Alleanze

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Appena arrivo ringrazio la mia amica ed entro in casa sperando che anche ad Erika sia andato tutto bene.

E' giovedì sera e sono davanti alla clinica veterinaria ad aspettare mio fratello.

I giorni precedenti sono passati a indagare quale sarà la prossima vittima del Kanima ed a cercare di scoprire chi sia il manipolatore di quella creatura.

Erika è tornata oggi a scuola mentre Matt ancora non si è visto in giro.

Mentre penso a queste cose mio fratello arriva ed entriamo nel negozio.

Vedendo che non ci dirigiamo verso il retro del negozio dove ci aspetta il dott. Deaton chiedo "Aspettiamo qualcuno?"

In tutta risposta vedo Scott riaprire la porta di ingresso e poco dopo mi ritrovo davanti a Derek e Isaac. Scott mi aveva detto che aveva accettato di entrare nel branco di Derek per sconfiggere il Kanima, ma non pensavo che questa decisione equivalesse ad averlo sempre tra i piedi. Quel ragazzo mi inquieta.

Nel frattempo che io faccio questi pensieri tutto il nostro gruppo cioè: io,Scott, Isaac, Derek e Deaton, ci siamo spostati nella sala operatoria degli animali e ci siamo messi intorno al tavolo chirurgico.

Isaac mostrando quanto è poco intelligente e cercando di fare il fighetto chiede, mentre Deaton cerca tra le sue polverine magiche: "Allora...Tu saresti una specie di strega?"

Il veterinario risponde con fare ovvio : "No, io sono un veterinario"

"Oh"risponde il biondo spiazzato.

"Sfortunatamente qui non c'è niente che può essere efficace contro una tossina paralizzante" ci informa Deaton ritornando al nostro problema principale.

"Qualche suggerimento?" chiedo io parlando per la prima volta.

"E se invece usassimo le maniere forti?" chiede il celebroleso di Lahey.

"Ci abbiamo già provato" interviene Derek. "Gli ho quasi staccato la testa, Argent gli ha svuotato addosso l'intero caricatore, ma non ha funzionato" aggiunge guardando Deaton.

In tutta risposta il veterinario chiede "Ha mai mostrato qualche debolezza?"

"Una. Non sa nuotare" risponde schietto l'alpha.

"E questo vale anche per Jackson?" cerca di informarsi Deaton.

"No"risponde immediatamente Scott. "E' capitano della squadra di nuoto"

"Quindi state cercando due persone" sostiene Deaton con convinzione. "Un burattino e un burattinaio" ci spiega mostrandoci una moneta assai strana. La appoggia sul tavolo e poi continua, riferendosi all'ultimo omicidio avvenuto,"Uno ha ucciso il marito, l'altro ha dovuto occuparsi della moglie. Sappiamo perchè?"

"Per me Jackson non ne sarebbe capace" interviene Scott convinto."Sua madre è morta incinta, forse è stata uccisa. Non avrebbe lasciato che lo facesse a qualcun'altro"

"Come sappiamo che non fa parte del gioco? Il Kanima uccide gli assassini.Se Jackson uccidesse la madre morirebbe anche il bambino"sostiene Isaac improvvisamente serio.

"Perciò tuo padre era un assassino?" chiedo.

"Non ne sarei affatto sorpreso" dice lui perdendo lo sguardo nel vuoto.

"Un'attimo!"ci interrompe Deaton "Il libro dice che sono legati giusto?". Tutti annuiamo in risposta alla domanda. "E se la paura dell'acqua non venisse da Jackson ma dalla persona che lo controlla? Se per caso qualcosa che ha effetto sul Kanima lo avesse anche sul suo padrone?"

"Che vuol dire?" chiede Isaac confuso.

"Che possiamo catturarli. Tutti e due." rispondo io fissando la polvere di frassino che il veterinario ha sparso tutto attorno alla moneta strana.

Deaton mi sorride come se fosse fiero di me.

"Ok facciamolo." dice Derek "Ma se questa ragazza collabora voglio almeno sapere chi è" continua indicandomi.

"E' mia sorella gemella e.." interrompo Scott.

Mi voglio presentare da sola così tendo la mano per stringere la sua e dico"Piacere Emmeline Mccall, per tutti Emma".

"Derek Hale" si presenta guardando la mia mano in modo diffidente.

Questa scena mi sa di già visto, ma è come se il tono di Derek fosse sbagliato, come se dovesse essere più dolce. Non so perché ma credo che questa sensazione sia legata alla mia infanzia quando Lei era ancora viva.

Mi riscuoto dai miei pensieri quando Scott mi trascina verso la macchina per tornare a casa.

***

Il giorno dopo inizia in modo normale, Stiles ci viene a prendere e come sempre inizia a chiacchierare con Scott su ogni cosa. Argomento del giorno: i biglietti per una serata in una discoteca molto esclusiva dove si suppone ci sia la prossima vittima.

Quando scendiamo dalla macchina e loro stanno ancora discutendo su questi biglietti, incontriamo Matt.

"Ehi sapete perché nessuno è stato ancora sospeso dopo quello che è successo l'altro giorno?" chiede sinceramente sorpreso.

"Che importa? Nessuno si è fatto male" risponde Stiles.

"Io ho sbattuto la testa" controbatte Matt ancora più confuso.

"Nessuno si è ferito gravemente" insiste il mio migliore amico.

"Sono stato sei ore ore all'ospedale" lo guarda stupito il ragazzo.

"Ehi, vuoi sapere la verità Matt? Il tuo piccolo bernoccolo in testa è a questa altezza nella lista dei problemi" controbatte Stiles innervosito mettendo una mano raso terra per far vedere a che altezza è il problema di Matt.

Io alzo gli occhi al cielo e per tranquillizzare un po' la situazione chiedo "Stai bene ora?"

"Si. Sto bene ora" risponde il ragazzo infastidito dalla risposta di Stiles. "L'altra sera non hai più preso i biglietti"constata parlando con il mio gemello.

"Li vendono ancora?" chiede Scott speranzoso.

"Ehm no, ma sono riuscito a trovarne due online. Dovresti provarci. Sembra che ci andranno tutti" ci informa Matt andandosene via.

"Non mi piace." ci aggiorna Stiles sospettoso. "Siete sicuri di questa cosa?"

"Chiunque stia controllando Jackson ha dovuto uccidere qualcuno perché lui non ha finito il lavoro. Per te che farà questa volta?"chiede Scott al nostro migliore amico.

"Si accerterà che lo finisca" conclude Stiles allargando le braccia in segno di resa.

Per cambiare discorso prendo a braccetto tutti e due e dico "Chiedete a Danny i biglietti. Ne ha due, ma ancora non ha trovato nessuno con cui andarci quindi forse ve li darà"

"Ehi non potevi dircelo prima?" chiede Stiles sbalordito.

"E perdermi tutti i vostri viaggi mentali. Mai" dico ridacchiando.

"Quanto sei cattiva" dice Scott guardandomi sorpreso e cercando di farmi il solletico.

Prima che il mio migliore amico mi blocchi, mi scanso e scappo via verso la mia prima lezione, ridendo e salutando con la mano.

[Revisionato]

Emma Mccall - Ritorno a Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora