Partenza

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Mentre faccio questi pensieri cado in un sonno senza sogni.

Mi sveglio di soprassalto sentendo la porta di ingresso aprirsi e udendo qualcuno salire le scale traballando come un ubriaco. Di soppiatto mi alzo e mi avvicino alla porta socchiudendola. Vedo mio padre in condizioni misere che cerca di aprire la porta della sua stanza senza molto successo, si vede e si sente che è ubriaco fradicio e non servono super poteri lupeschi per constatarlo.

Quando verifico che sia entrato nella sua stanza richiudo la porta e mi immergo di nuovo sotto le coperte. Guardo l'ora: 3.00 del mattino. Cerco di riprendere sonno, ma l'immagine di mio padre in quello stato non mi fa dormire. Questo è un'altro dei tanti motivi per cui me ne voglio andare. Non è una cosa frequente, ma ogni tanto ritorna a casa in un stato pietoso e dopo diventa molto irrascibile. Sia chiaro non mi ha mai fatto niente di male, solo urlato un po' contro, ma da piccola questa situazione mi sconvolgeva parecchio. Adesso che sono cresciuta questi episodi non li sopporto più. Non so perché lo faccia, ma ho la sensazione che centri qualcosa con la separazione dei miei e con Scott, visto che li nomina spesso durante i suoi sogni irrequieti di quelle notti. Li sta nominando anche in questo preciso momento dall'altra stanza. In effetti mi sono sempre domandata perché i miei si fossero separati , ma vedendo il "vizio" che ha mio padre di ubriacarsi l'avevo associato a quello. Ma, sentendo le parole sconnesse che pronuncia papà, mi stanno sorgendo dei dubbi. Cosa c'entra Scott?

Mi immergo nei miei pensieri fino a quando l'orologio del cellulare non indica le 8:00.

A questo punto mi conviene alzarmi. penso.

Durante la notte ho deciso che avrei preso il treno per arrivare a Beacon Hills, così da non dover affrontare mio padre. So che sembra un pensiero da vigliacca, ma non me la sento di litigare ancora con lui, soprattutto non lo voglio vedere nello stato post sbornia.

Così, dopo essermi lavata e rinfrescata, prendo un biglietto dove rispiego la situazione e la mia decisione, prendo la borsa, il borsone e la valigia e scendo di sotto senza fare rumore.

Metto il biglietto in bella vista sul tavolo con le chiavi di casa, prendo una mela da mangiare durante il viaggio e mi avvio alla stazione di San Francisco.

[Revisionato]

Emma Mccall - Ritorno a Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora