Lydia è in pericolo e solo noi possiamo aiutarla.
Al cambio di lezione io, Allison, Stiles e Scott ci catapultiamo nel primo ufficio libero che troviamo chiudendo la porta a chiave.
"Derek sta aspettando Lydia" inizia mio fratello sospirando.
"Vuole ucciderla?"chiede Als preoccupata.
"Se crede che sia il Kanima si" risponde Scott. Allargando le braccia aggiunge "Dopo quello che è successo"
Io e la mia amica iniziamo ad agitarci.
"Non è lei" esclama Stiles cercando di autoconvincere anche se stesso.
"Stiles,non ha passato il test, non ti preoccupare..." cerca di consolarlo il mio gemello
Stiles lo interrompe insistendo "No! Non può essere"
"Non ha importanza, perché Derek crede che sia lei" replica Als stizzita."Quindi o riusciamo a convincerlo che si sbaglia o dobbiamo trovare un modo per proteggerla".
Mentre aggiunge queste parole gli trema la voce, quindi mi muovo dal mio angolino e gli prendo la mano capendo come si sente: vogliamo bene alla nostra rossa.
"Credo che non farà niente qui. Non a scuola" dico io cercando di convincere più me stessa che gli altri.
"E se aspetta dopo la scuola?!" controbatte subito la mia amica innervosendosi.
Mio fratello sospira come per allentare la tensione.
Esco dal mio silenzio ipotizzando "Ma se dimostriamo che Derek sbaglia?"
"Entro le tre di oggi?" chiede Stiles tesissimo.
Alzo le mani in segno di resa e ritorno muta.
"Cerchiamo sul bestiario" propone Allison sull'orlo della disperazione.
"Oh quel libro di 900 pagine scritto in latino che nessuno di noi è in grado di leggere? Buona fortuna!" controbatte il mio migliore amico iniziando ad alterarsi. Ci tiene davvero a Lydia, lo capisco,ma se non restiamo tutti calmi peggioriamo solo le cose.
"Credo di conoscere qualcuno in grado di tradurlo"ci informa Als tutta d'un tratto pensierosa.
"Potrei parlare con Derek e chiedergli l'opportunità di dimostrargli che non è lei" si offre Scott "Ma qualunque cosa accada lasciate fare a me"
Da lì non inizio più ad ascoltare i miei amici, so che è maleducato, ma so già cosa dirà mio fratello. Ci chiederà di non metterci in pericolo, perché non vuole che nessuno si faccia male. E' sempre stato così e penso che lo rimarrà sempre. Non siamo mai stati in situazioni così gravi tutti insieme, ma lui ha sempre messo il bene degli altri prima del suo, non capendo che non riuscirà mai a fare tutto da solo.
Comunque ritornando a noi, smettendo di ascoltare mio fratello ho più tempo per pensare a un piano dettagliato per salvare la mia migliore amica. Non so perché, ma in situazioni di questo genere il mio comportamento cambia drasticamente. Da sfrenata giocherellona divento una persona silenziosa e riflessiva, mi isolo da tutto e penso a come uscirne fuori aiutando più persone possibili.
Mi riscuoto dalla mia riflessione quando vedo una freccia mirare dritta alla testa del mio gemello. Senza rendermene conto la afferro a due centimetri dal suo viso. Tutti ci giriamo verso Stiles che tiene in mano la balestra di Allison con fare colpevole.
"Scusa amico" dice rivolgendosi a Scott.
Prima che vadano via li fermo e gli spiego il mio piano. Allison sarebbe andata dalla Morris, professoressa di francese e consulente, a chiedergli una traduzione della parte del bestiario riguardante il Kanima. Io e Stiles saremmo andati a prendere Lydia, che vedendomi avrebbe consentito più facilmente a seguirci. Saremmo andati in biblioteca, dove avremmo aspettato Allison. All'arrivo della cacciatrice avrei inventato una scusa per allontanarmi da loro e restare in biblioteca. Loro sarebbero andati verso la Jeep di Stiles per raggiungere casa mia e braccarcisi dentro, mentre io sarei restata in biblioteca per rallentare un'altro pochino Isaac ed Erika.Al contempo di tutto, questo Scott avrebbe raggiunto Derek per cercar e di raggiungere un compromesso. Poi alla fine avremmo dovuto raggiungere i nostri amici per aumentare le difese.
E così è. Appena arrivati in biblioteca noto Danny seduto in un tavolo con Jackson e un ragazzo che penso si chiami Matt.
Mentre li guardo Jackson si gira verso di noi e inizia a guardare Lyds con astio. Ci segue con lo sguardo e, quando ci sediamo in un tavolo isolato, continua a fissarci come se avessimo fatto qualcosa di male.
Jackson si alza e viene verso di noi proprio nel momento in cui arriva Allison.
"Ciao ragazzi tutto a posto?" esordisce lei con disinvoltura.
"Tutto a posto n.." risponde per metà Stiles interrotto da Jackson che con arroganza dice "Lydia, io e te dobbiamo parlare"
Stiles controbatte subito, infastidito dall'interruzione "Beh non puoi perché oggi Lydia viene a studiare con noi a casa Mccall"
"Perfetto vengo anch'io" si autoinvita quell'antipatico.
"Fai come ti pare" gli ringhio, in modo figurato, io. Poi aggiungo."Io vi raggiungo più tardi, devo chiedere una cosa a Danny. Voi intanto andate. Tieni le chiavi Stiles"
Detto questo mi avvio verso il mio amico, mentre vedo gli altri dirigersi verso l'uscita.
Chiacchiero con Danny e Matt fino a quando un biondino seguito da una bionda sculettante, Isaac e Erika per l'appunto, afferra Matt per la maglia facendolo alzare dalla sedia e gli chiede minaccioso "Lei dov'è?"
Penso che sia proprio stupido a non avermi notato visto che, anche se ho nascosto il viso dietro un libro, sono abbastanza riconoscibile. Non mi trattengo e inizio a ridere per tanta stupidità. Non mi è mai piaciuto prendere in giro le persone, ma loro vogliono uccidere la mia amica quindi penso che sia più che legittimo fare questo ed altro.
Appena sentono la risata mi riconoscono e cercano di afferrarmi e portarmi da qualche parte. Tentativo inutile ovviamente,anche se sono più robusti di me (tutti e due ragazzo e ragazza) sono più inesperti in fatto di lotta e lasciano molti dei loro punti deboli scoperti. Per rallentarli e anche per liberarmi tiro un calcio a uno e una gomitata all'altra e poi corro verso l'uscita sentendo che mio fratello mi aspetta in macchina, pronto per partire.
Appena arriviamo a casa notiamo che Derek è già dall'altra parte della strada solo con Boyd e questo è preoccupante. Se è venuto qui vuol dire che gli altri due che ho picchiato poco fa si sono ripresi presto e sono qua nei dintorni.
La conferma della mia teoria viene quando, da dentro casa mia, sentiamo dei rumori di lotta. Mi catapulto dentro casa senza neanche aspettare che mio fratello parcheggi o che faccia qualcos'altro.
Vedo Stiles lottare da solo contro Isaac e intervengo. Inizio a lottare con il biondino. E' veloce, ma inesperto e questo punto gioca a mio favore.Lo atterro in poco tempo e poi lo lancio fuori casa come un sacco di patate seguito da Erika lanciata da mio fratello.
Io, Stiles e Allison seguiamo Scott all'uscita di casa rimanendo dietro di lui come se fosse il capo.
Derek ci guarda divertito ed esclama "Finalmente ora capisco perché non mi vuoi accettare Scott. Non sei un Omega, ormai sei un'Alpha per il tuo branco. Ma lo sai che non puoi battermi"
"Ti fermerò fin all'arrivo della polizia" controbatte mio fratello con tono serio.
Sopra il suono delle sirene della polizia sentiamo un sibilo venire dall'alto. Io e i miei amici ci spostiamo subito dall'uscio,scorgendo sul tetto il Kanima che "urla" e poi scappa subito via.
Improvvisamente vediamo Lydia uscire sconvolta da casa mia e lei urla "Qualcuno mi vuole dire, per favore, che diavolo sta succedendo?"
Ci scambiamo tutti sguardi esterrefatti arrivando tutti ad una conclusione: il Kanima è Jackson.
[Revisionato]
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Emma Mccall - Ritorno a Beacon Hills
FanfictionE se Scott avesse una sorella gemella? E se lei fino ad ora avesse vissuto con il padre? E se lei avesse deciso di ritornare a Beacon Hills? Questa è la storia di Emmeline (Emma) Mccall ** Storia ambientata nella seconda stagione di Teen Wolf**