Emma Mccall - Ritorno a Beacon Hills

Primo giorno di scuola

Devo trovare un'altra ancora per non fare male alle persone a cui voglio bene.

Il giorno dopo mi sveglio come se fossi in fase post-sbornia. Mi fa male la testa e sono più stanca di quando sono andata a dormire. Mi ricordo tutto quello che è successo ieri sera: la litigata, la trasformazione, la corsa nel bosco e il ritorno a casa. Non è successo niente di eclatante, mi sono tranquillizzata e poi sono andata dritta a letto.

Ho già perdonato mio fratello e Stiles, molto probabilmente me lo hanno nascosto per non rovinarmi il compleanno, ma spero che non lo facciano mai più, non mi è piaciuto per niente essere stata messa da parte.

Mia mamma entra in camera e, vedendomi sveglia, esclama: "Pronta per il tuo primo giorno di scuola qui a Beacon Hills?"

"Naaaah non ne ho voglia" borbotto da sotto le coperte.

"Dai su preparati. Scott è già di sotto che ti sta aspettando per fare la colazione"mi ordina lei strappandomi le coperte di dosso.

"Ok"sbuffo io alzandomi di malavoglia dal letto.

Appena finisco di prepararmi, prendo giacca e borsa e scendo di sotto. In cucina trovo Scott che sta giocherellando con i suoi cereali.

"Buongiorno"dico io ancora mezza assonnata.

"'Giorno"risponde lui con cautela, poi continua "Senti Emma per ieri mi dispiace, noi.."

Lo interrompo alzando una mano "Non fa niente, lo so che non lo avete fatto con cattive intenzioni. L'importante è che non lo facciate più."

Lui mette una mano sul cuore e dice "Prometto" poi aggiunge"Adesso posso abbracciare la mia sorellina?"

"Certo!"rispondo io fiondandomi fra le sue braccia.

Proprio in quel momento sentiamo un clacson suonare. E' Stiles che ci è passato a prendere per arrivare a scuola in orario.

Appena mi siedo sulla Jeep, vengo innondata di scuse da parte del mio migliore amico, prontamente interrotte da Scott che gli comunica del mio perdono. Mi avvisano che stanotte Lydia è scappata dall'ospedale ed adesso sta vagando completamente nuda nel bosco. Credono che sia a causa di quello che è successo nel campo di lacrosse ma anche loro, come tutti, non sanno cosa sia accaduto laggiù. Sull'ultima parte sento che mentono, ma probabilmente non me lo vogliono dire finché non hanno certezze vere e proprie, quindi faccio finta di niente.

Arrivati a scuola, mi accompagnano in segreteria, per andare a prendere l'orario delle lezioni e il numero e combinazione dell'armadietto.

Dopo un po' che sono lì per aspettare, loro scappano via dicendo che devono correre in classe di un certo professor Harris per non prendere una punizione e mi lasciano lì da sola.

Quando arriva il mio turno mi danno tutto il necessario e la segretaria mi affida ad una certa Allison.

Lei da subito si dimostra carina con me, mi spiega dove sono le aule e mi racconta un po' dei professori. Abbiamo molte lezioni in comune quindi si offre di accompagnarmi anche a quelle.

Alla fine delle lezioni mentre chiacchieriamo del più e del meno mi chiede "Ma tu per caso sei parente con Scott Mccall? Perché ho visto nel tuo fascicolo che ti chiami così di cognome, e siccome non ci sono tanti Mccall in giro mi domandavo..."

"Si! Sono la sua sorella gemella" la interrompo io. "Perché? Lo conosci?"

Lei arrossisce e iniziando a gesticolare dice "S-sì ci siamo frequentati per un po', ma adesso è finita". Sta mentendo, lo sento dal suo cuore, ma non voglio insistere per non sembrare troppo invadente.

La situazione imbarazzante, viene spezzata dall'arrivo di Stiles che saluta entrambe.

"Hai notizie di Lydia?" chiede Allison preoccupata.

"No, ancora niente" dice Stiles. E' più che normale che Stiles sappia a che punto è la ricerca di Lydia, perché oltre ad essere ossess... ehm volevo dire innamorato di lei, lui è anche il figlio dello sceriffo di Beacon Hills, lo sceriffo Stiliski appunto. Aspetta un attimo, Allison conosce Lydia?

"Conosci Lydia?" esclamo io sorpresa.

"Si è una mia cara amica. Perché? La conosci anche te?"

"E' la sua migliore amica dai tempi dell'asilo" si intromette Stiles rubandomi le parole di bocca. "Comunque Emma ero venuto a cercarti per chiederti se vuoi anche tu un passaggio a casa"

"Oh si grazie". Faccio per seguire Stiles, ma Allison mi ferma.

"Tieni, questo è il mio numero. Mandami un messaggio con il tuo così ci possiamo contattare" dice porgendomi un foglietto.

"Grazie mille! Ci vediamo domani" esclamo io avvicinandomi alla Jeep di Stiles.

Non sapevo che questo era l'inizio di un'altra grande amicizia.

[Revisionato]