Preparativi

5.4K 271 11
                                    

Prendo una sedia e l'avvicino al tavolo dove stà mio fratello. Aspetterò fino a quando non si sveglierà e poi ritorneremo a casa.

Quando Scott si riprende del tutto, Derek ci invita a seguirlo.

"Dovresti ritornare a casa Scott. Dovresti riposare" insisto io per l'ennesima volta.

"Sto bene Emma. Stai tranquilla" mi risponde più rilassato che mai.

Certo, stava bene anche due ore fa quando era morente sul tavolo. Penso sarcastica, continuando a seguire i due ragazzi.

Dopo un po' di viaggio in macchina arriviamo al magazzino dove si allena il branco di Derek.

"Io dico che ci vuole un nuovo piano" inizia a dire Derek. "La prossima volta potrebbe finire molto male"

"Ho capito. Non possiamo salvare Jackson" sospira mio fratello scoraggiato.

"Non possiamo neanche ucciderlo" controbatte l'alpha con sguardo pensieroso. "Ho visto molte cose, ma non ho mai visto niente di simile. Ad ogni plenilunio diventerà più forte"

"Quindi come lo fermiamo?" chiedo io curiosa.

Derek alzando le spalle risponde "Non lo so. Non so nemmeno se possiamo".

"Forse dovrebbero occuparsene gli Argent" ammette Scott.

"L'ho trasformato io. E' colpa mia" dice Derek assumendo una faccia colpevole. Per la prima volta vedo un'emozione sincera rispecchiarsi nel suo volto e la sensazione di conoscerlo già ritorna e con quella la voglia di consolarlo.

"Ma tu non l'hai trasformato in questo" mi anticipa Scott.

"E' successo a causa del suo passato. Giusto?" aggiungo io dubbiosa.

"Quella è solo una leggenda. Non è così semplice" mi risponde l'alpha guardandomi negli occhi.

"C'è qualcosa che non ci vuoi dire?" chiede mio fratello sospettoso.

"Perchè credi sempre che io ti nasconda qualcosa?" chiede Derek innervosendosi.

"Perchè mi nascondi sempre qualcosa. Ecco perchè" controbatte subito Scott a tono.

"Forse lo faccio per proteggerti" ammette l'alpha.

Mi intrometto nella discussione chiedendo "Far parte del tuo branco non vuol dire niente segreti?"

"Andate a casa ragazzi" dice Derek ignorando completamente la mia domanda. "Dormite, riposatevi, proteggete i vostri amici. Arriva la luna piena e per come vanno le cose ho la sensazione che non sarà come le altre"

Demoralizzati io e mio fratello ce ne torniamo a casa in silenzio.

***

Il giorno dopo vengo svegliata da un uragano dai capelli rossi.

"Lydia lasciami dormire. Ti prego" la supplico io, riconoscendola subito.

"Neanche per sogno! Stasera c'è la festa del mio compleanno e mi devo comprare dei vestiti, e da quello che vedo del tuo armadio ne devi comprare uno anche tu. Quindi niente storie, alzati e vai a farti la doccia. Io ti preparo i vestiti da metterti" mi ordina lei determinata.

Lamentandomi ad alta voce, faccio come mi dice lei.

Quando mi trascino di nuovo in camera , pulita,  ma ancora non del tutto sveglia, vedo che Lydia è stata magnanima con me e ha optato per jeans stretti chiari e una canottiera carina.

Emma Mccall - Ritorno a Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora