prendo il cellulare ed è...Tina.

Messaggio da: Hitler (Tina)
Ehiiiii sono tornataaaaa.

Un pó ci sono rimasta male. Un pó. Ma mi fa sempre piacere sentirla.

Messaggio a: Hitler
Ehii vieni a casa mia?

Non amo molto messaggiare, penso si sia capito.

Messaggio da: Hitler
No, scusa ma sono stanchissima. Ti racconto tutto domani. Notte. XX

Le rispondo dandole la buonanotte e mi rimetto comoda nel divano e faccio zapping.

Che noia. Ho fame. Vado in cucina e inizio a cercare qualcosa di buono.
Frutta? Assolutamente no.
Merendine? Non ho voglia.
Biscotti? Nah.
Nutella? Si.
Prendo il pane e inizio a spalmarci sopra un abbondante strato di nutella.

Suona il campanello.

"Un attimo" grido e chiudo il coperchio della nutella. Prendo il mio snack e mi avvicino alla porta. È strano di solito i miei genitori tornano a casa più tardi. Bah.

Non resisto e do un morso alla mia gustosa e salutare merenda. Apro la porta e quasi mi va di traverso il boccone.
Cerco di masticare il più velocemente possibile. Gli faccio un cenno con la mano di aspettare e lui ridacchia.

"I tuoi vestiti! Cavolo! Me ne sono dimenticata" mi porto la mano sulla fronte finendo di masticare. Non riesco a crederci ho pulito tutta la casa ( quasi tutta la casa) e mi dimentico della cosa più importante: i suoi vestiti. Ma...aspetta lui aveva detto che non li dovevo lavare. Lo devo prendere in parola?

"No, non sono venuto per i vestiti" si gratta il collo.

Cosa?

"E per cosa allora?"
Non ho preso altro da lui,no?

"Film?" Chiede. Non ci posso credere. Vuole vedere un film con me. Stiamo scherzando?

"Oh"
Mi sposto per farlo entrare.

"Sei abbastanza scioccata" ride.

"Sai non mi capita spesso di ricevere ragazzi di sera improvvisamente senza alcun invito o avvertimento" dico.

"Mi stai cacciando?"

"Cosa? No...cioè...mi sembra strano ecco" do un morso al panino.

"Ti sei sporcata" si avvicina e io lo guardo senza fare niente.
Posa lentamente (troppo lentamente) il pollice sull'angolo della mia bocca e inizia a sfregare, per pulirmi. Un brivido mi percorre per tutto il corpo. Lo guardo soltanto senza fare niente. Sembra concentrato nel pulirmi, ma non abbastanza da non notare la mia faccia da pesce lesso visto che sorride soddisfatto. Ti diverti,eh? Stronzo.

Mi avvicino al suo orecchio e ci soffio leggermente.
"Grazie, sei molto gentile ultimamente"sussurro cercando di essere sensuale, in qualche modo sconosciuto. Mi soffermo qualche secondo per poi allontanarmi lentamente, come ha fatto lui. L'ho provocato? Non so se questo si possa identificare in tale modo.
Sono riuscita nel mio intento? Non penso. Lo lascio indietro vado verso il salotto.