Partita

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Decidiamo di uscire dalla clinica ma da lì ci dividiamo. Mio fratello va a casa a prepararsi e io invece vado da Lydia per vedere come sta e costringerla a venire alla partita con me.

Arrivo quasi subito essendo nelle vicinanze della clinica. Suono e mi viene ad aprire una pimpante Lydia.

"Ehi che ci fai qui?" chiede tutta sorridente.

"Volevo vedere come stavi. E' da una settimana che non ci vediamo"rispondo io sincera.

"Entra su!" dice lei facendomi entrare e trasciandomi subito dentro la sua stanza.

"Allora?Come va la vita?" chiedo retorica.

"Molto bene." dice lei non troppo convinta.

"La verità Lyds" la rimprovero io.

"Ok non molto bene. Gli incubi strani sono finiti, ma sogno di continuo la scena della sera del mio compleanno. Non riesco a togliermela della testa. L'unico modo è fare finta di niente" ammette lei.

"Perfetto se vuoi distrazioni stasera ce n'è una: la partita" dico cambiando discorso.

"Non ne ho voglia" si lamenta lei.

"Dai su devi farti vedere forte. Super Lyds all'attacco!" esclamo io facendo la scema.

"Va bene, va bene mi preparo e andiamo" si arrende lei.

Dopo un'ora, un record per lei, Lydia è pronta. E' più carina delle altre volte. E' più... naturale.

Quando arriviamo le squadre si stanno preparando. Io e Lydia ci sediamo vicino a mia madre e lo sceriffo.

Noto che Stiles è in campo e Scott, in panchina, sembra preoccupato per qualcosa.

La partita inizia e Stiles viene buttato più volte per terra.

"Forse si deve scaldare un po' " dico io cercando di tirare su il morale al signor Stilinski.

"Ehm è solo un po' nervoso. C'è ancora tempo per recuperare"aggiunge Lydia.

Dopo un po' noto che in panchina si è aggiunto un altro giocatore: Isaac.Vedo che lui, insieme a mio fratello, guarda verso una direzione in modo ostile e seguendo il loro sguardo noto che il loro obiettivo è Gerard.

Caspio ho portato la mia migliore amica al macello! Quel pazzo farà di tutto per ottenere quello che vuole anche uccidere persone innocenti. Penso terrorizzata.

Tutti siamo in pericolo e io non me ne sono accorta.

I miei amici in panchina iniziano a confabulare. Spero che il loro piano sia sicuro perché, se no quando questa faccenda finisce, li ammazzo.

Isaac entra in campo, ma dura poco, visto che ad un certo punto crolla per terra immobile dopo aver subito uno scontro con Jackson.

Mia madre si gira verso di me e, assicurandosi che ne lo sceriffo ne Lydia ascoltino, mi chiede "Scott ci sentirebbe da qui?"

Io annuisco confusa "Meglio. Ascoltatemi bene tutti e due. Sta succedendo qualcosa di più che una partita di lacrosse vero?"

Noi annuiamo all'unisono e poi io aggiungo "Dovresti andartene"supportata subito da uno sguardo di mio fratello.

"Ah io non vado da nessuna parte. Ma dimenticate quello che ho detto prima, d'accordo? Dimenticatelo. Se potete fare qualcosa per aiutare, allora fatelo. Dovete farlo"

Noi annuiamo e poi mio fratello riprende la partita.

Gerard intanto inizia a barattare: Derek per Allison.

La partita comunque continua. Dopo un po' noto che Scott è scomparso e questo lo nota anche il coach visto che inizia a sbraitare il mio cognome come se fosse questione di vita o di morte.

Ad un certo punto vediamo Stiles correre verso la porta avversaria con tutti a seguito. Ci alziamo un'attimo e io, per l'emozione, mi dimentico dei miei problemi sovrannaturali. Corre strillando e noi amici rimaniamo tesi come corde di violino. Arrivato davanti alla rete si ferma confuso, ma dopo diverse incitazioni del coach, mie e infine di Lydia, tira e.... fa punto!

Iniziamo tutti a gridare emozionati.

Dopo questa rete, Stiles diventa più sciolto e inizia a fare punti su punti aumentando l'euforia della platea.

Ritorno alla realtà solo quando vedo Scott guardarsi intorno agitatissimo e poi fissare lo sguardo su Jackson.

Inizio a tenerlo sotto controllo anche io cercando, intanto, di avvicinarmi a Scott. Mentre mi continuo ad avvicinare la partita finisce e la parte di tribuna della Beacon Hills High School esplode in grida di gioia.

Scott inizia a dire "Non è successo niente. Niente!"

Solo in quel momento i riflettori iniziano a spegnersi. Io e mio fratello ci prendiamo per mano per non perderci, ma quando veniamo avvolti dal buio iniziamo a sentire grida e urli.

Dopo un po' sentiamo nostra madre chiamarci e dopo vari tentativi la troviamo.

Scott l'afferra e io invece gli chiedo "Mamma stai bene?"

"Si, sto bene" afferma lei "Ma qualcuno è ferito. Qualcuno in campo è rimasto a terra"

"Cosa?"chiede mio fratello agitato.

Il mio lato pessimista va a pensare subito a Stiles. Incomincio a preoccuparmi seriamente.

Proprio in questo istante si riaccendono i riflettori e noi iniziamo a correre verso il ferito.

Quando lo raggiungiamo notiamo che il corpo non è del nostro migliore amico, ma di Jackson.

Lui è lì steso immobile e, da quello che sento, non respira neanche.

Mia madre inizia a fargli il massaggio cardiaco, dopo aver notato delle ferite nella pancia simili ad artigli. Si è ferito da solo.

Ma le sorprese non sono finite: Stiles è scomparso.

[Revisionato]

Emma Mccall - Ritorno a Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora